Alfalitico edema tessuti molli
buongiorno, da 20 gg circa assumo l'alfalitico omnic con tangibile beneficio (apprezzabile miglioramento nello svuotamento della vescica, riduzione della fastidiosa sensazione di dover ancora urinare dopo aver terminato la minzione, riduzione della minzione in più tempo e riduzione dei dolori e spasmi perineali)...
a parte la assenza di eiaculazione e molto modesti sintomi da ipotensione (che n on mi danno fastidio a confronto dei benefici) l'unico sintomo che mi preoccupa un poco (che non so se sia legato a farmaco ma sul foglietto ilustrativo è presente fra gli effetti collaterali la voce "edema dei tessuti molli, angioedema") è un certo rigonfiamento del tronco del pene (non del glande), che ho notato in questi ultimi 2 giorni...a volte i mattino ho anche un poco di mal di gola, come se fosse u pò gonfia, ma non sempre...
-è possibile che sia il farmaco in questione a causare questi effetti?
-comvinene sospendere la terpia e/o sostituire il farmaco in questione con un altro alfalitico?
-l' effetto è reversibile con la sospesnsione del farmaco?
grazie ai medici che interverranno
a parte la assenza di eiaculazione e molto modesti sintomi da ipotensione (che n on mi danno fastidio a confronto dei benefici) l'unico sintomo che mi preoccupa un poco (che non so se sia legato a farmaco ma sul foglietto ilustrativo è presente fra gli effetti collaterali la voce "edema dei tessuti molli, angioedema") è un certo rigonfiamento del tronco del pene (non del glande), che ho notato in questi ultimi 2 giorni...a volte i mattino ho anche un poco di mal di gola, come se fosse u pò gonfia, ma non sempre...
-è possibile che sia il farmaco in questione a causare questi effetti?
-comvinene sospendere la terpia e/o sostituire il farmaco in questione con un altro alfalitico?
-l' effetto è reversibile con la sospesnsione del farmaco?
grazie ai medici che interverranno
[#1]
Gentile signore , se il farmaco
Lo assume da molto tempo difficilmente provoca questi effetti a distanza . Sicuramente non è correlabile al rigonfiamento segnalato a livello del pene . Tuttavia come per gli altri effetti collaterali del farmaco c’è la reversibilità una volta sospeso lo stesso . E vi sono anche alfa litici con minore effetto su eiaculazione
Lo assume da molto tempo difficilmente provoca questi effetti a distanza . Sicuramente non è correlabile al rigonfiamento segnalato a livello del pene . Tuttavia come per gli altri effetti collaterali del farmaco c’è la reversibilità una volta sospeso lo stesso . E vi sono anche alfa litici con minore effetto su eiaculazione
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#2]
Utente
Grazie Dottor DI Benedetto.
Ora l' edema sul tronco del pene è un poco diminuito ma è rimasto sulla parte superiore (prepuzio) e mi crea qualche problema nella retrazione dello stesso per il lavaggio del glande (ho un prepuzio sovrabbondante, e putrotroppo anche con il lichen scleorosus da 3 anni che riesco a tenere a bada i n qualche modo con una cura datami da un dermatologo..ma che eliminerò qiando, dovendo ricorrere ad un intervento di meatoplastica uretrale, verrò probabilmente ciroconciso).
C'è da dire che il giorno prima del riscontro del rifgonfiamento ho avuto un rapporto sessuale, protetto, dopo tanto tempo e forse il preservativo mi stava un poco stretto...già altre volte avevo avuto qualche problemino con i poreservativi ( di solito lieve rossore dopo il rapporto ma mai edema)
potrebbe trattarsi essere anche questa la causa ( allergia ai materiali del condom o il fatto che fosse un pochino stretto ) ?
sono passato ormai 6 giorni, ma il gonfiore non è passato del tutto..la pelle non è arrossata, se non molto lievemenete, e non mi fa alcun male nemmeno quando retraggo il prrepuzio a parte il fatto che risulta ispessito fa quindi più fatica a srotolarsi sotto il glande...possono essere utili degli impacchi di ghiaccio per accelerare lo sgonfiamento ?
Ora l' edema sul tronco del pene è un poco diminuito ma è rimasto sulla parte superiore (prepuzio) e mi crea qualche problema nella retrazione dello stesso per il lavaggio del glande (ho un prepuzio sovrabbondante, e putrotroppo anche con il lichen scleorosus da 3 anni che riesco a tenere a bada i n qualche modo con una cura datami da un dermatologo..ma che eliminerò qiando, dovendo ricorrere ad un intervento di meatoplastica uretrale, verrò probabilmente ciroconciso).
C'è da dire che il giorno prima del riscontro del rifgonfiamento ho avuto un rapporto sessuale, protetto, dopo tanto tempo e forse il preservativo mi stava un poco stretto...già altre volte avevo avuto qualche problemino con i poreservativi ( di solito lieve rossore dopo il rapporto ma mai edema)
potrebbe trattarsi essere anche questa la causa ( allergia ai materiali del condom o il fatto che fosse un pochino stretto ) ?
sono passato ormai 6 giorni, ma il gonfiore non è passato del tutto..la pelle non è arrossata, se non molto lievemenete, e non mi fa alcun male nemmeno quando retraggo il prrepuzio a parte il fatto che risulta ispessito fa quindi più fatica a srotolarsi sotto il glande...possono essere utili degli impacchi di ghiaccio per accelerare lo sgonfiamento ?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 28/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Orticaria
Cos'è l'orticaria e quali sono le cause? Si manifesta con prurito e pomfi o con angioedema. Gli allergeni responsabili e i test da fare per la diagnosi.