Il senso di bruciore alla lingua provocato da antibiotici per prostatite passerà da solo?

Noi siamo notoriamente molto scettici e talora decisamente contrari alle terapie antibiotiche prolungate nella prostatite. Le calcificazioni prostatiche sono la traccia di infiammazioni precedenti guarite, non c'è antibiotico che le possa modificare. A fronte di una scasa, se non nulla efficacia locale, degli antibiotici si patiscono frequentemente gli effetti collaterali e l'infiammazione della bocca è una di queste. La sospensione della terapia è certamente il provvedimento più opportuno, ma talora deve essere aiutato con colluttori e somministrazione di complessi vitaminici, fermenti lattici e simili. Questo va un po' al di fuori delle nostre competenze specialistiche. Se la situazione non si risolve con un approccio semplice, le diremmo di rivolgersi al suo odontoiatra.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it