Fastidio al testicolo da venti giorni
Gentili dottori, ho 25 anni ed è da circa venti giorni che avverto un fastidio al testicolo destro, che si propaga nell'interno coscia dx.
Ho lasciato correre i primi giorni, perché mi era capitato in passato qualche volta e non era durato per più di due giorni, ma visto che non è andato via, mi sono spaventato e ho chiamato il mio medico, il quale, telefonicamente, non potendomi visitare vista la situazione, ha sospettato che potesse essere un'orchite, consigliandomi un ciclo di tre giorni di antibiotico ed antinfiammatori.
Essendo inizialmente riluttante all'antibiotico, ho provato prima solo con l'antinfiammatorio, non riscontrando giovamenti, eccetto il fatto che il fastidio al testicolo, pur permandendo il dolore nell'interno coscia, si è trasformato in una pulsazione che avverto sotto lo scroto.
Ho dunque seguito la cura così come mi era stata prescritta, prendendo gli antibiotici, e ho riscontrato un leggero miglioramento nel dolore della gamba, pur non essendomi ancora passati tutti i problemi.
Ho provato ad autopalparmi i testicoli per trovare masse, ma non ho riscontrato rigonfiamenti dalla dimensione di un pisello, come si dice su Internet: un testicolo, il sinistro, mi pare più ruvido al tatto, il destro più liscio e molle, e più grosso.
Non avverto fastidi nell'urinare, dopo l'eiaculazione invece mi sembra di avvertire più fastidio del solito nella gamba; inoltre, lo sperma mi sembra diminuito rispetto a prima.
La capacità erettiva mi sembra invariata.
Oltre alla gamba, ogni tanto avverto dolori su tutto il torace.
Per quanto riguarda i farmaci, assumo quotidianamente Levopraid 25 mg per problemi di stomaco da un anno, e Finasteride 1mg per problemi ai capelli da due anni: quest'ultimo farmaco mi aveva portato un fastidio ai testicoli simile per un giorno durante il primo mese, assieme a sperma liquido, ma rientrò da solo e da allora non ho avuto più problemi.
Come devo procedere, in particolare in questi tempi in cui non posso recarmi da un medico?
Grazie a voi per l'aiuto
Ho lasciato correre i primi giorni, perché mi era capitato in passato qualche volta e non era durato per più di due giorni, ma visto che non è andato via, mi sono spaventato e ho chiamato il mio medico, il quale, telefonicamente, non potendomi visitare vista la situazione, ha sospettato che potesse essere un'orchite, consigliandomi un ciclo di tre giorni di antibiotico ed antinfiammatori.
Essendo inizialmente riluttante all'antibiotico, ho provato prima solo con l'antinfiammatorio, non riscontrando giovamenti, eccetto il fatto che il fastidio al testicolo, pur permandendo il dolore nell'interno coscia, si è trasformato in una pulsazione che avverto sotto lo scroto.
Ho dunque seguito la cura così come mi era stata prescritta, prendendo gli antibiotici, e ho riscontrato un leggero miglioramento nel dolore della gamba, pur non essendomi ancora passati tutti i problemi.
Ho provato ad autopalparmi i testicoli per trovare masse, ma non ho riscontrato rigonfiamenti dalla dimensione di un pisello, come si dice su Internet: un testicolo, il sinistro, mi pare più ruvido al tatto, il destro più liscio e molle, e più grosso.
Non avverto fastidi nell'urinare, dopo l'eiaculazione invece mi sembra di avvertire più fastidio del solito nella gamba; inoltre, lo sperma mi sembra diminuito rispetto a prima.
La capacità erettiva mi sembra invariata.
Oltre alla gamba, ogni tanto avverto dolori su tutto il torace.
Per quanto riguarda i farmaci, assumo quotidianamente Levopraid 25 mg per problemi di stomaco da un anno, e Finasteride 1mg per problemi ai capelli da due anni: quest'ultimo farmaco mi aveva portato un fastidio ai testicoli simile per un giorno durante il primo mese, assieme a sperma liquido, ma rientrò da solo e da allora non ho avuto più problemi.
Come devo procedere, in particolare in questi tempi in cui non posso recarmi da un medico?
Grazie a voi per l'aiuto
[#1]
Buongiorno lei effettua, immagino, attività sportiva, anche se in questo momento è limitata? E' difficile dirlo senza una visita medica ma, a spanne, mi sembra di poterle dire che ha una pubalgia. Faccia valutare questa mia supposizione dallo specialista che la prenderà in cura. Saluti e auguri
Dr. giuseppe dovinola
[#2]
Ex utente
Grazie dottore,
no, è da qualche mese che non effettuo attività sportiva.
Comunque dopo quel ciclo di tre giorni di antibiotici, la situazione è notevolmente migliorata e il fastidio è andato via pian piano: adesso non ho nulla più.
Il testicolo non so se sia normale o meno: non ricordo come fosse in tempi non sospetti perché non ho mai effettuato autopalpazione, ho letto che dovrei preoccuparmi se sento una massa ruvida delle dimensioni di un pisello, ma mi sembra che quello che apprezzo sia solo il testicolo stesso, essendo abbastanza grande e liscio, soprattutto.
no, è da qualche mese che non effettuo attività sportiva.
Comunque dopo quel ciclo di tre giorni di antibiotici, la situazione è notevolmente migliorata e il fastidio è andato via pian piano: adesso non ho nulla più.
Il testicolo non so se sia normale o meno: non ricordo come fosse in tempi non sospetti perché non ho mai effettuato autopalpazione, ho letto che dovrei preoccuparmi se sento una massa ruvida delle dimensioni di un pisello, ma mi sembra che quello che apprezzo sia solo il testicolo stesso, essendo abbastanza grande e liscio, soprattutto.
[#4]
Ex utente
Gentili dottori, ho avuto modo di effettuare una visita urologica la settimana scorsa: il testicolo destro, quello che mi faceva male, è risultato in ottima forma, tuttavia il sinistro è risultato affetto da Varicocele di terzo grado, confermato poi da ecodoppler.
E' possibile che il dolore sia derivato dal varicocele all'altro testicolo? Grazie!
E' possibile che il dolore sia derivato dal varicocele all'altro testicolo? Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 05/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.