Dolore alla vescica molto forte
Salve sono un po preoccupata, stamattina mi alzo con un forte dolore alla vescica ma la cosa peggiore è che quando faccio pipi piango dal dolore! Ho pensato ad un'infezione poiché l'anno scorso ebbi appunto infezione alle vie urinarie ma avevo dolore ai reni invece questa volta no.
Devo andare domani pomeriggio dal medico, però come sa di vorra un po di giorni per sapere l'esito degli esami.
Nel frattempo lei cosa ne pensa?
Leggendo su internet ho letto tumori quindi me ne sono andata in panico dottori...lo so che è sbagliato.
Cosa ne pensate?
Di cosa si potrebbe trattare?
Per adesso non ho visto sangue...
Grazie mille attendo con ansia risposte.
Devo andare domani pomeriggio dal medico, però come sa di vorra un po di giorni per sapere l'esito degli esami.
Nel frattempo lei cosa ne pensa?
Leggendo su internet ho letto tumori quindi me ne sono andata in panico dottori...lo so che è sbagliato.
Cosa ne pensate?
Di cosa si potrebbe trattare?
Per adesso non ho visto sangue...
Grazie mille attendo con ansia risposte.
[#1]
Dr. Dario Pugliese
Urologo, Andrologo
308 19
Salve, i sintomi che riferisce fanno pensare in prima ipotesi ad una cistite. Il fatto che nel precedente episodio abbia avuto dolore a livello lombare ("dei reni") indica che probabilmente più che di una semplice cistite si sia trattato di una cistopielite (con reflusso di urine lungo l'uretere).
Dal punto di vista pratico, le conviene bere molto ed eseguire l'esame urine con urinocoltura con antibiogramma per poi eseguire una terapia antibiotica mirata.
Riguardo all'ipotesi tumori, vista la sua giovane età si tratta di una evenienza estremamente improbabile per cui la possiamo accantonare. Anche i sintomi inoltre non portano in quella direzione.
Cordiali saluti.
Dal punto di vista pratico, le conviene bere molto ed eseguire l'esame urine con urinocoltura con antibiogramma per poi eseguire una terapia antibiotica mirata.
Riguardo all'ipotesi tumori, vista la sua giovane età si tratta di una evenienza estremamente improbabile per cui la possiamo accantonare. Anche i sintomi inoltre non portano in quella direzione.
Cordiali saluti.
Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 13/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.