Carcinoma vescicale secondo stadio

mio zio di 60 anni ha eseguito 1 mese fa un intervento di asportazione di un carcinoma vescicale (AL SECONDO STADIO), gli sono stati consigliati dei lavaggi vescicali x una volta settimanale. secondo voi non sarebbe meglio eseguire una cistectomia radicale x diminuire il rischio di recidive? anticipatamente ringrazio x la vs disponibilita'.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
sarebbe opportuno ci fornisse la diagnosi istologica dettagliata, che è più precisa della definizione "secondo stadio".

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Troppo difficile dare una valutazione sulla base delle scarsissime informazione che lei ha riportato. Per valutare l'indicazione ad una cistectmia radicale occorre sapere tante cose: le condizioni del paziente, eventuali altre malattie, farmaci assunti, la precisa risposta istologica della malattia. In ogni caso mi pare che la problematica sia ben seguita dai medici che lo hanno in cura in quanto gli hanno posto l'indicazione per un preciso trattamento endovescicale che serve adiminuire la percentuale di rischio delle recidive di una malattia che normalmente tende a ripresentarsi a distanza di tempo non ipotizzabile a priori. E' questo il motivo per il quale consigliamo a questi pazienti di essere sempre sotto controllo dell'urologo che li ha operati , praticando ogni 3 mesi un'ecografia ed un esame citologico delle urine e eseguendo almeno 2 cistectomie all'anno. Nel caso del suo congiunto poi è opportuna anche l'esecuzione di una TC addome e pelvi con e senza mezzo di contrasto entro il primo anno dall'intervento.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo