Un altro piccolo papilloma

Ho 52 anni.
A dicembre 2005 mi è stata diagnosticata una neoplasia vescicale.
A gennaio 2006 sono stato sottoposto a resezione endoscopica (TURV) a cui è seguita una terapia endovescicale (mitomicina protocollo prima settimanale e poi mensile).
A febbraio 2007 effettuata una seconda TURV per recidiva con successiva terapia endovescicale (cambiata medicina: farmarubicina e protocollo: solo mensile per 12 mesi).
A dicembre 2008 effettuata una terza TURV per recidiva ma senza trattamento successivo.
Tutte le diagnosi istologiche sono risultate sempre: papilloma non infiltrante di basso grado (Ta G1).
A seguito della prima cistoscopia dopo l’intervento di dicembre ’08 (a tre mesi) mi è stato individuato un altro piccolo papilloma (1mm). Prossima TURV programmata a maggio 2009.
Mi domando se è normale avere tutte questa recidive e cosa devo aspettarmi per il futuro.
Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
capisco il suo disagio, ma la neoplasia vescicale deriva da una alterazione di tutto l' epitelio della vescica, non solo dalla mutazione puntiforme di una unica area. Inoltre abbiamo a che fare con malattia non delole mpiù "simpatiche". Pertanto prosegua con fiducia il suo iter che le cose anche se rognose sono sotto controllo.
[#2]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Gentile signore,
la sua storia è purtroppo tipica di moltissime persone affette da neoplasia vescicale. Nel 70% dei casi la malattia tende a recidivare e per tale motivo, allo scopo di aumentare gli intervali liberi da malattia cioè i periodi di assenza di recidiva, si consigliano cicli terapeutici con farmaci topici da somministrare direttamente in vescica. Sarebbe interessante sapere se ultimamente è stata eseguita una valutazione radiologica (URO_TAC) per lo studio delle alte vie escretrici ( reni ed ureteri) e se Lei per caso fumasse . In questo caso (bonariamente!!!!) mi dia il suo indirizzo che vengo a strozzarla ...
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#3]
Utente
Utente
ringrazio tutti i Dottori per le rapide ed esaurienti risposte.
Al Dottor Seveso in esito alle sue domande comunico inoltre che:

-ho fatto una TAC completa e altri accertamenti sui reni (eco) all'epoca del primo intervento (gennaio 2006) ed altra eco a febbraio 2008;
- ho smesso di fumare 27 anni fa;
- sono però stato talvolta e per alcuni periodi a contatto con vernici (vivendo a bordo di Unità navali).
grazie di nuovo a tutti.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
la possibilità che le vernici attuali siano cancerogene per l' epitelio vescicale è estremamente remota. Prosegua il suo iter e faccia sapere.
[#5]
Utente
Utente
grazie ancora e la terrò informata

buonasera
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

il suo percorso urologico-cistoscopico sembrerebbe anche corretto pur se possa non essere chiaro il motivo di un mancato trattamento endovescicale dopo la ultima TURV con riscontro di un ulteriore papilloma.
In questi casi è importante essere seguiti da uno specialista o da una struttura urologica organizzata
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
Utente
Utente
grazie dott Pozza,

le posso confermare che sono seguito da un urologo nel policnico militare di roma e la decisione di non continuare con ulteriori installazioni vescicali è stata presa sulla base dei risultati delle precedenti attività che cmq avevano dato origine a ulteriori recidive.

distinti saluti
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