Prolasso uretrale e glande secco, maleodorante e screpolato
Quando ero bambino tendevo a non scappellarmi completamente il glande e a lavarmi quindi in maniera scorretta e incompleta.
In ogni caso, anni dopo ho iniziato a pagarne le conseguenze.
Mi sono informato e posso affermare con certezza di avere un prolasso uretrale (i sintomi e l'aspetto sono esattamente quelli), inoltre avevo un'infezione da candida che ho curato con detergenti ad esempio Vitalgase e pomate come Canesten.
Purtroppo però il glande è rimasto davvero estremamente secco, con aspetto squamoso, dopo anche solo 1 giorno senza lavarlo inizia a screpolarsi ed è molto maleodorante.
Prima che fossero in vigore i decreti sul coronavirus avevo intenzione di recarmi da degli specialisti, solo che successivamente ho dovuto posticipare le visite.
Comunque, secondo lei come si può risolvere questa problematica con cui convivo ormai da anni?
In ogni caso, anni dopo ho iniziato a pagarne le conseguenze.
Mi sono informato e posso affermare con certezza di avere un prolasso uretrale (i sintomi e l'aspetto sono esattamente quelli), inoltre avevo un'infezione da candida che ho curato con detergenti ad esempio Vitalgase e pomate come Canesten.
Purtroppo però il glande è rimasto davvero estremamente secco, con aspetto squamoso, dopo anche solo 1 giorno senza lavarlo inizia a screpolarsi ed è molto maleodorante.
Prima che fossero in vigore i decreti sul coronavirus avevo intenzione di recarmi da degli specialisti, solo che successivamente ho dovuto posticipare le visite.
Comunque, secondo lei come si può risolvere questa problematica con cui convivo ormai da anni?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Non sappiamo cosa la induca a tirare in ballo un "prolasso uretrale", ovvero una manifestazione di fatto inesistente nel maschio, ovvero priva di qualsiasi significato. D'altronde, lei non ha alcuna competenza per poter giudicare, pertanto le sconsigliamo di avventurarsi in diagnosi di qualsiasi tipo. Non vi è certamente alcuna urgenza, appena possibile si ssottoponga alla visita, preferibilmente di un dermatologo, in base a quanto ci riferisce.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 16/03/2020.
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