Prostatite che ritorna? può essere?
Buonasera dottori, più di 2 anni fa ho sofferto di prostatite.
Il principale sintomo era bruciore post eiaculazione.
Poi anche stimolo di urinare e leggeri fastidi nel glande.
Ho fatto poi una cura di antibiotici e di integratori, e sono guarito.
All inizio del 2019, mi sono sottoposto ad una visita di controllo, ed è emerso appunto, che ero guarito, e dopo un ecografia l' urologo mi disse che non c' erano neanche calcificazioni a livello di prostata.
In questi anni non ho più avuto sintomi.
In questo ultimo periodo (2 settimane) ho mangiato quasi tutti i giorni pasta con peperoncino, abbastanza condita devo dire.
ho mangiato un po più cioccolata del solito, durante le feste.
Fatto sta che ieri post eiaculazione ho avuto un episodio come quelli che avevo 2 anni fa, bruciore che è andato a scemare nell arco di un paio di ore.
Ho chiamato il medico che mi ha fatto fare un conbust test, che è risultato tutto negativo.
Ora la mia domanda è: può essere che mi è tornata la prostatite?
O può essere stato che il peperoncino mangiandone troppo in questo periodo mi ha infiammato le vie urinarie?
Oggi ho avuto una giornanta che è stata un incubo, continuo ad '' ascolatarmi '', la mia concentrazione è tutta la zona genitale e ho paura torni il bruciore come ieri.
Voi cosa ne pensate?
Mi consigliate di stare in astinenza sessuale?
Il principale sintomo era bruciore post eiaculazione.
Poi anche stimolo di urinare e leggeri fastidi nel glande.
Ho fatto poi una cura di antibiotici e di integratori, e sono guarito.
All inizio del 2019, mi sono sottoposto ad una visita di controllo, ed è emerso appunto, che ero guarito, e dopo un ecografia l' urologo mi disse che non c' erano neanche calcificazioni a livello di prostata.
In questi anni non ho più avuto sintomi.
In questo ultimo periodo (2 settimane) ho mangiato quasi tutti i giorni pasta con peperoncino, abbastanza condita devo dire.
ho mangiato un po più cioccolata del solito, durante le feste.
Fatto sta che ieri post eiaculazione ho avuto un episodio come quelli che avevo 2 anni fa, bruciore che è andato a scemare nell arco di un paio di ore.
Ho chiamato il medico che mi ha fatto fare un conbust test, che è risultato tutto negativo.
Ora la mia domanda è: può essere che mi è tornata la prostatite?
O può essere stato che il peperoncino mangiandone troppo in questo periodo mi ha infiammato le vie urinarie?
Oggi ho avuto una giornanta che è stata un incubo, continuo ad '' ascolatarmi '', la mia concentrazione è tutta la zona genitale e ho paura torni il bruciore come ieri.
Voi cosa ne pensate?
Mi consigliate di stare in astinenza sessuale?
[#1]
Gentile lettore,
quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Sì. "Puo trattarsi anche di un episodio NON correlato con la prostatite avuta 2 anni fa... ma, le ripeto, comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
Certo, infatti ho consultato l urologo che mi seguì 2 anni fa. Mi ha detto di fare un esame urine con urocultura, che è risultato negativo, con : "nulla da segnalare". Mi ha detto di fare a scopo preventivo una cura con deprox per 1 mese, che avevo già preso.
La cosa strana è che da dopo quel episodio di bruciore post eiaculazione ho sempre lo stimolo di urinare. Cosa che non avevo minimamente prima di quell episodio. Ciò mi fa pensare possa essere una cosa psicologica, io purtroppo son di indole ipocondriaca, e mi allarmo spesso, può essere condivisibile che sia una cosa psicologica? Poi perché, ripeto, è stato come un interrutore ON OFF, dopo l episodio di bruciore ho iniziato ad avere questo stimolo. Inoltre quando vado in bagno urino sempre abbastanza direi, il più delle volte parecchio e sempre o quasi sempre bianco.
Per quando riguarda il dolore post eiaculazione non ho più avuto questo problema.
La cosa strana è che da dopo quel episodio di bruciore post eiaculazione ho sempre lo stimolo di urinare. Cosa che non avevo minimamente prima di quell episodio. Ciò mi fa pensare possa essere una cosa psicologica, io purtroppo son di indole ipocondriaca, e mi allarmo spesso, può essere condivisibile che sia una cosa psicologica? Poi perché, ripeto, è stato come un interrutore ON OFF, dopo l episodio di bruciore ho iniziato ad avere questo stimolo. Inoltre quando vado in bagno urino sempre abbastanza direi, il più delle volte parecchio e sempre o quasi sempre bianco.
Per quando riguarda il dolore post eiaculazione non ho più avuto questo problema.
[#6]
Ex utente
Senz'altro. Pero capisce che io studio e a casa i soldi non sono molti. Quindi purtroppo prima di andare a fare una visita devo pensarci 10 volte. Le chiedevo solo sulla base della sua indubbia esperienza se ciò può essere anche psicologico. Chiaro che lei non mi può visitare, non mi conosce, e quindi non può fare una diagnosi accurata. Pero ecco, capisce la mia situazione.
[#8]
Ex utente
Ok, la ringrazio per la sua disponibilità. Volevo farle un paio di domande se possibile :
1 mi e stato fatto fare un esame urine, se ci fossero dei batteri nella prostata si vedrebbe già da questo ? Cioe l urina passa per la prostata e quindi e sufficiente per capire se ci sono batteri?
2 ho letto che la spermiocoltura viene fatta in genere in casi dove c e febbre o disturbi importanti, è vero?
3 un paio di giorni fa avevo avuto dolori al pene leggeri, son scomparsi anche quelli, da ieri però ho qualche doloretto (intermittenti) sulle gambe, possono essere dati dalla prostatite? Perche son teso come un violino, magari e tensione nervosa boh...
Se avrà pazienza di rispondermi la ringrazio.
Colgo l occasione per dirle che ho preso una visita per metà febbraio, prima purtroppo non c era posto, ma l attesa sarà lunga...
1 mi e stato fatto fare un esame urine, se ci fossero dei batteri nella prostata si vedrebbe già da questo ? Cioe l urina passa per la prostata e quindi e sufficiente per capire se ci sono batteri?
2 ho letto che la spermiocoltura viene fatta in genere in casi dove c e febbre o disturbi importanti, è vero?
3 un paio di giorni fa avevo avuto dolori al pene leggeri, son scomparsi anche quelli, da ieri però ho qualche doloretto (intermittenti) sulle gambe, possono essere dati dalla prostatite? Perche son teso come un violino, magari e tensione nervosa boh...
Se avrà pazienza di rispondermi la ringrazio.
Colgo l occasione per dirle che ho preso una visita per metà febbraio, prima purtroppo non c era posto, ma l attesa sarà lunga...
[#9]
Per capire come e quando fare un esame colturale del liquido seminale si legga questa news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7819-spermiocoltura-che-cos-e-e-quando-si-fa.html
Ancora un cordiale saluto.
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7819-spermiocoltura-che-cos-e-e-quando-si-fa.html
Ancora un cordiale saluto.
[#12]
Ex utente
Alla fine ieri ho preso una visita in libera professione perché l ansia iniziava ad essere sul serio insopportabile.
Il dottore esordisce dicendomi che NON ho mai avuto una prostatite, che quasi tutti i casi di prostatite sono : Sclerosi del collo vescicale. E che la prostatite ci vuole sul serio tanto per prendersela e che quando la si prende, la ci si prende perché si hanno rapporti sessuali con individui poco raccomandabili (non è il mio caso).
Mi visita la prostata: prima fa un eco ,dove la vescica e la prostata risultano normali e senza problemi. E poi mi fa la visita rettale, confermando che la prostata è apposto.
Mi dice quindi che secondo lui il mio problema è il collo vescicale chiuso, io resto stupito. Avevo fatto un'urosflumettia e però avevo nella vescica 800 ml di acqua, e quindi il getto risultava debole , secondo il mio urologo di fiducia (non quello di oggi) perché la vescica era troppo piena per considerare valido questo esame. 2 anni fa svolgo anche l evografia della vescica ( prima e post minzione ) e risulta che la mia vescica post minzione è vuota. Mando l esito al mio urologo di fiducia che mi conferma che essendo la vescica completamente svuotata post minzione è difficile ci sia un problema di collo vescicale. Aggiungo che quando urino non faccio particolare fatica, il getto è regolare e mai interrotto, e l unica cosa che presento è un po di sgocciolio finita la minzione. Ora io la prego , sul serio, la prego, perché son in una situazione psicologica di confusione depressiva che lei non ha idea, di farmi un po di chiarezza su ciò, perché sul serio sto proprio male dentro di me. Non so più se andare alla visita che ho con il mio urologo di fiducia a meta febbraio, o se affidarmi a questo di oggi, non so chi dica cose più condivisibili. Sto sul serio morendo dall ansia, e ho bisogno di un supporto sul serio, la prego,mi dica qualcosa.
Il dottore esordisce dicendomi che NON ho mai avuto una prostatite, che quasi tutti i casi di prostatite sono : Sclerosi del collo vescicale. E che la prostatite ci vuole sul serio tanto per prendersela e che quando la si prende, la ci si prende perché si hanno rapporti sessuali con individui poco raccomandabili (non è il mio caso).
Mi visita la prostata: prima fa un eco ,dove la vescica e la prostata risultano normali e senza problemi. E poi mi fa la visita rettale, confermando che la prostata è apposto.
Mi dice quindi che secondo lui il mio problema è il collo vescicale chiuso, io resto stupito. Avevo fatto un'urosflumettia e però avevo nella vescica 800 ml di acqua, e quindi il getto risultava debole , secondo il mio urologo di fiducia (non quello di oggi) perché la vescica era troppo piena per considerare valido questo esame. 2 anni fa svolgo anche l evografia della vescica ( prima e post minzione ) e risulta che la mia vescica post minzione è vuota. Mando l esito al mio urologo di fiducia che mi conferma che essendo la vescica completamente svuotata post minzione è difficile ci sia un problema di collo vescicale. Aggiungo che quando urino non faccio particolare fatica, il getto è regolare e mai interrotto, e l unica cosa che presento è un po di sgocciolio finita la minzione. Ora io la prego , sul serio, la prego, perché son in una situazione psicologica di confusione depressiva che lei non ha idea, di farmi un po di chiarezza su ciò, perché sul serio sto proprio male dentro di me. Non so più se andare alla visita che ho con il mio urologo di fiducia a meta febbraio, o se affidarmi a questo di oggi, non so chi dica cose più condivisibili. Sto sul serio morendo dall ansia, e ho bisogno di un supporto sul serio, la prego,mi dica qualcosa.
[#13]
Ex utente
Inoltre l urologo di oggi mi dice che il bruciore post aiaculazione che ho avuto la settimana scorsa dipende sempre dal collo vescicale chiuso.
Ma io da 3 anni a questa parte (quando guarii dalla prostatite) non ebbi più questi sintomi. Penso che se uno avesse questo problema al collo vescicale, in 3 anno sarebbe successo altre volte no?
Il mio urologo di fiducia invece mi disse che i periodi di astinenza sessuale, aumentano gli spermatozoi " marci " e quindi quando escono fanno male,ma io non so più cosa pensare sul serio. La prego di dirmi qualcosa.
Ma io da 3 anni a questa parte (quando guarii dalla prostatite) non ebbi più questi sintomi. Penso che se uno avesse questo problema al collo vescicale, in 3 anno sarebbe successo altre volte no?
Il mio urologo di fiducia invece mi disse che i periodi di astinenza sessuale, aumentano gli spermatozoi " marci " e quindi quando escono fanno male,ma io non so più cosa pensare sul serio. La prego di dirmi qualcosa.
[#17]
Ex utente
Si, è proprio quello che penso anche io. Quando svolsi l l'uroflussometria, 3 anni fa mi pare, ero sotto un altro urologo, sempre in libera professione in quanto il mio dottore mi disse di prendere appuntamento al prima possibile per una sospetta prostatite. Costui mi prescrisse anche lo xatral dopo avermi diagnosticato la prostatite.
Il discorso è che quando ci fu da fare l l'uroflussometria ero molto teso, e non riuscivo ad urinare, e finni per accumulare tantissima urina appunto, e ne emerse un getto debole. Da li a una settimana svolsi una ecografia prima e post minizione della vescica con residuo post minizionale di 7 ml, appunto per andare a fondo.
Entrambi gli esami furono svolti sotto l effetto di xatral, da 3 settimane.
Partendo dal presupposto che riproverò a svolgere l l'uroflussometria, il fatto io avessi avuto solo 7 ml di residuo post minizionale può far pensare che non ci sia ostruzione? O non è condivisibile?
Il discorso è che quando ci fu da fare l l'uroflussometria ero molto teso, e non riuscivo ad urinare, e finni per accumulare tantissima urina appunto, e ne emerse un getto debole. Da li a una settimana svolsi una ecografia prima e post minizione della vescica con residuo post minizionale di 7 ml, appunto per andare a fondo.
Entrambi gli esami furono svolti sotto l effetto di xatral, da 3 settimane.
Partendo dal presupposto che riproverò a svolgere l l'uroflussometria, il fatto io avessi avuto solo 7 ml di residuo post minizionale può far pensare che non ci sia ostruzione? O non è condivisibile?
[#18]
Ex utente
Ci tengo inoltre a precisare che sul referto dell ecografia renale e della vescica, c e scritto che prostata è di normale dimensioni (20cc) e anche la vescica. Puo la mia tensione e aver avuto tanta urina all interno della vescica aver peggiorato l esito della flussometria? E del residuo post minzionale? È un buon segnale?
[#26]
Ex utente
Ok, capisco. Ho sentito l urologo che mi ha visitato 3 giorni fa e mi ha detto che non ho nulla. Comunque io ora son sotto antibiotico, tramite il medico di base: Augmentin per 6 giorni, 2 volte al giorno. E due comprese al giorno di Deprox. Nel frattempo a metà febbraio ho la visita con il mio urologo di fiducia. Nel frattempo che prendo l antibiotico e aspetto la visita non è che inizio a urinare sangue, o mi va la febbre a 40 o robe così vero? Altra cosa, l antibiotico e l integratore potrebbero risolvere il problema?
Io ora presento un po di dolori nella bassa schiena, glutei e coscia, intermittenti. Bruciore post eiaculazione NON l ho più avuto, neanche dopo 2 giorni e mezzo di astinenza. Se riesce a rispondere a tutti i miei quesiti la ringrazio, perché al momento è l unico che mi supporta.
Io ora presento un po di dolori nella bassa schiena, glutei e coscia, intermittenti. Bruciore post eiaculazione NON l ho più avuto, neanche dopo 2 giorni e mezzo di astinenza. Se riesce a rispondere a tutti i miei quesiti la ringrazio, perché al momento è l unico che mi supporta.
[#34]
Ex utente
La ringrazio. Io il getto debole non mi pare di averlo, a me pare di averlo normale, NON è che quando urino, urino nell acqua del wc per intenderci, ma molto piu in su, quasi vicino alla tavoletta per intenderci, poco più giù, mai stato deviato, mai bifido, nemmeno sensazione di vescica ancora piena dopo aver urinato. Quindi il tutto mi fa ben sperare.
Dolore post eiaculazione più avuto, tento di avere più eiaculazione di quante ne avevo nell ultimo periodo.
Persistono, anche se non insopportabili questi doloretti sui fianchi, a mezza schiena, e a volte un po più in giù, diciamo sembra quasi sciatica, in genere NON son sintomi da prostatite?
Dolore post eiaculazione più avuto, tento di avere più eiaculazione di quante ne avevo nell ultimo periodo.
Persistono, anche se non insopportabili questi doloretti sui fianchi, a mezza schiena, e a volte un po più in giù, diciamo sembra quasi sciatica, in genere NON son sintomi da prostatite?
[#36]
Ex utente
Il discorso è che mi agito, l ultima volta che l ho fatto non riuscivo nemmeno ad urinare, ed ero molto in ansia, avevo tutto lo stomaco teso, e alla fine per esasperazione son riuscito a urinare, ma come le dicevo,con 609 ml, e io sentivo che il getto era più debole del solito, come si spiega ciò?
[#40]
Ex utente
Guardi sinceramente, ringraziando Dio non ho avuto altri sintomi in questi giorni, oggi ho urinato 3 o 4 volte in 15 ore.. penso sia normalità, poi come già detto, nessun dolore post eiaculazione. Ora la paranoia che ho in mente è per quello che mi ha detto l urologo della settimana scorsa (quello NON di fiducia), di sta storia del collo vescicale chiuso. Ho fatto una visita per tranquillizzarmi invece mi son solo agitato di più
Ne parlerò con il mio urologo di fiducia. Lei mi dice che il mio getto sarebbe debole, a me non pare. Partendo dal presupposto che ci vogliono esami specifici per avere risposta certa, e prendo le sue parole come consiglio e non come diagnosi dato non può visitarmi, ma da come le ho detto che urino nella risposta #34 si può ipotizzare un getto debole?
Ne parlerò con il mio urologo di fiducia. Lei mi dice che il mio getto sarebbe debole, a me non pare. Partendo dal presupposto che ci vogliono esami specifici per avere risposta certa, e prendo le sue parole come consiglio e non come diagnosi dato non può visitarmi, ma da come le ho detto che urino nella risposta #34 si può ipotizzare un getto debole?
[#42]
Ex utente
Mio zio mi ha raccontato che una volta svolse l esame e urocultura, aveva 35 leucociti e anche 5 emazie, solo a scopo preventivo. Non prese nulla e dopo un mese , rifece l esame e risultó tutto ok. Quindi la mia domanda e : i leucociti a 70 possono anche essere considerati un valore " accettabile " senza che ci sia qualcosa di specifico?
[#43]
Certo, come già dettole: "non ci indicano, da soli, sicuramente un problema specifico a livello della sua ghiandola prostatica".
Detto questo poi bene sempre sentire o risentire, se possibile, il suo urologo od andrologo di riferimento.
Detto questo poi bene sempre sentire o risentire, se possibile, il suo urologo od andrologo di riferimento.
[#44]
Ex utente
Scusi Dottore, non ho capito bene la sua risposta, perdoni,ma ormai son in uno stato ansioso abbastanza forte. Manca una settimana alla visita con il mio urologo di fiducia, per fortuna. Lei mi ha detto nel consulto #39 che i dolori alle gambe non possono indicare da soli, un problema a livello della ghiandola prostatica. Mentre nell ultima risposta mi parla dei leucociti.
Quindi riepilogando:
I dolori alle gambe e alla schiena NON sono spesso correlati con la prostatite, e i riusciti a 70 e +2 emazie potrebbero essere anche un valore tollerabile che non indica necessitamente un infezione/infiammazione, corretto? O ho inteso male?
Quindi riepilogando:
I dolori alle gambe e alla schiena NON sono spesso correlati con la prostatite, e i riusciti a 70 e +2 emazie potrebbero essere anche un valore tollerabile che non indica necessitamente un infezione/infiammazione, corretto? O ho inteso male?
[#46]
Esatto, ha capito correttamente il mio discorso ma, come già dettole, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
[#47]
Ex utente
Certo, la settimana prossima infatti ho la visita con il mio urologo di fiducia. Colgo l occasione per farle una domanda, anche se ripetitiva forse, questi famosi leucociti a 70 e emazie a +2 son valori che possono anche, NON essere rilevanti, e io questo non lo metto in dubbio.
Ma perché come valori di riferimento vengono dati "assenti" nell esame?
Ma perché come valori di riferimento vengono dati "assenti" nell esame?
[#53]
Ex utente
Eccomi qui Dottore, fatto visita e purtroppo ho una recidiva, a detta dell urologo NON forte. Bruciore post eiaculazione più avuto, un leggero stimolo di urinare, ma niente di che. L urologo mi ha fatto fare i vari esami, per la ricerca di batteri, tutti negativi. Mi ha detto di continuare con l integratore molto a lungo. Mi ha fatto un eco a vescica piena e vuota con residuo post minizionale nullo praticamente. Come le dicevo, quello che mi resta principalmente son dolori nella zona lombare, non forti, e nelle gambe, glutei soprattutto, e intermittenti. Soprattutto dopo un po che sto in piedi. Il mio urologo dice che in genere non son sintomi da prostatite. Ora, io navigando su internet ho trovato siti dove dicono che dolori ai lombari e alle gambe son da prostatite. Lei dalla sua sicura esperienza cosa mi dice? Mi fa un po di luce su questa mia domanda per favore? La ringrazio...
[#54]
Segua le indicazioni date dal suo urologo sono sostanzialmente condivisibili; sui sintomi, da lei indicati, sono troppo aspecifici per riferirli sicuramente ad una infiammazione della prostata.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#58]
Ex utente
Buongiorno Dottore, anche i dolori alle gambe son praticamente svaniti. Dolore post eiaculazione non l ho più avuto, ho eiaculazioni più regolari possibili senza periodi di astinenza lunghi. Avevo anche qualche leggero doloretto nello zona pube, testicoli, ora no. Continuo con l integratore. Rimane in pratica solo un po di stimolo di urinare, e un leggerissimo fastidio sul glande, che poi entrambi sinceramente quando son impegnato nel fare qualcosa non sento o sento molto poco, quindi ciò mi fa pensare a una cosa anche psicologica.
Volevo chiederle un parere su una cosa però : se pratico la masturbazione, appena eiaculo non ho nessun tipo di fastidio, ho riniziato ad avere rapporti con la mia ragazza piano piano, e un paio di volte mi è successo che post eiaculazione avvertivo un fastidio sul glande, tipo come se fossi un po irritato, questa cosa dura pochissimo, qualche minuto forse, sopportabilissimo, e non è il classico bruciore post eiculazione. Può dipendere dalla prostatite? Però perché quando mi masturbo e basta non lo avverto mai?
Volevo chiederle un parere su una cosa però : se pratico la masturbazione, appena eiaculo non ho nessun tipo di fastidio, ho riniziato ad avere rapporti con la mia ragazza piano piano, e un paio di volte mi è successo che post eiaculazione avvertivo un fastidio sul glande, tipo come se fossi un po irritato, questa cosa dura pochissimo, qualche minuto forse, sopportabilissimo, e non è il classico bruciore post eiculazione. Può dipendere dalla prostatite? Però perché quando mi masturbo e basta non lo avverto mai?
[#68]
Ex utente
Buonasera Dottore, la aggiorno dopo un paio di mesi.
Con l integratore pare andare molto meglio, stimolo di urinare non c è più, volevo chiederle solo una cosa, negli ultimi 2 giorni ho forse abusato di latte, ne avrò bevuto tra il mezzo litro e il litro, per fare colazione e alla sera, cosa che non avevo mai fatto prima d ora.
Fatto sta che oggi ho avuto un po di bruciore post eiaculazione, un fastidio che dal perineo arrivava fino all anno, ( che è passato nel giro di mezz ora ) nulla in confronto agli episodi precedenti, ma ho notato questo.
Il latte sarebbe da evitare per chi ha queste infiammazioni alla prostata? Altro di diverso non ho fatto in questi giorni, tra l eiaculazione precedente e questa...
Con l integratore pare andare molto meglio, stimolo di urinare non c è più, volevo chiederle solo una cosa, negli ultimi 2 giorni ho forse abusato di latte, ne avrò bevuto tra il mezzo litro e il litro, per fare colazione e alla sera, cosa che non avevo mai fatto prima d ora.
Fatto sta che oggi ho avuto un po di bruciore post eiaculazione, un fastidio che dal perineo arrivava fino all anno, ( che è passato nel giro di mezz ora ) nulla in confronto agli episodi precedenti, ma ho notato questo.
Il latte sarebbe da evitare per chi ha queste infiammazioni alla prostata? Altro di diverso non ho fatto in questi giorni, tra l eiaculazione precedente e questa...
[#71]
Ex utente
Purtroppo mi sa che questa schifosa prostatite è tornata. L altro ieri ho avuto bruciore, leggero, ma all interno del pene, ieri son stato benissimo, non avevo nulla, e oggi un leggero fastidio al glande, sembra esterno, mi era già successo 3 anni, quando ebbi la prostatite. Ho fatto un test urine che non ha evidenziato nulla, ma ormai non ha neanche più senso farli, son sempre negativi. Oggi come l altro giorno, dopo l eiculazione il fastidio si allevia. È un periodo stressante per tutti, e per me non ha fatto eccezione, in più ho perso anche il lavoro. Potrebbe essere che il mio organo bersaglio sia la prostata? E che dopo l eiculazione ( magari si rilassano i muscoli? ) il fastidio si allevi perché la muscolatura pubica è tesa?
[#72]
Ex utente
Ci tengo inoltre a precisare una cosa, quando l altro ieri ebbi bruciore contattai il mio medico di base, che sentendomi molto agitato e affranto per il lavoro,mi ha prescritto tramite via telematica ( perché le visite come sicuramente sa, son limitate ) Xanax in gocce, 2 volte al giorno, oppure all esigenza. Io non voglio prendere calmanti, anche se sono sempre stato molto ansioso.
La sera del primo giorno dove ho avuto bruciore però l ho preso, ( 7 8 gocce ), come dal medico prescrittomi. Boh, cosa incredibile, o cosa casuale, mi è passato tutto e il giorno dopo son stato benissimo, e quindi non ho preso nulla. Oggi invece ho avuto fastidio da questo pomeriggio fino ad ora e non ho preso nulla. Come si potrebbe spiegare il fatto che prendendo questo Xanax sia passato? Un caso?
La sera del primo giorno dove ho avuto bruciore però l ho preso, ( 7 8 gocce ), come dal medico prescrittomi. Boh, cosa incredibile, o cosa casuale, mi è passato tutto e il giorno dopo son stato benissimo, e quindi non ho preso nulla. Oggi invece ho avuto fastidio da questo pomeriggio fino ad ora e non ho preso nulla. Come si potrebbe spiegare il fatto che prendendo questo Xanax sia passato? Un caso?
[#74]
Ex utente
È incredibile. Ieri ho preso la dose di mattina, intorno alle 11, son stato bene fino le 16 - 17. Poi ho riniziato a " pensarci " ed è tornato, prendo poi verso le 18 la seconda dose di Xanax e passa tutto nuovamente. Stamattina invece non ho preso nulla, mi son svegliato che stavo bene, ora sto pensando a come mai non mi torna e allora inizio a sentire un leggero fastidio. Questa potrebbe essere quella che chiamano somatizzazione psicosomatica dato che poi prendendo lo xanax passa? Mi sconvolge questa cosa.
[#80]
Ex utente
Buonasera dottore, dopo 3 giorni di Xanax tutto passato, e non ho più preso neanche il calmante. Stasera ho trattenuto un po più di più l urina , e stessa cosa oggi pomeriggio, ho avuto da fare e mi passava proprio di testa. Dopo aver trattenuto comunque stasera, dovevo anche defecare, ma ho urinato da in piedi prima di defecare, e ho avuto un po di bruciore, proprio roba di poco dopo aver urinato... magari era perché dovendo anche defecare e avendo urinato senza farlo ho un po contratto i muscoli? Puo essere condivisibile?
[#84]
Ex utente
Comunque ho fatto 2 o 3 ecografie post minzione dove è sempre risultato che non avevo ritenzione urinaria.
L uroflussometria purtroppo è un esame che non riesco a svolgere purtroppo, per cause emotive.
Stasera preso dalla curiosità ho provato ad urinare in una caraffa graduata, e per espellere 250 ml di urina, ci ho messo all incirca 23 secondi, considerando che appunto pare io non abbia ritenzione urinaria, come valore com e svuotare 250 ml in 23 secondi?
L uroflussometria purtroppo è un esame che non riesco a svolgere purtroppo, per cause emotive.
Stasera preso dalla curiosità ho provato ad urinare in una caraffa graduata, e per espellere 250 ml di urina, ci ho messo all incirca 23 secondi, considerando che appunto pare io non abbia ritenzione urinaria, come valore com e svuotare 250 ml in 23 secondi?
[#86]
Svuota la sua vescica alla velocità di più di 10 ml al secondo, ma non abbiamo la velocità massima e la morfologia della curva di svuotamento e quindi difficile ipotizzare un eventuale problema stenotico.
Ma bene ora sempre risentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Ma bene ora sempre risentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#90]
Ex utente
Certo, pensavo di fissare una visita di controllo, son passati ormai 6 mesi da questo ritorno di prostatite. Quindi penso appunto fissero una visita di controllo la settimana prossima. Poi i tempi saranno lunghi come sempre ma con questo urologo e così.
Perdoni ancora, ma non ho capito bene ancora la sua risposta, perché mi dice di essere ottimista ma di risentire l urologo appena posso.
Comprendo chiaramente che questo e un consulto telematico e non una visita specialistica, e non pretendo diagnosi ne nulla, però non ho ancora capito se questa velocota di espulsione dell urina (10ml/s) può essere considerata nella norma o no?
Perdoni ancora, ma non ho capito bene ancora la sua risposta, perché mi dice di essere ottimista ma di risentire l urologo appena posso.
Comprendo chiaramente che questo e un consulto telematico e non una visita specialistica, e non pretendo diagnosi ne nulla, però non ho ancora capito se questa velocota di espulsione dell urina (10ml/s) può essere considerata nella norma o no?
[#95]
Ex utente
Sabato mattina ho effettuato l uroflussometria, ora aspetto l esito che dovrebbe arrivare oggi o domani, comunque i dati principali li ho.
Purtroppo ero agitatissimo e teso come un violino.
Flusso massimo 13.9
Flusso medio 7.9
Volume svuotato 300 ml
Tempo svuotamento 38 secondi
Capisce anche lei che a differenza di quando urino a casa che per fare 250/270 ml ci metto 25 secondi, il risultato di sabato e molto peggiore. Di logica 300 ml dovrei averli fatti in 30 se non meno secondi, qui ci ho messo 8 secondi in più. Ora lei cosa pensa di questo esame?
Il mio urologo dice di farlo nuovamente ma capace che son soldi, poi perché da un mese son a casa da lavoro, e son sicuro che il risultato sarebbe lo stesso, perché mi agito se devo fare questo esame purtroppo. Non penso proprio di rifarlo.
Ora vedendo questi dati e vedendo la differenza tra casa e al centro medico dove ho svolto l esame lei cosa pensa?
Purtroppo ero agitatissimo e teso come un violino.
Flusso massimo 13.9
Flusso medio 7.9
Volume svuotato 300 ml
Tempo svuotamento 38 secondi
Capisce anche lei che a differenza di quando urino a casa che per fare 250/270 ml ci metto 25 secondi, il risultato di sabato e molto peggiore. Di logica 300 ml dovrei averli fatti in 30 se non meno secondi, qui ci ho messo 8 secondi in più. Ora lei cosa pensa di questo esame?
Il mio urologo dice di farlo nuovamente ma capace che son soldi, poi perché da un mese son a casa da lavoro, e son sicuro che il risultato sarebbe lo stesso, perché mi agito se devo fare questo esame purtroppo. Non penso proprio di rifarlo.
Ora vedendo questi dati e vedendo la differenza tra casa e al centro medico dove ho svolto l esame lei cosa pensa?
[#100]
Generalmente un varicocele asintomatico resta asintomatico ma mai dire mai.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma non facile tema andrologico, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Se conosce poi bene la lingua inglese può pure leggersi questo testo più complesso e pubblicato insieme al compianto collega Cavallini:
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Un cordiale saluto.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma non facile tema andrologico, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Se conosce poi bene la lingua inglese può pure leggersi questo testo più complesso e pubblicato insieme al compianto collega Cavallini:
https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-08503-6
Un cordiale saluto.
[#101]
Ex utente
Ok, la ringrazio Dottore. Le chiedo un informazione, ho letto l articolo. Io non ho alterazioni nel liquido seminale, ho avvertito dolore solo una volta al testicolo, quattro anni fa, a entrambi addirittura mi sembra di ricordare. Episodio di infiammazione dei testicoli, epididimite mi pare, risolto poi con antibiotici. Più avuto nulla. Il testicolo sinistro, quello dove ho il varicocele, in poche parole non mi da problemi. Anche dopo le attività sessuali, non mi da nessun problema, nonostante il movimento che per quanto poco può subire. Ho semplicemente notato, da sempre, palpandomi i testicoli che sul sinistro mi da leggermente più fastidio toccarmi, non dolore eh, solo che ecco. Come letto nell articolo se non si ha dolore non è da operare, ed è la stessa cosa che mi ha detto il mio urologo.
Può essere una cosa normale avendo li il varicocele sentire questo leggero fastidio in più rispetto al testicolo destro che e sano?
Quando lei nell articolo parla di dolore penso si riferisca a qualcosa di ben più percettibile e anche senza toccarsi no?
Può essere una cosa normale avendo li il varicocele sentire questo leggero fastidio in più rispetto al testicolo destro che e sano?
Quando lei nell articolo parla di dolore penso si riferisca a qualcosa di ben più percettibile e anche senza toccarsi no?
[#103]
Ex utente
Certo. In se il mio urologo mi ha detto che vale la pena operarlo solo se sintomatico. Senno nella mia situazione, senza alterazioni vale la pena lasciare la. Io non ho mai avuto dolore al testicolo, secondo lei questo leggero fastidio che sento SOLO se mi tocco il testicolo, una cosa leggerissima, (che se tutto va bene ho sempre avuto se non erro) è da interpretare come dolore? O in genere per considerarlo sintomatico si intende proprio dolore?
[#107]
Ex utente
Bene. Per il fastidio il mio urologo mi ha prescritto un ecografia scrotale, che ho eseguito. Le palline sono delle semplici scrotoliti. Ho invece una piccola cisti di 3mm sul epididimo sinistro e il varicocele, come si sapeva già, di 1/2 grado. Dall ecografia scrotale si sarebbe visto se ci fosse un infiamazzione dei testicoli vero?
[#109]
Ex utente
Buongiorno Dottore, le scrivo per una piccola curiosità.
I sintomi della prostatite non li ho più avuti, ne bruciore durante la minzione, ne stimolo, ne dolori al glande.
Ho sempre sofferto un po di emorroidi, il mio dottore mi visitò qualche tempo fa e me lo confermò. La settimana scorsa ho dovuto fare un ciclo di antibiotici per un dente e son andato in bagno con scariche più volte a causa dell antibiotico, ciò ha aggravato un po le emorroidi.
Dopo un eiaculazione, dopo il classico irrigidimento della zona perineale dovuto alla prostata che "pompa", ho sentito il fastidio emmoroidale accentuarsi per un paio di minuti. Nessun bruciore post eiaculazione all interno del pene. Solo questo fastidio vicino all ano. L idea che l irrigidimento della zona perineale dovuta all eiaculazione, possa aver "tirato" le terminazioni anali infiammate è condivisibile? O è piu condivisibile sia stata la prostata a creare questo fastidio?
I sintomi della prostatite non li ho più avuti, ne bruciore durante la minzione, ne stimolo, ne dolori al glande.
Ho sempre sofferto un po di emorroidi, il mio dottore mi visitò qualche tempo fa e me lo confermò. La settimana scorsa ho dovuto fare un ciclo di antibiotici per un dente e son andato in bagno con scariche più volte a causa dell antibiotico, ciò ha aggravato un po le emorroidi.
Dopo un eiaculazione, dopo il classico irrigidimento della zona perineale dovuto alla prostata che "pompa", ho sentito il fastidio emmoroidale accentuarsi per un paio di minuti. Nessun bruciore post eiaculazione all interno del pene. Solo questo fastidio vicino all ano. L idea che l irrigidimento della zona perineale dovuta all eiaculazione, possa aver "tirato" le terminazioni anali infiammate è condivisibile? O è piu condivisibile sia stata la prostata a creare questo fastidio?
Questo consulto ha ricevuto 109 risposte e 9.9k visite dal 16/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.