Calcolosi renale sinistra
Salve sono un maschio di 56 anni e dal 2015 che soffro di calcolosi renali, all' inizio avevo un calcolo di 2 cm ed ho fatto 8 litotressie extracorporee e non si è mai rotto.
Nel dicembre del 2016 avevo un calcolo di 2, 5 mm e un altro di 2 mm, ed ho fatto una percutanea.
Nel fine dicembre 2017 avevo una calcolosi di 12 mm nel rene sinistro ed ho fatto 4 litotressie extracorporee, di cui 2 sono uscite dei frammenti dal urina.
Nel marzo 2018 avevo una calcolosi a stampo che si è spostata nel pielo caliceale ed ho fatto una ureteroscopia laser.
Nel marzo 2019 ho fatto un' eco ed è risultato che avevo una calcolosi di 15 mm, e di 0.8 mm nel uretere ed aprile ho fatto un' altra ureteroscopia litotressia laser.
A giugno 2019 ho fatto un' eco addome ed c'era la presenza di due formazioni litisiache di 10mm e di 0.6 mm al distretto inferiore, a luglio e settembre ho fatto due litotressie extracorporee senza nessun risultato.
Ad ottobre ho fatto un' eco ed era tutto come prima, invece a febbraio 2020 ho fatto un' eco ed è risultato una moderata dilatazione calico- pielica (d.
a/p: 19mm) , sostenuta da centimetrica formazione litiasica individuata al livello del tratto distale del uretere, a circa 3 cm dallo sbocco della vescica; concomita piccolo nucleo litiasico di 0.6 mm al distretto inferiore omolaterale.
I calcoli sono di natura 55.1 % di acido urico, 42.3 % calcio ossalato , 2.6 % residuo inorganico.
Il 19 febbraio 2020 ho fatto delle analisi, azotemia 30 mg/dl 10-50 , creatinina 0.51 mg/dl 0.50- 1.40 , urina e urinocoltura nella norma.
Il 20 marzo 2020 ho ripetuto le analisi, azotomia 40 mg/dl 17-47, creatinina 0.73 mg/dl 0.70- 1.18, sodemia 139.0 mEq/l 136.0-146.
0, potassiemia 4.00 mEq/l 3, 50- 5.10 urino urinocoltura nella norma.
Al momento ho un po di dolore da sotto le costate e fino al petto, ed un po indietro al di sotto delle costate.
Specifico che non ho avuto mai coliche renali.
Spero che mi potete indicare per quando posso stare in queste condizioni.
Sto prendendo ominic una compressa la sera, siben una compressa al giorno, ed sto bevendo 2 litri e mezzo di acqua al giorno di cui un litro alla mattina.
Scusatemi degli errori, vi ringrazio per la vostra attenzione ed aspetto vostre notizie.
Cordiali saluti e vi ringrazio di nuovo.
Nel dicembre del 2016 avevo un calcolo di 2, 5 mm e un altro di 2 mm, ed ho fatto una percutanea.
Nel fine dicembre 2017 avevo una calcolosi di 12 mm nel rene sinistro ed ho fatto 4 litotressie extracorporee, di cui 2 sono uscite dei frammenti dal urina.
Nel marzo 2018 avevo una calcolosi a stampo che si è spostata nel pielo caliceale ed ho fatto una ureteroscopia laser.
Nel marzo 2019 ho fatto un' eco ed è risultato che avevo una calcolosi di 15 mm, e di 0.8 mm nel uretere ed aprile ho fatto un' altra ureteroscopia litotressia laser.
A giugno 2019 ho fatto un' eco addome ed c'era la presenza di due formazioni litisiache di 10mm e di 0.6 mm al distretto inferiore, a luglio e settembre ho fatto due litotressie extracorporee senza nessun risultato.
Ad ottobre ho fatto un' eco ed era tutto come prima, invece a febbraio 2020 ho fatto un' eco ed è risultato una moderata dilatazione calico- pielica (d.
a/p: 19mm) , sostenuta da centimetrica formazione litiasica individuata al livello del tratto distale del uretere, a circa 3 cm dallo sbocco della vescica; concomita piccolo nucleo litiasico di 0.6 mm al distretto inferiore omolaterale.
I calcoli sono di natura 55.1 % di acido urico, 42.3 % calcio ossalato , 2.6 % residuo inorganico.
Il 19 febbraio 2020 ho fatto delle analisi, azotemia 30 mg/dl 10-50 , creatinina 0.51 mg/dl 0.50- 1.40 , urina e urinocoltura nella norma.
Il 20 marzo 2020 ho ripetuto le analisi, azotomia 40 mg/dl 17-47, creatinina 0.73 mg/dl 0.70- 1.18, sodemia 139.0 mEq/l 136.0-146.
0, potassiemia 4.00 mEq/l 3, 50- 5.10 urino urinocoltura nella norma.
Al momento ho un po di dolore da sotto le costate e fino al petto, ed un po indietro al di sotto delle costate.
Specifico che non ho avuto mai coliche renali.
Spero che mi potete indicare per quando posso stare in queste condizioni.
Sto prendendo ominic una compressa la sera, siben una compressa al giorno, ed sto bevendo 2 litri e mezzo di acqua al giorno di cui un litro alla mattina.
Scusatemi degli errori, vi ringrazio per la vostra attenzione ed aspetto vostre notizie.
Cordiali saluti e vi ringrazio di nuovo.
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Prima di tutto le consigliamo la lettura di questo nostro artcolo, che delinea quali sono le nostre indicazioni generali in queste situazioni:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
La sua storia è parecchio articolata e ci fa pensare che in tutti gli interventi eseguiti sia sempre residuato un tot di residui, che si sono rapidamente mobilizzati o cresciti, causando le frequenti recidive, In particolare , trattare il primo calcolo di 2 cm trattato con le sole onde d'urto forse è stata una scelta opinabile, comunque ora ci troviamo in una situazione che merita di essere risolta non in urgenza assoluta, ma certamente appena possibile. In base alla nsotra esperienza certamente le sconsigliamo di bere tutta quell'acqua, i calcoli non si spostano perché sospinti dall'urina, ma perché le pareti dell'uretere risultato abbastanza compiacenti per farli progredire. Quello che teoricamente può aiutare è il farmaco alòfa litico (tamsilosina) che lei sta già assumendo. La risoluzione deve comunque avvenire in tempi relativamente brevi. Diciamo che se entro 3-4 settimane non si muove nulla, posto che nel frattempo non si maniufestino coliche troppo frequenti ed intense, febbre ed altre complicazioni, questo calcolo dovrà essere rimosso endoscopicamente
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
La sua storia è parecchio articolata e ci fa pensare che in tutti gli interventi eseguiti sia sempre residuato un tot di residui, che si sono rapidamente mobilizzati o cresciti, causando le frequenti recidive, In particolare , trattare il primo calcolo di 2 cm trattato con le sole onde d'urto forse è stata una scelta opinabile, comunque ora ci troviamo in una situazione che merita di essere risolta non in urgenza assoluta, ma certamente appena possibile. In base alla nsotra esperienza certamente le sconsigliamo di bere tutta quell'acqua, i calcoli non si spostano perché sospinti dall'urina, ma perché le pareti dell'uretere risultato abbastanza compiacenti per farli progredire. Quello che teoricamente può aiutare è il farmaco alòfa litico (tamsilosina) che lei sta già assumendo. La risoluzione deve comunque avvenire in tempi relativamente brevi. Diciamo che se entro 3-4 settimane non si muove nulla, posto che nel frattempo non si maniufestino coliche troppo frequenti ed intense, febbre ed altre complicazioni, questo calcolo dovrà essere rimosso endoscopicamente
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Le raccomandiamo di non aprire nuove richieste per situazioni su cui c'è già un consulto aperto, ma continuare sempre lungo lo stesso flusso di contributi. Trentatre giorni di treapia "espulsiva" sono più ceh abbastanza, se questa non ha efficacia entro un paio di settimane, non vi è motivo di insistere, solo la fortuna può venire incontro e le indicazioni operative diventano irrinunciabili. Comprendiamo il grave momento, ma nei centri urologici di riferimento dovrebbe essere mantenuto un canale preferenziale per questi casi, che sono urgenze relative a tutti gli effetti. Bere moltissima acqua in presenza di una ostruzione importante vuol dire appesantire il rene e andare incontro inutilmente ad ulteriori coliche. Bere moltissimo fa bene per chi è predisposto alla calcolosi, ma certamente questo non è il momento adatto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 22/03/2020.
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