Ureaplasma?
Buongiorno a tutti, io e la mia ragazza abbiamo un problema che sta letteralmente minando alla nostra relazione.
È da circa 9 mesi che durante il rapporto e dopo il ciclo mestruale sente dolore.
Inizialmente la ginecologa le aveva dato del ginocanesten ma siccome i dolori persistevano ha deciso di sottoporsi a tampone ed è risultata positiva a ureaplasma.
Sotto prescrizione Abbiamo entrambi preso zitromax (due compresse per un solo giorno) tuttavia il dolore è ritornato.
La mia domanda è, nonostante io non abbia sintomi, cosa dovrei fare?
Pensavo di fare un esame anch'io per verificare la mia eventuale positività all infezione, tuttavia essendo leggermente ipocondriaco e dopo aver sentito pareri a riguardo vorrei evitare il tampone uretrale dato che solo il pensiero mi crea crisi d'ansia.
Esite ad oggi qualche esame alternativo che io possa fare?
Andrebbero comunque bene urinocoltura o spermiocoltura?
Grazie mille!!
È da circa 9 mesi che durante il rapporto e dopo il ciclo mestruale sente dolore.
Inizialmente la ginecologa le aveva dato del ginocanesten ma siccome i dolori persistevano ha deciso di sottoporsi a tampone ed è risultata positiva a ureaplasma.
Sotto prescrizione Abbiamo entrambi preso zitromax (due compresse per un solo giorno) tuttavia il dolore è ritornato.
La mia domanda è, nonostante io non abbia sintomi, cosa dovrei fare?
Pensavo di fare un esame anch'io per verificare la mia eventuale positività all infezione, tuttavia essendo leggermente ipocondriaco e dopo aver sentito pareri a riguardo vorrei evitare il tampone uretrale dato che solo il pensiero mi crea crisi d'ansia.
Esite ad oggi qualche esame alternativo che io possa fare?
Andrebbero comunque bene urinocoltura o spermiocoltura?
Grazie mille!!
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
E' assai poco probabile che i disturbi ginecologici della sua partner siano legati alla presenza di una infezione da ureaplasma, poiché dovrebbero essere continui e non solo legati ai rapporti o fasi particolari del ciclo. Inoltre, la contaminazione dal maschio alla femmina per via sessuale con batteri comuni è molto rara, accade piuttosto il contrario. Pertanto se lei non ha sintoimi diremmo che non vi sia la necessità di fare accertamenti, la terapia è già ridondante, posto che non siamo assolutamente certi che possa essere risolutiva. La situazione necessita pertanto di una rivalutazione ginecologica un poco più attenta, nel frattempo per eliminare ogni possibile dubbio, sarebbe il caso di proteggere tutti i rapporti con il preservativo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 02/03/2020.
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