Problema pene
Salve negli ultimi giorni di novembre 2019 dopo un rapporto che si è limitato alla masturbazione reciproca ho iniziato ad accusare bruciore durante la minzione e soprattutto al livello del frenulo così decido di effettuare una visita dermatologica
Il dermatologo mi diagnostica una balanite
E mi prescrive desamix effe per una settimana
Finisco la cura ma non cambia nulla anzi il glande inizia a spellarsi dalla corona così per poi estendersi
E per un giorno e mezzo provo anche dolore durante l’erezione non so definirvi la zona precisa ma alla base del pene
Vado a controllo nuovamente è il medico mi dice di alternare vea lipo 3 quando il pene inizia a squamarsi per poi usare desamix effe per quando è infiammato
Non trovando giovamenti ho deciso di effettuare una visita dermatologica circa una decina di giorni fa da un altro dermatologo che mi diagnostica una balanopostite e mi dice di usare pevisone latte e banival in più mi fa fare delle analisi per TPHA e VDRL quantitativa, esame urine, urinocultura con antibiogramma ho sospeso la cura per un giorno ed ho effettuato le analisi: il risultato è negativo per tutto
Ora la pelle del glande sembra essere integra però le zone circostanti sono sempre arrossate e ripeto
Il fastidio principale è il bruciore al frenulo le cui vene sono molto scure rispetto a prima della presunta infezione
prima avevano un colore verdastro ora sono violacee
La cosa che mi preoccupa più di tutto è che
premendo tra il glande e l’uretra sento come una pallina che brucia, specialmente durante la minzione
Ora ho la visita di controllo tra 20 giorni purtroppo i tempi sono lunghi e vorrei risolvere questo problema quanto prima o almeno sapere di cosa si tratta.
A quale specialista suggerite di rivolgermi?
Secondo voi cosa dovrei fare?
Quali controlli devo effettuare?
Cosa potrebbe essere?
Ringrazio in anticipo per la risposta
Il dermatologo mi diagnostica una balanite
E mi prescrive desamix effe per una settimana
Finisco la cura ma non cambia nulla anzi il glande inizia a spellarsi dalla corona così per poi estendersi
E per un giorno e mezzo provo anche dolore durante l’erezione non so definirvi la zona precisa ma alla base del pene
Vado a controllo nuovamente è il medico mi dice di alternare vea lipo 3 quando il pene inizia a squamarsi per poi usare desamix effe per quando è infiammato
Non trovando giovamenti ho deciso di effettuare una visita dermatologica circa una decina di giorni fa da un altro dermatologo che mi diagnostica una balanopostite e mi dice di usare pevisone latte e banival in più mi fa fare delle analisi per TPHA e VDRL quantitativa, esame urine, urinocultura con antibiogramma ho sospeso la cura per un giorno ed ho effettuato le analisi: il risultato è negativo per tutto
Ora la pelle del glande sembra essere integra però le zone circostanti sono sempre arrossate e ripeto
Il fastidio principale è il bruciore al frenulo le cui vene sono molto scure rispetto a prima della presunta infezione
prima avevano un colore verdastro ora sono violacee
La cosa che mi preoccupa più di tutto è che
premendo tra il glande e l’uretra sento come una pallina che brucia, specialmente durante la minzione
Ora ho la visita di controllo tra 20 giorni purtroppo i tempi sono lunghi e vorrei risolvere questo problema quanto prima o almeno sapere di cosa si tratta.
A quale specialista suggerite di rivolgermi?
Secondo voi cosa dovrei fare?
Quali controlli devo effettuare?
Cosa potrebbe essere?
Ringrazio in anticipo per la risposta
Gentile lettore,
impossibile darle delle risposte corrette da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e molto particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questo punto di osservazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle delle risposte corrette da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e molto particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questo punto di osservazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 23/01/2020.
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