Esiti post prostatectomia
Buongiorno,
Sono a casa col catetere a 10 giorni da una prostatectomia radicale robotica.
Da precisare che sono paraplegico causa poliomielite e mi muovo in carrozzina.
Dopo l'operazione sono stato ricoverato per 7 giorni invece dei due del protocollo dopo mia insistenza, perché a causa delle difficoltà di movimento non avrei proprio saputo come fare a tornare a casa coi dolori soprattutto per passare dal letto alla carrozzina e viceversa.
Al settimo giorno mi è stato rimosso il catetere, quando ho urinato, con difficoltà, ho avuto un dolore fortissimo che si irradiava a tutto l'addome, stavo per svenire.
Mi è quindi stato rimesso il catetere e dimesso con appuntamento in ambulatorio per la prossima settimana.
L'ipotesi del medico è che potesse essere un piccolo spandimento urinario che in una settimana potrebbe sparire.
A casa ora ogni volta che mi siedo esce sangue nelle urine per un po', stando sdraiato l'ematuria cessa.
Esce anche sangue dal pene, e questo mi preoccupa di più, ora tentando di andare in bagno con grosso sforzo per i movimenti, mentre ero seduto sul water è uscito dal pene un fiotto di sangue, non so se misto ad urina.
Quello che mi preoccupa è che il sangue possa uscire dall'anastomosi, è possibile?
Non so che fare, ogni volta che sollevo il corpo per passare dal letto alla carrozzina e viceversa, sento anche sulla parte in basso a destra come qualcosa che sta per strapparsi, è meglio che resti fermo a letto per questa settimana?
Capisco che la situazione è complessa, ma il mio urologo continua a trattare la cosa come se la disabilità non esistesse.
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta
Sono a casa col catetere a 10 giorni da una prostatectomia radicale robotica.
Da precisare che sono paraplegico causa poliomielite e mi muovo in carrozzina.
Dopo l'operazione sono stato ricoverato per 7 giorni invece dei due del protocollo dopo mia insistenza, perché a causa delle difficoltà di movimento non avrei proprio saputo come fare a tornare a casa coi dolori soprattutto per passare dal letto alla carrozzina e viceversa.
Al settimo giorno mi è stato rimosso il catetere, quando ho urinato, con difficoltà, ho avuto un dolore fortissimo che si irradiava a tutto l'addome, stavo per svenire.
Mi è quindi stato rimesso il catetere e dimesso con appuntamento in ambulatorio per la prossima settimana.
L'ipotesi del medico è che potesse essere un piccolo spandimento urinario che in una settimana potrebbe sparire.
A casa ora ogni volta che mi siedo esce sangue nelle urine per un po', stando sdraiato l'ematuria cessa.
Esce anche sangue dal pene, e questo mi preoccupa di più, ora tentando di andare in bagno con grosso sforzo per i movimenti, mentre ero seduto sul water è uscito dal pene un fiotto di sangue, non so se misto ad urina.
Quello che mi preoccupa è che il sangue possa uscire dall'anastomosi, è possibile?
Non so che fare, ogni volta che sollevo il corpo per passare dal letto alla carrozzina e viceversa, sento anche sulla parte in basso a destra come qualcosa che sta per strapparsi, è meglio che resti fermo a letto per questa settimana?
Capisco che la situazione è complessa, ma il mio urologo continua a trattare la cosa come se la disabilità non esistesse.
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta
[#1]
Caro lettore dopo prostatectomia radicale sia laparoscopica che robotica si posiziona un catetere vescicale che può essere lasciato anche 3 settimane.
Sangue e perdita urina sono cose del tutto nella norma.
Non si preoccupi ma lo faccio presente al collega che ha effettuato intervento.
Cordiali saluti.
Sangue e perdita urina sono cose del tutto nella norma.
Non si preoccupi ma lo faccio presente al collega che ha effettuato intervento.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#2]
L'intervento è stato importante. Ci vuole tempo per riprendersi. Forse sarebbe utile eseguire una Ecografia dell'addome superiore ed inferiore e/o TAC per capire se c'è un versamento che eventualmente possa essere drenato con tecnica miniinvasiva da un radiologo interventista e se i Reni funzionano a dovere. Si affidi al suo urologo con fiducia.
Massimo Schiavone MD
[#3]
Utente
Grazie per le risposte, oggi è stato rimosso il catetere e la sintomatologia dolorosa non si è ripresentata.
A fatica riesco anche a mantenere la continenza.
Mi è stato consegnato l'esame istologico, la biopsia prima dell'intervento parlava di un gleason 3+3 localizzato al solo lobo sinistro.
MATERIALE INVIATO
Prostata e vescicole seminali
REPERTO MACROSCOPICO
Prostata delle dimensioni di 7,5x5x2,5 cm
con vescicole seminali di 3 cm ciascuna
DIAGNOSI
Adenocarcinoma acinare di grado 7 (3+4), coinvolgente entrambi i lobi prostatica nella loro parte periferica anteriore e posteriore dal I al V livello soprapicale.
Diametro massimo del focolaio di dimensioni maggiori 22 mm localizzato nel lobo sinistro.
Invasione perineurale intraparenchimale presente
Invasione perineurale extraparenchimale assente
Angioinvasione assente
Invasione dei tessuti molli periprostatici assente
Margini di exeresi esenti da neoplasia (distanza minima 1 mm nel lobo destro)
Vescichette seminali esenti da infiltrazione neoplastica
Presenti PIN di alto grado e focale prostatite granulomatosa
pT2 R0 sec. AJCC 8th Edit.
pT2c R0 sec. UICC 2017
L'urologo di turno (non il chirurgo che mi ha operato) ha richiesto un Psa fra 3 mesi e dato appuntamento a 6 mesi!
Il chirurgo non ha asportato i linfonodi, mi ha detto che non ce n'era bisogno vista la biopsia pre operatoria, ma ora la situazione mi sembra ben diversa e sono un po' preoccupato.
Il psa preoperatorio era 12 dopo 3 mesi di Avodart e ad 1 mese e 10 giorni di distanza dalla biopsia.
3 mesi per il psa, si può anticipare a 2 mesi? Avrei intenzione di andare all'estero per 2-3 mesi se il psa fosse tranquillizzante.
Grazie per le risposte che vorrete dare.
A fatica riesco anche a mantenere la continenza.
Mi è stato consegnato l'esame istologico, la biopsia prima dell'intervento parlava di un gleason 3+3 localizzato al solo lobo sinistro.
MATERIALE INVIATO
Prostata e vescicole seminali
REPERTO MACROSCOPICO
Prostata delle dimensioni di 7,5x5x2,5 cm
con vescicole seminali di 3 cm ciascuna
DIAGNOSI
Adenocarcinoma acinare di grado 7 (3+4), coinvolgente entrambi i lobi prostatica nella loro parte periferica anteriore e posteriore dal I al V livello soprapicale.
Diametro massimo del focolaio di dimensioni maggiori 22 mm localizzato nel lobo sinistro.
Invasione perineurale intraparenchimale presente
Invasione perineurale extraparenchimale assente
Angioinvasione assente
Invasione dei tessuti molli periprostatici assente
Margini di exeresi esenti da neoplasia (distanza minima 1 mm nel lobo destro)
Vescichette seminali esenti da infiltrazione neoplastica
Presenti PIN di alto grado e focale prostatite granulomatosa
pT2 R0 sec. AJCC 8th Edit.
pT2c R0 sec. UICC 2017
L'urologo di turno (non il chirurgo che mi ha operato) ha richiesto un Psa fra 3 mesi e dato appuntamento a 6 mesi!
Il chirurgo non ha asportato i linfonodi, mi ha detto che non ce n'era bisogno vista la biopsia pre operatoria, ma ora la situazione mi sembra ben diversa e sono un po' preoccupato.
Il psa preoperatorio era 12 dopo 3 mesi di Avodart e ad 1 mese e 10 giorni di distanza dalla biopsia.
3 mesi per il psa, si può anticipare a 2 mesi? Avrei intenzione di andare all'estero per 2-3 mesi se il psa fosse tranquillizzante.
Grazie per le risposte che vorrete dare.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 29/01/2020.
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