Oligomeganefronia

Buongiorno,

A mio cognato, trentenne in buona salute, a seguito di un esame urine eseguito come parte di uno screening per lavoro, e' stata riscontrata una lieve proteinuria e una creatinina lievemente elevata. (1.2)
Il medico di base a prescritto una ecografia addome dove come risultato il rene sinistro non era visibile ed il destro presentava una formazione.
A seguito di cio' si e' eseguita una TAC com mdc che ha dato il seguente esito:

Non evidenti rilievi di ordine patologico a lcarico del fegato, delle vie biliari, del pancreas, della milza, dei surreni.
I reni sono bilateralmente in sede, il sinistro di volume molto ridotto, con diametro longitudinale di circa 5 CM.
Il rene destro presenta volume normale misurando un diametro longitudinale di 12 CM.
Il modesto parenchima renale residuo a sinistra presenta comunque eliminazione del MDC in tempi fisiologici anche se le strutture pielocaliceali opacizzate sono di volume piuttosto esiguo.
A DX il rene presenta numerose aree di tipo cicatriziale del parenchima associate a zolle di parenchima ipertrofico contiguo (ipertrofia oligomeganefronica)
Il reperto appare suggestivo per esiti di processo pielonefronico o di lesioni vascolari.
Non evidenza di tumefazioni o raccolte a livello pelvico.

Mio cognato non ha mai avuto nessun problema urinario nella sua vita fino ad ora ed era completamente non a conoscenza di tali problemi/alterazioni a carico dell'apparato renale.
Vorrei sapere se tale problema va investigato ulteriormente con una visita nefrologica/urologica oppure non c'e' bisogno di ulteriori consulti non avendo nessuna sintomatologia.
Quali sono le conseguenze od i rischi in una persona con tali alterazioni?
Ci sono particolari consigli su come prevenire ulteriori danni a carico dei reni?
In attesa di una cortese risposta vi ringrazio anticipatamente.