Eiaculazione dolorosa(?) come fare in quarantena?
Salve, sono un ragazzo di 16 anni e da qualche giorno sto riscontrando dei problemi per quanto riguarda la masturbazione.
Non ho problemi di desiderio ma quando sono sul punto di eiaculare è come se l'eiaculazione avvenisse prima del dovuto ed è una bruttissima sensazione.
Mi sono accorto che se continuo la masturbazione dopo l'eiaculazione avverto un bruciore/dolore sul meato urinario e in generale su quella zona, nella parte superiore del glande.
Ho letto su internet che potrebbe trattarsi di eiaculazione dolorosa ma non sono sicuro.
Aggiungo 3 fattori, per prima cosa effettuo la masturbazione alternativa per via di una probabile fimosi (non mi sono mai fatto vedere da un medico per vergogna di dirlo ai miei), il secondo fattore è appunto questa disfunzione, terzo fattore è che tutto è cominciato dopo una giornata intensa dove (sbagliando) probabilmente mi sono masturbato troppo fino ad eiaculare più volte in un'ora (credo 5).
Ho letto che ci sono dei trattamenti appropriati ma, senza una vera e propria diagnosi e senza la possibilità di consultare un medico per via dell'isolamento nazionale, non so davvero come agire.
Sono disperato.
Non ho problemi di desiderio ma quando sono sul punto di eiaculare è come se l'eiaculazione avvenisse prima del dovuto ed è una bruttissima sensazione.
Mi sono accorto che se continuo la masturbazione dopo l'eiaculazione avverto un bruciore/dolore sul meato urinario e in generale su quella zona, nella parte superiore del glande.
Ho letto su internet che potrebbe trattarsi di eiaculazione dolorosa ma non sono sicuro.
Aggiungo 3 fattori, per prima cosa effettuo la masturbazione alternativa per via di una probabile fimosi (non mi sono mai fatto vedere da un medico per vergogna di dirlo ai miei), il secondo fattore è appunto questa disfunzione, terzo fattore è che tutto è cominciato dopo una giornata intensa dove (sbagliando) probabilmente mi sono masturbato troppo fino ad eiaculare più volte in un'ora (credo 5).
Ho letto che ci sono dei trattamenti appropriati ma, senza una vera e propria diagnosi e senza la possibilità di consultare un medico per via dell'isolamento nazionale, non so davvero come agire.
Sono disperato.
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Buongiorno carissimo,
penso che per prima cosa dovrebbe ridurre la frequenza e i sintomi che descrive sicuramente si ridurranno.
Pensi che più si masturba più il glande viene sollecitato, si infiamma si gonfia per l'edema conseguente e da una sensazione che il prepuzio sia stretto, il tutto si arrossa ed inizia a bruciare.
Si lavi bene i genitali anche scoprendo completamente il glande più volte al giorno con acqua e sapone (quello per le mani va benissimo), faccia un po di attività fisica (cammini dentro casa, salga e scenda ripetutamente le scale) non guardi video o programmi che la stimolino e vedrà che la maggior parte di ciò che la disturba e la preoccupa sparirà.
Spero di esserle stato d'aiuto.
penso che per prima cosa dovrebbe ridurre la frequenza e i sintomi che descrive sicuramente si ridurranno.
Pensi che più si masturba più il glande viene sollecitato, si infiamma si gonfia per l'edema conseguente e da una sensazione che il prepuzio sia stretto, il tutto si arrossa ed inizia a bruciare.
Si lavi bene i genitali anche scoprendo completamente il glande più volte al giorno con acqua e sapone (quello per le mani va benissimo), faccia un po di attività fisica (cammini dentro casa, salga e scenda ripetutamente le scale) non guardi video o programmi che la stimolino e vedrà che la maggior parte di ciò che la disturba e la preoccupa sparirà.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 10/04/2020.
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