Emorragia dopo intervento turp
Buongiorno.
Vorrei fare una domanda importante.
Sono stato operato il 31 gennaio con metodo turp per ostruzione uretra.
Dimesso dopo due giorni con catetere a casa tolto dopo altri 5 giorni.
Tre giorni fa, il mio urologo mi ha dato bustine di morinil per 5 giorni perché io sentivo dolore e forte bruciore al pene anche dopo avere urinato.
Questa mattina ho avuto dalla mia compagna dopo tre settimane un rapporto orale.
Ho subito perso molto sangue fermato con bidè acqua fredda.
Era stato detto di non avere rapporti sessuali per 30 giorni.
Da uomo non ho resistito.
Ora sono preoccupato.
Ho paura a fare pipì.
Come mi devo comportare e se e il caso di andare al pronto soccorso più vicino se perdo altro sangue Grazie per la risposta
Vorrei fare una domanda importante.
Sono stato operato il 31 gennaio con metodo turp per ostruzione uretra.
Dimesso dopo due giorni con catetere a casa tolto dopo altri 5 giorni.
Tre giorni fa, il mio urologo mi ha dato bustine di morinil per 5 giorni perché io sentivo dolore e forte bruciore al pene anche dopo avere urinato.
Questa mattina ho avuto dalla mia compagna dopo tre settimane un rapporto orale.
Ho subito perso molto sangue fermato con bidè acqua fredda.
Era stato detto di non avere rapporti sessuali per 30 giorni.
Da uomo non ho resistito.
Ora sono preoccupato.
Ho paura a fare pipì.
Come mi devo comportare e se e il caso di andare al pronto soccorso più vicino se perdo altro sangue Grazie per la risposta
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Essere uomini vuol dire prima di tutto sapersi controllare.
Dopo ogni intervento disostruttivo sulle basse vie urinarie, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, segue inesorabilmente un periodo di progressiva stabilizzazione, della durata media di 40 giorni. Entro questo periodo è giustificata la persistenza o la comparsa di disturbi o manifestazioni di vario tipo. Il bruciore ad urinare è legato al passaggio dell'urina acida su tessuti ancora non ben cicatrizzati. E' molto difficile che vi sia infezione, pertanto gli antibiotici raramente portano reale vantaggio, anche se vengono comunque prescritti più che altro per abitudine. Allo stesso modo, entro le prime settimane è possibile che si stacchino precocemente le "croste" (o meglio "èscare") interne che ricoprono la parte operata, causando la ripresa di un sanguinamento più o meno intenso. E' raro che si tratti di manifestazioni preoccupanti, in genre le urine si schiariscono spontaneamente nle giro di qualche giorno. Se invece il sanguinamento è più intenso e si formano coaguli, questi possono causare una ritenzione acuta di urina. Pertanto se non riesce ad urinare e percepisce uno stimolo inequivocabile, le consigliamo di rivolgersi al pronto soccorso, meglio se della struttura in cui è stato eseguito l'intervento.
Dopo ogni intervento disostruttivo sulle basse vie urinarie, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, segue inesorabilmente un periodo di progressiva stabilizzazione, della durata media di 40 giorni. Entro questo periodo è giustificata la persistenza o la comparsa di disturbi o manifestazioni di vario tipo. Il bruciore ad urinare è legato al passaggio dell'urina acida su tessuti ancora non ben cicatrizzati. E' molto difficile che vi sia infezione, pertanto gli antibiotici raramente portano reale vantaggio, anche se vengono comunque prescritti più che altro per abitudine. Allo stesso modo, entro le prime settimane è possibile che si stacchino precocemente le "croste" (o meglio "èscare") interne che ricoprono la parte operata, causando la ripresa di un sanguinamento più o meno intenso. E' raro che si tratti di manifestazioni preoccupanti, in genre le urine si schiariscono spontaneamente nle giro di qualche giorno. Se invece il sanguinamento è più intenso e si formano coaguli, questi possono causare una ritenzione acuta di urina. Pertanto se non riesce ad urinare e percepisce uno stimolo inequivocabile, le consigliamo di rivolgersi al pronto soccorso, meglio se della struttura in cui è stato eseguito l'intervento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Buona giornata,
in buona sostanza,come scritto dal Collega, e' un evento comune dopo TURP.
Beva molta acqua,stia un po'in riposo e urini tranquillamente.
Se il sangue si ripresenta vada a un controllo dove e'stato operato.
Cordiali saluti.
Dott.gabriele fontana.
in buona sostanza,come scritto dal Collega, e' un evento comune dopo TURP.
Beva molta acqua,stia un po'in riposo e urini tranquillamente.
Se il sangue si ripresenta vada a un controllo dove e'stato operato.
Cordiali saluti.
Dott.gabriele fontana.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 21/02/2020.
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