Correlazione tra psa e vacuum in paziente affetto da i.p.b
Buongiorno, premetto il mio quadro clinico dell'ultima visita urologica: PSA (di solito attorno ai 5) aumentato in tre mesi da 4, 88 a 6, 12 - flussimetria 23 ml/sec...
Tentando di trovare delle correlazioni, sono alla domanda: già da alcuni anni uso il vacuum (15 min.
periodicamente ogni 7/10 gg) e chiedo se questo, con l'avanzare dell'età, possa causare aumento PSA od altro disturbo.
Preciso che mi sono presentato all'ultimo prelievo di sangue avendo rispettato tutte le avvertenze indicatemi dall'Urologo.
Ringrazio e porgo deferenti ossequi.
Tentando di trovare delle correlazioni, sono alla domanda: già da alcuni anni uso il vacuum (15 min.
periodicamente ogni 7/10 gg) e chiedo se questo, con l'avanzare dell'età, possa causare aumento PSA od altro disturbo.
Preciso che mi sono presentato all'ultimo prelievo di sangue avendo rispettato tutte le avvertenze indicatemi dall'Urologo.
Ringrazio e porgo deferenti ossequi.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore,
nessun collegamento diretto è possibile fare tra l’uso abituale di un Vacuum Device e l’eventuale aumento del suo PSA; bene ora comunque risentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
nessun collegamento diretto è possibile fare tra l’uso abituale di un Vacuum Device e l’eventuale aumento del suo PSA; bene ora comunque risentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 01/03/2020.
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