Bruciore post minzione, donna

Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, affetta da Rcu (da 6 anni e mezzo).

E' da un 4 giorni che avverto, post minzione, un bruciore giù, ma non riesco a distinguere se a livello di uretra o vagina; accompagnato da un senso di pesantezza vescicale che mi porta, più volte, a recarmi in bagno per urinare (anche se, poi, faccio poco).

Ultimamente, anche durante la notte mi capita di andare una volta in bagno.

Questo bruciore, che avverto poco nella parte finale, ma soprattutto dopo la minzione, dura per un bel po' di ore, ma dopo aver svuotato più volte, un po' si allevia e, magari, sto meglio per il resto della giornata.

Potrebbe trattarsi di una cistite?
O uretrite?

Proprio questa mattina ho fatto un'urinocoltura con, eventuale, antibiogramma; nel frattempo, per provare ad alleviare i sintomi, sto cercando di bere tanto, almeno 1 litro e mezzo/2 litri (cosa che, ammetto, non faccio mai).


Per il momento, non vedo altro, nè sangue nè altro nelle urine.


Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

fatta una valutazione urologica?
Fatta una ecografia completa delle vie uro-genitali?

Detto questo, come spesso ripeto da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico - comportamentale, quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre - quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre, curare in modo adeguato la sua RCU e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Ancora no, dottore.
Per il momento, al presentarsi dei disturbi, ho contattato il mio gastroenterologo di fiducia (a cui mi affido da tempo, per i miei problemi; ho sempre la necessità di un suo parere), il quale mi ha, in prima battuta, consigliato di fare una urinocoltura, appunto, fatta questa mattina.

Le rinnovo il grazie per i consigli, aspettando i risultati, per procedere anche con una valutazione urologica.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene!
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scusi se la ricontatto.
Come da Lei consigliatomi, ho fatto una visita dall'urologo, il quale mi ha diagnosticato un'infezione delle vie urinarie (l'urinocoltura aveva dato esito positivo, con carica batterica di Escherichia Coli, pari a 2 mln).

L'ecografia a reni e vescica non ha rilevato nulla, tutto nella norma.

Ora, ieri mattina ho iniziato l'assunzione di Cefixoral 400, ma sto avvertendo (non so se è una coincidenza) come dei piccoli dolori articolari (ieri alla caviglia sinistra, oggi al ginocchio sinistro), comunque sopportabili.

Potrebbe essere un effetto collaterale? Devo preoccuparmi?
In più assumo, la sera, Kebastine per allergia stagionale (visita fatta sabato dall'otorinolaringoiatra, con fibrolaringoscopia; a fine maggio dovrò fare le prove allergiche).
Assumo anche, per la mia rettocolite ulcerosa, 3cp di Mesavancol al mattino + 2 volte a settimana, la sera, clismi di Asalex.

Le sarei grata per una sua risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se dolori ed effetti collaterali all’inizio della terapia bene risentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia-
[#6]
Utente
Utente
Proverò a farlo, ma non mi è possibile sentirlo immediatamente, non avendo a mia disposizione un suo contatto telefonico o una mail. Avevo, infatti, fatto una visita ambulatoriale presso un centro diagnostico e l'urologo visita solo nei giorni in cui dà la disponibilità.
Per questo, mi chiedevo, se potesse aiutarmi, nei limiti del possibile.

Grazie
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Quello che si sa è che "piccoli dolori articolari non sono noti come effetti collaterali del farmaco da lei indicato.

Detto questo si ricordi ancora che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa.

Un cordiale saluto.
[#8]
Utente
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Infinitamente grazie!
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