Stimolo frequente ad urinare con difficoltà ad espellere il getto
Egregi Dottori,
scrivo per mio papà, un signore di 73 anni, fumatore, sedentario.
Un anno e mezzo fa iniziò ad avere problemi urinari: aveva stimolo frequente ma difficoltà a urinare, con espulsione di poche gocce alla volta.
Su consiglio del medico curante, in attesa della visita specialistica, assunse Monuril (per due sere) e Prostenil.
L'urologo, alla visita, parlò di "caso di scuola", ritenendo utile la continuazione di Prostenil (per 30gg) e affiancandogli Deprox supposte.
Il problema, nel giro di qualche giorno, sparì.
Purtroppo, da ieri sera, si è ripresentato.
Sono abbastanza preoccupato, temendo possa trattarsi, vista l'età, di qualcosa di più grave.
La sintomatologia del tumore alla prostata differisce da quella della prostatite?
Quali esami potrebbe effettuare?
Grazie.
Cordiali saluti.
scrivo per mio papà, un signore di 73 anni, fumatore, sedentario.
Un anno e mezzo fa iniziò ad avere problemi urinari: aveva stimolo frequente ma difficoltà a urinare, con espulsione di poche gocce alla volta.
Su consiglio del medico curante, in attesa della visita specialistica, assunse Monuril (per due sere) e Prostenil.
L'urologo, alla visita, parlò di "caso di scuola", ritenendo utile la continuazione di Prostenil (per 30gg) e affiancandogli Deprox supposte.
Il problema, nel giro di qualche giorno, sparì.
Purtroppo, da ieri sera, si è ripresentato.
Sono abbastanza preoccupato, temendo possa trattarsi, vista l'età, di qualcosa di più grave.
La sintomatologia del tumore alla prostata differisce da quella della prostatite?
Quali esami potrebbe effettuare?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno gentilissimo.
Mi spiace per suo papà.
La sintomatologia che lei descrive, al di là delle definizioni scolastiche che lasciano il tempo che trovano, sono ascrivibili a una sintomatologia riconducibile ad un uomo dell’età di suo padre.
Penso che il collega abbia ritenuto opportuno eseguire gli esami per inquadrare la sintomatologia oggettiva è soggettiva di suo padre.
Immagino che abbia parlato delle varie opzioni terapeutiche che si pongono al paziente e del cambio degli stili di vita per ridurre il rischio di ripetizione delle problematiche. Se ha fatto tutto questo e gli esami sono negativi allora le sue preoccupazioni sono infondate altrimenti dovrebbe quantomeno tornare a parlare con il collega.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Mi spiace per suo papà.
La sintomatologia che lei descrive, al di là delle definizioni scolastiche che lasciano il tempo che trovano, sono ascrivibili a una sintomatologia riconducibile ad un uomo dell’età di suo padre.
Penso che il collega abbia ritenuto opportuno eseguire gli esami per inquadrare la sintomatologia oggettiva è soggettiva di suo padre.
Immagino che abbia parlato delle varie opzioni terapeutiche che si pongono al paziente e del cambio degli stili di vita per ridurre il rischio di ripetizione delle problematiche. Se ha fatto tutto questo e gli esami sono negativi allora le sue preoccupazioni sono infondate altrimenti dovrebbe quantomeno tornare a parlare con il collega.
Spero di esserle stato d’aiuto.
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
[#2]
Caro lettore
Senza una visita ed esplorazione rettale difficile aiutarla.
Intanto faccia analisi del sangue come Psa ed esame urine con urinocoltura.
Cordiali saluti.
Senza una visita ed esplorazione rettale difficile aiutarla.
Intanto faccia analisi del sangue come Psa ed esame urine con urinocoltura.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 27/02/2020.
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