Ho un infezione urinaria da tempo?
Salve, sono un ragazzo di 21 anni.
Sono davvero molto angosciato e non so che fare.
Credo 3-4 anni fa ho avuto un rapporto anale non protetto con il mio partner.
Dopo circa 5 giorni ho avuto un forte rossore su tutta la zona al di sotto del glande e dei puntini rossi sul glande accompagnata da desquamazione, penso sia stata balanopostite.
Questa situazione mi ha molto preoccupato ma si è risolta sponteamente dopo circa 1 settimana o forse poco più.
Dopo 2 mesi circa ho incominciato ad avvertire dei sintomi riconducibili a quelli di una cistite: bruciore abbastanza intenso ma sopportabile alla minzione, fastidi nella zona del pube, aumento della frequenza ad urinare, urina leggermente torbida.
Ho preso sotto consiglio del medico monuril due bustine ma la situazione era rimasta praticamente invariata.
Sono stato un pò troppo ingenuo, l'idea di andare da un urologo per esporre questo problema mi creava e mi crea davvero tanto imbarazzo.
Il bruciore dopo settimane si è attenuato.
Ma mi porto dietro da allora una costante sensazione di bruciore lieve-moderato quando urino, soprattutto nella zona alla base o origine del pene, tra lo scroto e il pene per far capire meglio e spesso un fastidio costante proprio in quella zona, cioè nella zona corrispondente alla base del pene.
Il bruciore alla minzione ad oggi tende ad attenuarsi fino a volte a scomparire del tutto quando bevo tanto, in particolare è assente quando le urine solo molto diluite mentre è presente in maniera moderata quando bevo di meno, qualche volta noto urina torbida inoltre sporadicamente sento come degli spilli nell uretra, inoltre ho notato nell'ultimo anno che la vescica è più reattiva, di notte a volte sono costretto a svegliarmi perchè sento una pressione alla vescica e l'esigenza di urinare.
Oggi ho un pó di timore, ho notato nell'ultimo anno ogni tanto dei fastidi al testicolo sinistro ma sopratutto negli ultimi mesi noto una costante schiuma nelle urine che tende a diluirsi quando bevo di più, magari è una proteinuria?
Non so cosa pensare; una m.
s.t o una semplice infezione da e.
coli?
e se avessi un danno ai reni a causa di questo mio sbaglio?
Inoltre negli anni ho fatto delle urinocolture ma stranamente risultavano negative.
Mi sento uno stupido enorme e prego voi dottori di darmi un consiglio/aiuto.
Potrei fare un tampone uretrale forse?
Si può fare senza impegnativa?
Grazie mille.
Sono davvero molto angosciato e non so che fare.
Credo 3-4 anni fa ho avuto un rapporto anale non protetto con il mio partner.
Dopo circa 5 giorni ho avuto un forte rossore su tutta la zona al di sotto del glande e dei puntini rossi sul glande accompagnata da desquamazione, penso sia stata balanopostite.
Questa situazione mi ha molto preoccupato ma si è risolta sponteamente dopo circa 1 settimana o forse poco più.
Dopo 2 mesi circa ho incominciato ad avvertire dei sintomi riconducibili a quelli di una cistite: bruciore abbastanza intenso ma sopportabile alla minzione, fastidi nella zona del pube, aumento della frequenza ad urinare, urina leggermente torbida.
Ho preso sotto consiglio del medico monuril due bustine ma la situazione era rimasta praticamente invariata.
Sono stato un pò troppo ingenuo, l'idea di andare da un urologo per esporre questo problema mi creava e mi crea davvero tanto imbarazzo.
Il bruciore dopo settimane si è attenuato.
Ma mi porto dietro da allora una costante sensazione di bruciore lieve-moderato quando urino, soprattutto nella zona alla base o origine del pene, tra lo scroto e il pene per far capire meglio e spesso un fastidio costante proprio in quella zona, cioè nella zona corrispondente alla base del pene.
Il bruciore alla minzione ad oggi tende ad attenuarsi fino a volte a scomparire del tutto quando bevo tanto, in particolare è assente quando le urine solo molto diluite mentre è presente in maniera moderata quando bevo di meno, qualche volta noto urina torbida inoltre sporadicamente sento come degli spilli nell uretra, inoltre ho notato nell'ultimo anno che la vescica è più reattiva, di notte a volte sono costretto a svegliarmi perchè sento una pressione alla vescica e l'esigenza di urinare.
Oggi ho un pó di timore, ho notato nell'ultimo anno ogni tanto dei fastidi al testicolo sinistro ma sopratutto negli ultimi mesi noto una costante schiuma nelle urine che tende a diluirsi quando bevo di più, magari è una proteinuria?
Non so cosa pensare; una m.
s.t o una semplice infezione da e.
coli?
e se avessi un danno ai reni a causa di questo mio sbaglio?
Inoltre negli anni ho fatto delle urinocolture ma stranamente risultavano negative.
Mi sento uno stupido enorme e prego voi dottori di darmi un consiglio/aiuto.
Potrei fare un tampone uretrale forse?
Si può fare senza impegnativa?
Grazie mille.
[#1]
caro lettore,
direi di fare una urinocoltura e spermiocoltura con antibiogramma e sulla base di quei dati pensare ad una opportuna terapia
cordiali saluti
direi di fare una urinocoltura e spermiocoltura con antibiogramma e sulla base di quei dati pensare ad una opportuna terapia
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 31/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.