Il vostro aiuto ci sono altri metodi
buon giorno dottori sono un ragazzo di 29 anni da piu di un anno combatto contro una prostatite batterica dopo lunghi cicli di antibiotici l'esame dello sperma risultaessere sempre positivo ad eschericchia ecoli sotto antibiotico è negativo appena lo interrompo ritorna positivo inoltre ora non posso piu usare antibiotici perche mi hanno creato problemi di pelle arrosata e prurito sull'uretra ho paura di non riuscire ad eliminare questo batterio ed essere sterile chiedo il vostro aiuto ci sono altri metodi per questo problema oltre antibiotici mi sapreste indicare un centro dopo poter risolvere questo problema che non mi rende piu tranquillo vi ringrazio distinti saluti
[#1]
Caro lettore ,
quando sono presenti queste fastidiose "problematiche urologiche” che tendono a recidivare e a ripresentarsi in modo fastidioso, escluse con le classiche valutazioni urologiche di primo livello (ecografia delle via uro-seminali, uroflussogramma registrato, ecc, ecc) altre tematiche che devo invece essere trattate in modo specifico, possono essere in questi casi utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
quando sono presenti queste fastidiose "problematiche urologiche” che tendono a recidivare e a ripresentarsi in modo fastidioso, escluse con le classiche valutazioni urologiche di primo livello (ecografia delle via uro-seminali, uroflussogramma registrato, ecc, ecc) altre tematiche che devo invece essere trattate in modo specifico, possono essere in questi casi utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale come:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
grazie della sua risposta dottore quindi oltre all'antibiotico che a volte fà diffoltà ad entrare non esiste altro metodo per eliminare questi batteri e perche secondo lei dopo lunghi mesi di antibiotici non sono guarito forse la cura e sbagliata infine rischio la sterilità mi creda che questa cosa mi fà male davvero grazie del suo tempo distinti saluti
[#3]
Caro lettore ,
oltre agli antibiotici bisogna in questi casi sempre favorire la propria risposta anticorpale e a questo in sostanza sono mirate anche le indicazioni comportamentali e dietetiche che le ho dato.
Sulla fertilità bisogna poi con calma , per capire il suo problema, fare un a attenta valutazione andrologica con un esperto patologo della riproduzione umana , un esame del liquido seminale e quindi rivalutare tutto il suo complesso problema possibilmente in diretta con il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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oltre agli antibiotici bisogna in questi casi sempre favorire la propria risposta anticorpale e a questo in sostanza sono mirate anche le indicazioni comportamentali e dietetiche che le ho dato.
Sulla fertilità bisogna poi con calma , per capire il suo problema, fare un a attenta valutazione andrologica con un esperto patologo della riproduzione umana , un esame del liquido seminale e quindi rivalutare tutto il suo complesso problema possibilmente in diretta con il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 22/03/2009.
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