Una prostatite cronica anche scarsamente sintomatica può causare aumento degli indici infiammatori

Con i suoi disturbi intestinali cronici, ci sarebbe da stupirsi se la prostata non ci fosse andata di mezzo. Lei non ci riferisce questi valori alterati, d'ogni modo è raro che una prostatite causi alterazioni significative agli esami di sangue e urine, tranne che nelle vere prostatiti acute infettive febbrili. Ma questo non ci pare sia il suo caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie della risposta!

Purtroppo causa restrizioni per colpa di questo virus tremendissimo e rischio contagio, aspetto ad andare in laboratori privati per ripetere le analisi.

Ho trovato un referto di un anno e mezzo fà:

VES 67* mm/h (2 - 28)
Proteina C reattiva 9,2* mg/dl (fino a 0,5)

Proteine totali 6.9 gr/dl (6.6 - 8.3)

Elettroforesi sieroproteica:
-Albumina 47.8* % (55.8 - 66.1)
-Alfa 1 globuline 9.2* % (2.9 - 4.9)
-Alfa 2 globuline 24.3* % (7.1 - 11.8)
-Beta 1 globuline 6.5 % (4.7 - 7.2)
-Beta 2 globuline 5.8 % (3.2 - 6.5)
-Gamma globuline 6.4* % (11.1 - 18.8)
Nota: Inversione rapporto A/G; presenza di doppio picco in zona Alfa 2; appiattimento in zona gamma terminale.

Sideremia 11* mg/dl (70 - 180)
Ferritina 2.1* ng/ml (22 - 330)

HB fecale (Metodo Immunologico) POSITIVO
Calprotectina 65* mcg/gr (< 50)
Parassitologico fecale NEGATIVO
Coprocoltura ASSENZA GERMI ENTEROPATOGENI

Anticorpi gliadina deamidata IgG e IgM entrambi al di sotto di 15, cioè negativo.

Anticorpi Antinucleo NEGATIVI

Esami ripetuti in altro laboratorio e risultati comparabili, ma non ho il referto cartaceo, semmai mi faccio scaricare il file.


Questi disturbi di stipsi alternata a diarrea e bisogno di recarmi in bagno anche di notte con feci molli ma scarse e forte astenia muscolare, persistono da oltre tre anni.

In un esame richiesto dalla medicina del lavoro causa uso di vernici (che tuttavia è solo molto saltuario e limitatissimo), il medico all' atto della visita routinaria mi ha riferito che può darsi mi chiamavano per nuova visita perche avevo i globuli bianchi vicino ai 20000 e l' emoglobina bassa, ma non mi ha consegnato il referto.

Da cosa può dipendere tutto ciò?

Cordialmente!

Il suo problema è evidentemente a livello intestinale, la parte urologica diremmo sia secondaria.

Grazie!

Da ieri per scrupolo sto effettuando delle analisi urine con un kit fai da te acquistato su internet (Kit con istruzioni e strisce racchiuse singolarmente in sacchettini sigillati con disidratante, scala colorimetrica graduata per verifica con indicato tempo di contatto necessario, reattivi di ultima generazione con scarsa interferenza per acido ascorbico).

Le barrette dei reattivi assumono colorazione riferibile a quello della negatività per quanto riguarda glucosio, chetoni, bilirubina, nitriti, sangue, ecc. Il pH invece in tre determinazioni è stato ieri sera prima di cena 7.5; stamattina prima urinazione 5.0; seconda urinazione alle ore 11:00, 6.5; il peso specifico pure oscilla ma resta circa vicino alla colorazione 1.020.

La banda delle proteine che dovrebbe assestarsi a color crema per indicare negatività, invece vira immediatamente sul verde anche a 60 secondi (tempo di reazione) indicando un colore corrispettivo a valori oscillanti dai 30 ai 300 mg/dl.

Le proteine sono presenti senza ombra di dubbi!

Da cosa può dipendere questo?

Si tratta di un metodo qualitativo molto grossolano, tanto più se eseguito in autonomia. Se vi sono dei dubbi, è sufficiente eseguire un comunissimo esame delle urine, infinitamente più preciso.

Ok, ma se fosse effettiva la presenza di tracce di proteine, da cosa potrebbe dipendere in assenza di sintomi renali evidenti?

Non metta il carro davanti ai buoi, non ha nessun senso.

Per quanto riguarda l' intestino, da cosa potrebbe dipendere tutto questo (Calprotectina alta, Alfa 2 globuline alte)?
Capisco che mago non è nessuno!

Questo non è di competenza urologica, ma gastro-enterologica. Le intolleranze alimentari sono sempre le prime ad essere tirate in ballo.

Quindi è possibile che dietro ci siano anche queste per davvero almeno come teoria?

Certo.

Senta, per quanto riguarda l' intestino il mio medico di base (che adesso non posso contattare a causa di questa epidemia), non ha dato tanta importanza, anzi non ne ha data quasi per niente sia sul problema intestinale stesso, sia per il nesso con la prostata infiammata (il cui problema anche ecografico era già presente ben prima dei disturbi intestinali).
Solo un gastroenterologo privato mi aveva consigliato una colonscopia, oppure in alternativa una TC addome.

Il mio medico di base dice che le prostatiti croniche di una certa entità di solito sono dovute a batteri specie a trasmissione sessuale.
Ho fatto più volte urinocoltura e spermicoltura e sono negative, soltanto che non c'è specificato in detti esami se vengono ricercati anche gonococco o clamidia, oppure va fatta una ricerca a parte di questi germi.