Ecografia esame citologico urine ecc

L'urologo si occupa delle malattie di interesse chirurgico dei reni e dell'apparato urinario di entrambi i sessi, oltre che dl''apparato genitale maschile.
L'ecografia dell'uretra è una esame particolarissimo e non viene mai richiesto di routine, quantomeno in prima battuta. Probabilmente c'è stato un equivoco, veda di chiarire.
CTM è l'acronimo di "cellule tumorali maligne", ovvero l'esame citologico, che in genere si ripete raccogliendo un campio delle urine in tre giorni consecutivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buonasera dottore
fino ad ora sono arrivati gli esiti degli esami delle urine che è ok e urinocoltura. Da questo è emerso lo streptococcus agalactiae 10.000 CFU/mL. La cura prescritta è Tavanic 250 una capsula al giorno per 5 giorni. Posso chiederle se la condivide? Purtroppo in Lombardia è meglio non spostarsi per cose non assolutamente necessarie e una sua opinione ci farebbe stare più tranquilli. Antibiotico 250 è troppo debole forse?

Aspetto l'esito CTM. Dall'ecografia è emerso questo:

Fegato nei limiti volumetrici senza evidenti alterazioni ecostrutturali. Non si riconoscono lesioni focali. Non calcoli in colecisti né dilatazione delle vie biliari. Pervio il tronco portale.
Nei limiti pancreas e milza.
Reni in sede, regolari per dimensioni e spessore parenchimale; non evidenti calcoli né idronefrosi. Qualche cisti para-pielica al rene di sinistra associata a piccola cisti corticale al polo superiore.
Regolare per calibro e decorso l'aorta addominale. Non si riconoscono adenopatie retroperitoneali. Vescica modicamente distesa con pareti di regolare spessore, senza difetti endoluminali. Non evidenti espansi in sede utero-annessiale. Non versamento libero in cavo peritoneale.

Le cisti dei reni ecograficamente possono essere scambiate per tumori? In un esame delle urine completo precedente erano state trovate rarissime emazie ma in questo non è proprio presente la dicitura "emazie". Quando ha consegnato l'urina per questi esami era di colore normale, purtroppo l'episodio di ematuria si è verificato quando non sono state raccolte per essere esaminate.

Grazie mille cordiali saluti

L'urocoltura è probabilmente falsamente positiva per contaminzazione da un batterio opportunista Gram Positivo (tra l'altro in bassa carica 10000) che non è generalmente non è causa di infezioni urinarie. In assenza di febbre o complicazioni noi non ravvediamo la necessità di una terapia antibiotica. Il reperto ecografico è sostanzialmente negativo, cisti e tumori hanno un aspetto completamente diverso. A questo punto diremmo che non vi siamo provvedimenti mmediati da prendere, eventualmente ripetere l'esame delle urine con sedimento ed urocoltura tra alcune settimane.

Gentile dottore gli esiti CTM saranno fra 20gg

se anche per lei va bene li posterei oppure se va tutto bene posso evitare come preferisce.

Nel frattempo vorrei chiederle una cosa "al maschile". Se un maschio fa sesso anale senza protezioni con una donna e si ritrova sulla punta del pene, dove esce la pipì e anche un po' all'interno del forellino un po' di sporco di feci, rischia una prostatite da escherichia coli? Ci sarebbe qualcosa da fare in questa situazione? I sintomi sono stati nei giorni successivi un po' di bruciore durante minzione ed eiaculazione e una sensazione di scossetta elettrica all'orgasmo. A distanza di mesi nessun sintomo. Al limite un'eiaculazione un po' più precoce a volte forse per suggestione.

Per mia curiosità come farebbe ad arrivare fino alla prostata l'escherichia e a provocare la malattia? In assenza di sintomi è utile fare qualcosa? Ho letto che può dare anche sepsi ma ovviamente non credo che ci si arrivi in modo asintomatico e senza segnali importanti.

Sempre grazie dottore

Ricordiche il nostro servizio gratuito ha uno scopo informativo, non possiamo farci carico di valutare nel dettaglio il singolo caso, cosa che compete in primo luogo al Collega che ha richiesto eventuali accertamenti.
Ovviamente l'attività sessuale di cui ci parla, qualora non opportunamente protetta dal preservativo, è ad elevatissimo rischio di contrarre infezioni delle basse vie urinarie, in primo luogo all'uretra e alla prostata ed è pertanto vivamente sconsigliabile dal punto di vista medico.

Se però a distanza di mesi non ci sono sintomi lui può escludere di avere una prostatite? Scusi l'argomento che magari non le piace ma gli attori dei film porno lo fanno senza preservativo e presupponendo che i due partner siano sani non prendono prendono tutti la prostatite altrimenti dovrebbero smettere tutti. Per avere una prostatite non dovrebbero i batteri percorrere tutta la lunghezza del pene all'indietro fino alla prostata?
Mi dispiace per quella domanda scusi

Saluti

Non ci pare il caso di abbassare il livello della nostra discussione alla finzione cinematografica. Con questo, pensiamo di non avere altro da aggiungere.

Beh ok però non mi sembrava una domanda tale da essere irrispettosa. Mi è sembrata anzi legittima