Idro ureteronefrosi
Gentili dottori Buonasera,
Da circa 3 mesi, accusavo lievi dolori al lato sinistro dell'addome, variabili come intensità (sempre comunque piuttosto lieve) e posizione:a volte subito sotto il costato, a volte più lateralmente verso la schiena, ogni tanto in zona inguinale e in quel caso con interessamento alla gamba sx.
Ultimamente, ho avuto episodi di forte meteorismo e diarrea (quest'ultima non è più presente) e visto che il dolore al fianco continuava mi sono sottoposto ad una ecografia che non ha evidenziato nulla se non:
"a carico dei reni non si rilevano segni di masse espansive.
Non formazioni litiasiche in sede renale.
Idro ureteronefrosi di 2 a sx senza evidenza di eventuale ostruzione in sede giuntale;
utile valutazione UROtc.
"
Il medico mi ha chiesto se avessi fatto una colica, vista la dilatazione del rene, ma io francamente non l'ho avuta (ne ebbi una diversi anni fa ma a dx e ricordo bene il dolore provato subito prima di espellere il piccolo calcolo) e sospettava la presenza della "renella" (da qui la TAC)
Volevo farvi alcune domande:
i disturbi da me provati in questi mesi, seppur moderati, sono imputabili a tale problematica?
Essa può peggiorare?
Ho l'impressione che il dolore stia aumentando lievemente di intensità, pur mantenendo pause anche di ore in cui non ho niente per poi ricomparire in maniera del tutto sopportabile.
Si può risolvere tutto spontaneamente?
(magari espellendo la "renella")
E in attesa della TAC come devo comportare?
devo bere di più (non sono uno che beve molto) prendere qualche antidolorifico?
il mio medico curante mi ha detto di aspettare la TAC e basta, ma volevo sentire anche altri pareri, soprattutto sulla sintomatologia
Grazie a tutti per le risposte!
Da circa 3 mesi, accusavo lievi dolori al lato sinistro dell'addome, variabili come intensità (sempre comunque piuttosto lieve) e posizione:a volte subito sotto il costato, a volte più lateralmente verso la schiena, ogni tanto in zona inguinale e in quel caso con interessamento alla gamba sx.
Ultimamente, ho avuto episodi di forte meteorismo e diarrea (quest'ultima non è più presente) e visto che il dolore al fianco continuava mi sono sottoposto ad una ecografia che non ha evidenziato nulla se non:
"a carico dei reni non si rilevano segni di masse espansive.
Non formazioni litiasiche in sede renale.
Idro ureteronefrosi di 2 a sx senza evidenza di eventuale ostruzione in sede giuntale;
utile valutazione UROtc.
"
Il medico mi ha chiesto se avessi fatto una colica, vista la dilatazione del rene, ma io francamente non l'ho avuta (ne ebbi una diversi anni fa ma a dx e ricordo bene il dolore provato subito prima di espellere il piccolo calcolo) e sospettava la presenza della "renella" (da qui la TAC)
Volevo farvi alcune domande:
i disturbi da me provati in questi mesi, seppur moderati, sono imputabili a tale problematica?
Essa può peggiorare?
Ho l'impressione che il dolore stia aumentando lievemente di intensità, pur mantenendo pause anche di ore in cui non ho niente per poi ricomparire in maniera del tutto sopportabile.
Si può risolvere tutto spontaneamente?
(magari espellendo la "renella")
E in attesa della TAC come devo comportare?
devo bere di più (non sono uno che beve molto) prendere qualche antidolorifico?
il mio medico curante mi ha detto di aspettare la TAC e basta, ma volevo sentire anche altri pareri, soprattutto sulla sintomatologia
Grazie a tutti per le risposte!
[#5]
Utente
Buongiorno dottore, la disturbo perché i dolori al fianco e all'inguine sono aumentati, così come è aumentato il meteorismo, in attesa della tac, mi sono rivolto ancora al mio medico il quale mi ha trovato "corda colica" al fianco sinistro e mi ha prescritto Normix 2 cp al giorno per 4 giorni e poi dei fermenti lattici; a questo punto, un intestino irritato può arrivare a produrre ureteronefrosi e di conseguenza i dolori al fianco e alla schiena, compreso inguine e anche gamba?
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,ho effettuato la Tac che per quanto riguarda i reni ha evidenziato:
"non sono evidenti immagini riconducibili a calcolosi dell'apparato urinario
Si osserva regolare effetto nefrografico bilaterale con pronta eliminazione di mdc da entrambi gli ureteri senza segni di stasi urinaria
Ipotonia Pielocaliceale quadro più marcato a sx senza evidenti ostruzioni ureterali."
Per quanto riguarda questa "ipotonia Pielocaliceale" potrebbe essere la causa della ureteronefrosi nel momento di passaggio di un po' di renella?
"non sono evidenti immagini riconducibili a calcolosi dell'apparato urinario
Si osserva regolare effetto nefrografico bilaterale con pronta eliminazione di mdc da entrambi gli ureteri senza segni di stasi urinaria
Ipotonia Pielocaliceale quadro più marcato a sx senza evidenti ostruzioni ureterali."
Per quanto riguarda questa "ipotonia Pielocaliceale" potrebbe essere la causa della ureteronefrosi nel momento di passaggio di un po' di renella?
[#9]
Urologo, Microbiologo, Andrologo
Buona serata,
la Tac ha dato un esito confacente con i suoi disturbi.
Certamente una ipotonia dell'alta via escretrice puo'rendere piu' difficoltosa la eliminazione di microlitiasi o renella dando un quadro di idronefrosi transitoria.
Molto importante e'un abbondante apporto idrico giornaliero sempre e non solo nei momenti di sintomatologia presente.
Consigliabile ECO Addome superiore/inferiore di controllo annuale.
Cordiali saluti.
Dott.gabriele fontana.
la Tac ha dato un esito confacente con i suoi disturbi.
Certamente una ipotonia dell'alta via escretrice puo'rendere piu' difficoltosa la eliminazione di microlitiasi o renella dando un quadro di idronefrosi transitoria.
Molto importante e'un abbondante apporto idrico giornaliero sempre e non solo nei momenti di sintomatologia presente.
Consigliabile ECO Addome superiore/inferiore di controllo annuale.
Cordiali saluti.
Dott.gabriele fontana.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.7k visite dal 17/01/2020.
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