Richiesta spiegazione esame citologico urine
Ho fatto l'esame citologico delle urine in data 24/02 in quanto avevo un leggero bruciore soprattutto senza minzione.
Leggero fastidio/dolore basso ventre.
Nessun sanguinamento.
La risposta della diagnosi microscopica è la seguente:
Campione citologico costituito da cellule pavimentose superficiali di sfaldamento, granulociti neutrofili, macrofagi, alcune emazie e cellule uroteliali con anisonucleosi ed ipercromatismo nucleare, sia sparse che disposte in piccoli aggregati anche talora simil-papillari.
Quadro citologico sospetto per proliferazione uroteliale atipica.
Sempre per la stessa motivazione, in data 24/01 avevo eseguito un ecografia all'apparato urinario che non mostrava alcun problema.
Sono molto preoccupato e mi piacerebbe avere un vostro consiglio.
Mi preoccupano in particolare la presenza di queste cellule uroteliali con anisonucleosi ed ipercromatismo nucleare.
Aspetto con impazienza una vostra risposta considerando anche che una eventuale cistoscopia non sarebbe di immediata esecuzione causa questo maledetto coronavirus che mi preoccupa ulteriormente.
Forse riuscirò ad avere una visita dal mio urologo solamente il 14 aprile se riescono a procurarsi le mascherine.
Leggero fastidio/dolore basso ventre.
Nessun sanguinamento.
La risposta della diagnosi microscopica è la seguente:
Campione citologico costituito da cellule pavimentose superficiali di sfaldamento, granulociti neutrofili, macrofagi, alcune emazie e cellule uroteliali con anisonucleosi ed ipercromatismo nucleare, sia sparse che disposte in piccoli aggregati anche talora simil-papillari.
Quadro citologico sospetto per proliferazione uroteliale atipica.
Sempre per la stessa motivazione, in data 24/01 avevo eseguito un ecografia all'apparato urinario che non mostrava alcun problema.
Sono molto preoccupato e mi piacerebbe avere un vostro consiglio.
Mi preoccupano in particolare la presenza di queste cellule uroteliali con anisonucleosi ed ipercromatismo nucleare.
Aspetto con impazienza una vostra risposta considerando anche che una eventuale cistoscopia non sarebbe di immediata esecuzione causa questo maledetto coronavirus che mi preoccupa ulteriormente.
Forse riuscirò ad avere una visita dal mio urologo solamente il 14 aprile se riescono a procurarsi le mascherine.
[#1]
Diremmo che la valutazione endoscopica (cistoscopia) sia imprescindibile, non assolutamente urgente, ma da eseguire quantomeno nell’arco dei prossimi 2 mesi, posto che nel frattempo non si manifestino altri disturbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per l'immediata risposta. Ho già preso contatti per una cistoscopia. Cmq per calmare un po' la mia ansia. Dai risultati della citologia urinaria, nell'ipotesi di una neoplasia, è possibile escludere un tumore maligno di alto grado, o ad una stadiazione avanzata? (mi scuso per la terminologia che potrebbe essere non corretta)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 05/04/2020.
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