Testicolo sinistro dolorante
Salve a tutti,
descrivo i sintomi partendo dal primo giorno:
Mi piace camminare e lo faccio abbastanza spesso, a volte anche per alcuni chilometri.
Detto questo, un giorno, durante una mia uscita ho avvertito un lieve dolore al testicolo sinistro, niente di insopportabile e di conseguenza l'ho lasciato perdere pensando ad un qualcosa di temporaneo che così è stato, se non che dopo qualche giorno il dolore è tornato, sempre lieve, e toccandomi per accertarmi che non ci fosse niente di grave ho notato due cose: la prima è che la sacca era gonfia, non in maniera insolita ma più come durante l'eccitamento.
La seconda che era presente un rigonfiamento interno, come una piccola pallina, a metà del tratto funicolare.
Prenotata la visita dall'urologo (che avrò tra un paio di giorni) lascio passare un paio di giornate, il dolore sparisce e la pallina si sgonfia sensibilmente, quindi decido di riprendere la mia attività sportiva e mettermi a camminare.
Per tutta la camminata e per le ore successive non ho avvertito alcun tipo di dolore, ma verso la sera di quella giornata, mentre spostavo scatoloni per mettere a posto casa all'improvviso inizio ad avvertire un dolore molto forte al testicolo che si è espanso alla gamba e alla zona inguinale con dolore del testicolo se toccato nella zona bassa e posteriore ma SOLO se in piedi, sdraiato e seduto il dolore tende ad affievolirsi fino a sparire del tutto.
Ora è dalla scorsa sera, compresa la giornata di oggi che sto nella condizione descritta per ultima... cosa potrebbe essere?
Mi conviene andare al pronto soccorso oppure posso aspettare di essere visitato da uno specialista?
descrivo i sintomi partendo dal primo giorno:
Mi piace camminare e lo faccio abbastanza spesso, a volte anche per alcuni chilometri.
Detto questo, un giorno, durante una mia uscita ho avvertito un lieve dolore al testicolo sinistro, niente di insopportabile e di conseguenza l'ho lasciato perdere pensando ad un qualcosa di temporaneo che così è stato, se non che dopo qualche giorno il dolore è tornato, sempre lieve, e toccandomi per accertarmi che non ci fosse niente di grave ho notato due cose: la prima è che la sacca era gonfia, non in maniera insolita ma più come durante l'eccitamento.
La seconda che era presente un rigonfiamento interno, come una piccola pallina, a metà del tratto funicolare.
Prenotata la visita dall'urologo (che avrò tra un paio di giorni) lascio passare un paio di giornate, il dolore sparisce e la pallina si sgonfia sensibilmente, quindi decido di riprendere la mia attività sportiva e mettermi a camminare.
Per tutta la camminata e per le ore successive non ho avvertito alcun tipo di dolore, ma verso la sera di quella giornata, mentre spostavo scatoloni per mettere a posto casa all'improvviso inizio ad avvertire un dolore molto forte al testicolo che si è espanso alla gamba e alla zona inguinale con dolore del testicolo se toccato nella zona bassa e posteriore ma SOLO se in piedi, sdraiato e seduto il dolore tende ad affievolirsi fino a sparire del tutto.
Ora è dalla scorsa sera, compresa la giornata di oggi che sto nella condizione descritta per ultima... cosa potrebbe essere?
Mi conviene andare al pronto soccorso oppure posso aspettare di essere visitato da uno specialista?
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Gentile lettore,
segua i saggi e condivisibili consigli dati dal collega Schiavone.
Ancora un cordiale saluto.
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Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 545 visite dal 11/01/2020.
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