Emergenze urinarie
Buongiorno,
ho 43 anni e da qualche mese soffro di un fastidioso problema di emergenze urinarie: in modo improvviso provo un irrefrenabile stimolo ad urinare.
Quando ciò accade (ed avviene ogni giorno in diverse occasioni) devo assolutamente urinare nel giro di pochi minuti altrimenti rischio di farmela sotto, cosa che é capitata in un paio di occasioni.
Poco meno di un anno fa ho avuto un episodio di colica renale (non ne avevo mai sofferto e, per il momento, non ne ho avute altre).
Per la colica mi é stato somministrato un antidolorifico dopodiché mi hanno mandato a casa.
Una settimana dopo la colica sono stato sottoposto ecografia ed il calcolo di 7 mm che avevo nel rene destro non era più visibile (evidentemente l'ho espulso senza accorgermene).
Dopo tale episodio bevo ogni mattina una tazza di acqua calda con mezzo limone e bevo almeno 2 litri di acqua al giorno.
Ho collegato i miei attuali problemi alla colica descritta quindi ho deciso di sottopormi a visita urologica.
Nel giro di pochi mesi mi sono sottoposto ad un paio di visite nel quale gli urologi mi hanno riferito che vescica e reni sono perfetti.
Non ho alcun dolore mentre urino ed il getto é assolutamente normale, inoltre urino abbondantemente però queste emergenze urinarie persistono.
Gli urologi non mettono in correlazione i problemi descritti con la mia colica renale ma con uno stato di ansia/stress...
Fatto sta che questo problema sta condizionando pesantemente la mia vita e non so come venirne fuori.
Il mio medico curante mi ha prescritto Vesiker ma nelle 2 settimane nelle quali l'ho assunto non ho rilevato alcun miglioramento.
Avete suggerimenti?
Vi ringrazio in anticipo.
ho 43 anni e da qualche mese soffro di un fastidioso problema di emergenze urinarie: in modo improvviso provo un irrefrenabile stimolo ad urinare.
Quando ciò accade (ed avviene ogni giorno in diverse occasioni) devo assolutamente urinare nel giro di pochi minuti altrimenti rischio di farmela sotto, cosa che é capitata in un paio di occasioni.
Poco meno di un anno fa ho avuto un episodio di colica renale (non ne avevo mai sofferto e, per il momento, non ne ho avute altre).
Per la colica mi é stato somministrato un antidolorifico dopodiché mi hanno mandato a casa.
Una settimana dopo la colica sono stato sottoposto ecografia ed il calcolo di 7 mm che avevo nel rene destro non era più visibile (evidentemente l'ho espulso senza accorgermene).
Dopo tale episodio bevo ogni mattina una tazza di acqua calda con mezzo limone e bevo almeno 2 litri di acqua al giorno.
Ho collegato i miei attuali problemi alla colica descritta quindi ho deciso di sottopormi a visita urologica.
Nel giro di pochi mesi mi sono sottoposto ad un paio di visite nel quale gli urologi mi hanno riferito che vescica e reni sono perfetti.
Non ho alcun dolore mentre urino ed il getto é assolutamente normale, inoltre urino abbondantemente però queste emergenze urinarie persistono.
Gli urologi non mettono in correlazione i problemi descritti con la mia colica renale ma con uno stato di ansia/stress...
Fatto sta che questo problema sta condizionando pesantemente la mia vita e non so come venirne fuori.
Il mio medico curante mi ha prescritto Vesiker ma nelle 2 settimane nelle quali l'ho assunto non ho rilevato alcun miglioramento.
Avete suggerimenti?
Vi ringrazio in anticipo.
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La "scomparsa" di un calcolo già rilevato nel rene od in progressione lungo l'uretere lascia dsempre dietro di sè qualche dubbio. E' puro veo che l'assenza di ulteriori coliche per un lungo periodo farebbe propendere all'ottimismo, ma chi si occupa di calcoli da decenni ha ben presente quanto talora questi calcoli "fantasma" possano rifarsi vivi anche a distanza di molto tempo, quando forse se era anche già persala memoria. La presenza di un calcolo nell'ultimo tratto dell'uretere ad esempo è in grado di scatenare disturbi irritativi "bassi", come appunto urgenza (imperiosità) e dolore irradiato alla radice del pene. uesto giustificherebbe anche la mancata efficacia della solifenacina che leè stata prescritta. Pertanto, riterremmo opportuno che lei ripetesse comunque una buona ecografia eseguita da un radiologo (non solo una indagine estemporanea eseguita dall'urologo).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 08/03/2020.
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