Pollachiuria
Buonasera,
Vi scrivo in virtù di un problema che mi affligge da qualche giorno.
Tutto inizia nella notte tra mercoledì e giovedì (circa 4 giorni fa) quando, dopo aver urinato normalmente, lo stimolo si presenta nuovamente pochissimi minuti dopo.
Da quel momento, mi sono recato in bagno circa otto volte in mezz’ora.
Il tutto senza difficoltà nell’emettere urina, bruciori o dolori di sorta.
Dopo aver sentito il mio medico curante, mi ha consigliato alcuni atteggiamenti da adottare, tra cui (conoscendo le mie sbagliate abitudini alimentari, che solo da poco sto modificando) di misurare la mia glicemia.
Il diabete è stato poi escluso da approfondite analisi che ho eseguito.
È doveroso inoltre sottolineare che:
1) negli ultimi giorni il problema è andato affievolendosi e si presenta solo saltuariamente (per una o due ore durante il giorno e mai di notte);
2) La sensazione che presento non è quella dell’urgenza di urinare, bensì una sorta di aumentata sensibilità allo stimolo, nel senso che si presenta più spesso del normale ma in maniera lieve.
In tutto questo, continuo a non notare cambiamenti nella capacità di emettere urina (è solo più debole ma penso sia imputabile al fatto che vado in bagno molto più spesso) e a non avere alcun tipo di dolore, bruciore; né difficoltà di erezione o altri problemi di sorta.
Se può servire: soffro di un disturbo d’ansia che comunque, fino ad ora, non si era manifestato con somatizzazioni, se non molto sporadiche, e mai fino ad ora riguardanti le vie urinarie.
A vostro parere, verso quali accertamenti dovrei orientarmi?
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra risposta, vi porgo i miei più cordiali saluti.
Vi scrivo in virtù di un problema che mi affligge da qualche giorno.
Tutto inizia nella notte tra mercoledì e giovedì (circa 4 giorni fa) quando, dopo aver urinato normalmente, lo stimolo si presenta nuovamente pochissimi minuti dopo.
Da quel momento, mi sono recato in bagno circa otto volte in mezz’ora.
Il tutto senza difficoltà nell’emettere urina, bruciori o dolori di sorta.
Dopo aver sentito il mio medico curante, mi ha consigliato alcuni atteggiamenti da adottare, tra cui (conoscendo le mie sbagliate abitudini alimentari, che solo da poco sto modificando) di misurare la mia glicemia.
Il diabete è stato poi escluso da approfondite analisi che ho eseguito.
È doveroso inoltre sottolineare che:
1) negli ultimi giorni il problema è andato affievolendosi e si presenta solo saltuariamente (per una o due ore durante il giorno e mai di notte);
2) La sensazione che presento non è quella dell’urgenza di urinare, bensì una sorta di aumentata sensibilità allo stimolo, nel senso che si presenta più spesso del normale ma in maniera lieve.
In tutto questo, continuo a non notare cambiamenti nella capacità di emettere urina (è solo più debole ma penso sia imputabile al fatto che vado in bagno molto più spesso) e a non avere alcun tipo di dolore, bruciore; né difficoltà di erezione o altri problemi di sorta.
Se può servire: soffro di un disturbo d’ansia che comunque, fino ad ora, non si era manifestato con somatizzazioni, se non molto sporadiche, e mai fino ad ora riguardanti le vie urinarie.
A vostro parere, verso quali accertamenti dovrei orientarmi?
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra risposta, vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Se la manifestazione si è auto-limitata è moilto probabile si sia trattato di una lieve congestione della prostata, senza evidente causa infettiva. Potrebbere essere il caso di cogliere questa occasione per sottoporsi ad una visita specialsitica urologica, cosa che ogni naschio adulto dovrebbe fare almeno una volta ogni 10 anni, indipendentemente dalla presenza di disturbi. Per ora continui a bere molta acqua, non vedremmo necessità di particolari terapie, mentre invece è importante l'adozione di uno stile di vita regolare, sotto tutti i punti di vista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottore, grazie mille per la risposta.
Sicuramente mi sottoporrò quanto prima ad un controllo, come da lei suggerito.
Si, il fenomeno si è autolimitato nel senso che non si è più presentato con la violenza (se così si può definire) della prima notte, ora è molto altalenante anche se permane una sorta di maggiore sensibilità allo stimolo di urinare, non saprei come spiegarlo diversamente.
Inoltre, non so se possa essere un’informazione importante e pertinente o meno, da poche ore ho notato che nell’urina sono presenti piccolissime particelle che descriverei come polverina biancastra in sospensione.
Ringraziandola nuovamente per la sua gentilezza e disponibilità, le porgo cordiali saluti.
Sicuramente mi sottoporrò quanto prima ad un controllo, come da lei suggerito.
Si, il fenomeno si è autolimitato nel senso che non si è più presentato con la violenza (se così si può definire) della prima notte, ora è molto altalenante anche se permane una sorta di maggiore sensibilità allo stimolo di urinare, non saprei come spiegarlo diversamente.
Inoltre, non so se possa essere un’informazione importante e pertinente o meno, da poche ore ho notato che nell’urina sono presenti piccolissime particelle che descriverei come polverina biancastra in sospensione.
Ringraziandola nuovamente per la sua gentilezza e disponibilità, le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 29/03/2020.
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