Dubbio diagnosi urologo
Salve,
Avendo notato un rigonfiamento sul testicolo destro (assolutamente notabile quando spingo verso su il testicolo e la pelle si assottiglia attorno ad esso) mi sono recato ad una visita urologica.
Il dottore dopo aver eseguito l’esame palpatorio ed aver eseguito un ecofast su di esso ha diagnosticato una calcificazione di circa 4mm a livello dell’albuginea.
Premetto che già due anni fa lo stesso medico aveva individuato uno scrotolita di piccole dimensioni.
Il mio quesito origina dal fatto che il rigonfiamento che noto io è assolutamente più grande dei 4 millimetri della calcificazione individuata da lui e il che mi porta a pensare che non abbia notato invece il rigonfiamento.
C’è una spiegazione alla distanza fra la sua diagnosi e il rigonfiamento presente oppure sarebbe meglio recarmi nuovamente a consulta?
Vi ringrazio in anticipo della risposta.
Avendo notato un rigonfiamento sul testicolo destro (assolutamente notabile quando spingo verso su il testicolo e la pelle si assottiglia attorno ad esso) mi sono recato ad una visita urologica.
Il dottore dopo aver eseguito l’esame palpatorio ed aver eseguito un ecofast su di esso ha diagnosticato una calcificazione di circa 4mm a livello dell’albuginea.
Premetto che già due anni fa lo stesso medico aveva individuato uno scrotolita di piccole dimensioni.
Il mio quesito origina dal fatto che il rigonfiamento che noto io è assolutamente più grande dei 4 millimetri della calcificazione individuata da lui e il che mi porta a pensare che non abbia notato invece il rigonfiamento.
C’è una spiegazione alla distanza fra la sua diagnosi e il rigonfiamento presente oppure sarebbe meglio recarmi nuovamente a consulta?
Vi ringrazio in anticipo della risposta.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 497 visite dal 24/01/2020.
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