Una prostatite cronica, visti i sintomi
Vi ringrazio aticipatamente per il tempo e l'attenzione dedicatami. Sono 2 anni che continuo ad avere dolori addominali, testicolari gli spermiogrammi mostrano una mobilità quasi inesistente e il numero di spermatozoi è veramente basso.
Negli ultimi sei mesi, saltuariamente, si manifesta un problema di impotenza.
Tre giorni fa sono andato a visita dallo specialista, che mi ha diagnosticato una prostatite cronica, visti i sintomi e visto che toccandola provavo dolore.
Per cura mi ha dato 2 antiinfiammaori (Danzen e Orudis supposte) e un antibiotico Bactrim. Il problema è che da quando sono uscito dallo studio medico, nonostante stia seguendo le indicazioni del medico, i sintomi sono peggiorati: il dolore è persistente, si è ripresentata l'impotenza e ho un infimmazione epidermica del glande che mi provoca prurito e dolore. Mi è stato detto di tornare a controllo fra 3 mesi. Vista la situazione, cosa mi convene fare? Aspetto i tre mesi o vado a controllo finita la cura chiedendo di fare almeno una ecografia? Sono molto preoccupato.
Cordiali saluti.
Negli ultimi sei mesi, saltuariamente, si manifesta un problema di impotenza.
Tre giorni fa sono andato a visita dallo specialista, che mi ha diagnosticato una prostatite cronica, visti i sintomi e visto che toccandola provavo dolore.
Per cura mi ha dato 2 antiinfiammaori (Danzen e Orudis supposte) e un antibiotico Bactrim. Il problema è che da quando sono uscito dallo studio medico, nonostante stia seguendo le indicazioni del medico, i sintomi sono peggiorati: il dolore è persistente, si è ripresentata l'impotenza e ho un infimmazione epidermica del glande che mi provoca prurito e dolore. Mi è stato detto di tornare a controllo fra 3 mesi. Vista la situazione, cosa mi convene fare? Aspetto i tre mesi o vado a controllo finita la cura chiedendo di fare almeno una ecografia? Sono molto preoccupato.
Cordiali saluti.
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Caro signore,
immagino la sua preoccupazione, e comunque è opportuno riparlare con l' andrologo che la segue per ritarare la terapia. Di qua posso solo consigliare di evitare alcoolici, piccanti, sigarette, thè, caffè. E comunque sarebbe opportuna una completa valutazione del quadro erettile per avere una diagnosi precisa sulle cause che l' hanno detreminato.
immagino la sua preoccupazione, e comunque è opportuno riparlare con l' andrologo che la segue per ritarare la terapia. Di qua posso solo consigliare di evitare alcoolici, piccanti, sigarette, thè, caffè. E comunque sarebbe opportuna una completa valutazione del quadro erettile per avere una diagnosi precisa sulle cause che l' hanno detreminato.
[#2]
Utente
Ho fatto l'esame degli ormoni:Lh Fsh Prolattina e testerone e hanno tutti valori nella norma. Ho controllato la dilatazione dei vasi sanguigni: nella norma. Ho chiamato il dottore mi ha detto di smettere di prendere i medicinali e di andare a controllo martedì che non è normale che il dolore aumenti. Grazie mille per la celere risposta. Volevo chiedere un' ultima cosa che mutande mi conviene usare? io porto boxer aderenti, devo portare per forza gli slip per evitare altri problemi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 20/03/2009.
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Approfondimento su Prostatite
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