Nodulo rene sinistro chiarimenti esito tac
Buongiorno, sono qui per avere un parere sull'esito di una tac addome.
Il referto è di mia mamma che attualmente ha 70 anni, in buona salute, operata 7 anni fa per recidica locale di cancro al seno con mastectomia.
Un mese fa circa in seguito del riscontro visivo del battito cardiaco a livello della carotide le veniva consigliato di effettuare un angiotac al torace.
Questa tac non ha rilevato nulla di significativo per quanto riguarda l apparato circolatorio ma ha evidenziato una lesione al rene da controllare con tac addome con mdc.
Ecco di seguito il referto: Rene sinistro: al passaggio terzo medio-terzo inferiore, si conferma la presenza di una lesione solida cortico-midollare, sul versante postero-laterale, caratterizzata da una morfologia ovalare, con margini regolari.
La lesione renale misura un diametro trasversale di 26 mm x 25 mm in antero-posteriore x 28 mm di estensione longitudinale cranio-caudale.
La lesione prevalentemente è localizzata nel parenchima, con minimo sviluppo esofitico superficiale.
La lesione ha una vascolarizzazione dominante in fase precoce arteriosa, espressione della natura ipervascolare.
Nella valutazione TC basale non si evidenzia contenuto adiposo macrovacuolare né calcificazioni focali.
In fase tardiva, la lesione risulta ipodensa, espressione di un rapido wash-out.
Non infiltrazione della fascia renale e dei gruppi calciali medio-inferiori.
Il reperto è suggestivo per una lesione di natura discariocinetica primitiva e necessita di valutazione Specialistica Urologica.
Non lesioni focali solide del terzo superiore renale.
Rene destro: non lesioni focali solide.
Cisti corticale semplice mesorenale postero-mediale, con diametro massimo di mm 20 (cisti tipo I di Bosniak).
Si evidenzia piccola formazione cistica satellite intraparenchimale mesorenale postero-mediale, con sottili sepimentazioni interne e diametro massimo stimabile in mm 16 (Bosniak tipo II).
Le arterie renali sono normali per numero, calibro e decorso, in particolare a sinistra.
Normale decorso pre-aortico della vena renale sinistra.
Non vene renali accessorie.
Non linfoadenopatie loco-regionali.
Il resto è tutto a posto.
Mercoledì abbiamo appuntamento con l'urologo, sono a conoscenza della possibiliTa che si possa trattare di qualcosa di brutto, nel caso come potrebbe essere la prognosi?
Basterà asportare la lesione?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Il referto è di mia mamma che attualmente ha 70 anni, in buona salute, operata 7 anni fa per recidica locale di cancro al seno con mastectomia.
Un mese fa circa in seguito del riscontro visivo del battito cardiaco a livello della carotide le veniva consigliato di effettuare un angiotac al torace.
Questa tac non ha rilevato nulla di significativo per quanto riguarda l apparato circolatorio ma ha evidenziato una lesione al rene da controllare con tac addome con mdc.
Ecco di seguito il referto: Rene sinistro: al passaggio terzo medio-terzo inferiore, si conferma la presenza di una lesione solida cortico-midollare, sul versante postero-laterale, caratterizzata da una morfologia ovalare, con margini regolari.
La lesione renale misura un diametro trasversale di 26 mm x 25 mm in antero-posteriore x 28 mm di estensione longitudinale cranio-caudale.
La lesione prevalentemente è localizzata nel parenchima, con minimo sviluppo esofitico superficiale.
La lesione ha una vascolarizzazione dominante in fase precoce arteriosa, espressione della natura ipervascolare.
Nella valutazione TC basale non si evidenzia contenuto adiposo macrovacuolare né calcificazioni focali.
In fase tardiva, la lesione risulta ipodensa, espressione di un rapido wash-out.
Non infiltrazione della fascia renale e dei gruppi calciali medio-inferiori.
Il reperto è suggestivo per una lesione di natura discariocinetica primitiva e necessita di valutazione Specialistica Urologica.
Non lesioni focali solide del terzo superiore renale.
Rene destro: non lesioni focali solide.
Cisti corticale semplice mesorenale postero-mediale, con diametro massimo di mm 20 (cisti tipo I di Bosniak).
Si evidenzia piccola formazione cistica satellite intraparenchimale mesorenale postero-mediale, con sottili sepimentazioni interne e diametro massimo stimabile in mm 16 (Bosniak tipo II).
Le arterie renali sono normali per numero, calibro e decorso, in particolare a sinistra.
Normale decorso pre-aortico della vena renale sinistra.
Non vene renali accessorie.
Non linfoadenopatie loco-regionali.
Il resto è tutto a posto.
Mercoledì abbiamo appuntamento con l'urologo, sono a conoscenza della possibiliTa che si possa trattare di qualcosa di brutto, nel caso come potrebbe essere la prognosi?
Basterà asportare la lesione?
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
[#1]
E' fuor di dubbio che si tratti di qualcosa che vada rimosso. Se sarà possibile la semplice asportazione parziale (eventualmente laparoscopica) lo si può decidere solo valutando direttamente le immagini della TAC, le dimensioni sono comunque limitate e questo farebbe propendere per un certo ottimismo. Per quanto riguarda la prognosi, questa postrà essere formulata solo dopo l'intervento, sulla scorta dell'esame istologico definitivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, approfitto nuovamente della Sua esperienza..
L'urologo che ha visitato mia mamma in vista dell'intervento ha prospettato la possibilità di dover effettuare una nefrecromia totale vista la posizione del nodulo.. nonostante le piccole dimensioni ci dice che facendo solo l'enucleoresenzione c'è il rischio della formazione di fistole.. siamo un po perplessi e considerando che l'intervento non verrà effettuato prima di due mesi a causa della situazione di emergenza sanitaria.."abbiamo tempo" per ricevere altri pareri.
Lei sarebbe disposto a visionare la tac a distanza? Ovviamente pagando la visita.
Grazie.
L'urologo che ha visitato mia mamma in vista dell'intervento ha prospettato la possibilità di dover effettuare una nefrecromia totale vista la posizione del nodulo.. nonostante le piccole dimensioni ci dice che facendo solo l'enucleoresenzione c'è il rischio della formazione di fistole.. siamo un po perplessi e considerando che l'intervento non verrà effettuato prima di due mesi a causa della situazione di emergenza sanitaria.."abbiamo tempo" per ricevere altri pareri.
Lei sarebbe disposto a visionare la tac a distanza? Ovviamente pagando la visita.
Grazie.
[#7]
Utente
Gentile Dottor. Piana, sono nuovamente qui per aggiornarla. Mia mamma è stata operata ormai da un mese, con tecnica laparoscopica, l'intervento è andato bene e il decorso post operatorio altrettanto . Il rene che in prima ipotesi sembrava dover essere sacrificato è stato conservato.
Di seguito le riporto l'esito dell'istologico :
Istotipo :carcinoma a cellule chiare
Granding: G1
Invasione vascolare e linfatica: assente
Estensione:limitato al parechima renale
Margini di resezione :non infiltrati
Stadiazione Pt1a pnx G1.
È stato programmato un controllo a sei mesi con tac addome e torace con mdc e esami ematochimici.
Gradire avere un Suo parere a riguardo.
L'urlogo che ha in cura mia mamma ci ha altamente tranquillizzati.
Grazie mille .
Di seguito le riporto l'esito dell'istologico :
Istotipo :carcinoma a cellule chiare
Granding: G1
Invasione vascolare e linfatica: assente
Estensione:limitato al parechima renale
Margini di resezione :non infiltrati
Stadiazione Pt1a pnx G1.
È stato programmato un controllo a sei mesi con tac addome e torace con mdc e esami ematochimici.
Gradire avere un Suo parere a riguardo.
L'urlogo che ha in cura mia mamma ci ha altamente tranquillizzati.
Grazie mille .
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.2k visite dal 30/03/2020.
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