Il sangue nel tumore vescicale e' ricorrente?

Buongiorno, vorrei sapere se il sangue nelle urine e' ricorrente, e' quotidiano, e se negli esami delle urine si accende qualche spia, leggo tipo che sono presenti proteine...nel mio caso ho avuto una ematuria con un coagulo tre mesi fa, una e unica dopo un rapporto sessuale, ultimi esami urine effettuate, le quarte nei tre mesi e sempre uguali dicono questo.
urinocoltura negativa.
colore giallo paglierino.
aspetto limpido, ph 6 peso s.
1.025.proteine0 glucosio 0.corpi chetonici 0, bilirubina0, urobilogeno 0, 2.emoglobina o, leucociti o...nitriti assenti...urine microscopio rari leucociti... il psa sempre sotto l 'uno...esami del sangue senza valori fuori norma come le varie ecografie vescicali renali prostatiche transrettali.
ho fatto due visite specialistiche dove mi hanno rassicurato che le cose piu' gravi le possiamo escludere...ma io sono preoccupato.
mio padre e' morto in seguito ad un tumore alla prostata...a 71 anni...sto facendo in questi giorni anche l esame citologico anche se l 'urologo non lo ritiene necessario avendomi dato visita a dicembre prossimo e portando con me elettroliti psa urine urinocoltura, , , in questi giorni accuso un dolore al braccio sinistro non riesco a capire se trattasi di dolore muscolare o osseo, ci puo' essere correlazione?
visto che su internet il tumore alla vescica riporta anche dolori alle ossa...grazie mille e buona giornata a voi, spero possiate aiutarmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Considerate le modalità di insorgenza, il suo episodio di ematuria ha tutti i caratteri per essere di origine non sospetta, ma giustamente lei è stato sottoposto agli opportuni accertamenti. Mancherebbe solo la valutazione endoscopica, ma considerati i presupposti ed il fatto che si è trattato di un episodio isolato, pensiamo che buona parte degli specialisti la considererebbe ridondante in questo momento. L'unica accortezza nel suo caso, considerati i precedenti familiari, è essere un po' più precoci ed assidui nei controlli del PSA, cosa che giustamente è stata fatta. non vedremmo per ora la necessità di fare altro. Il dolore al braccio non ha alcuna ragionevole relazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Nel ringraziarla per la risposta le giro anche l'esito del citologico arrivato oggi..materiale amorfo inglobante alcuni polimorfonucleati e isolati elementi epiteliali con alterazioni di tipo regressivo esenti da atipie.non si evidenziano cellule neoplastiche.giudizio citologico negativo.in parole povere per noi esseri umani cosa significa? grazie mille e complimenti per il servizio che ci offrite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Nel citologico non sono state riscontrate cellule tumorali o comunque sospette.
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Utente
Utente
Grazie davvero,un ultima domanda la citologia urinaria su tre campioni quanto la ritenete attendibile voi medici urologi? leggo su vari siti di falsi positivi e falsi negativi possibili...insomma tra ecografie operatore dipendente,e citologia da prendere con le pinze quanto potrei o dovrei star tranquillo? l'ematuria si sarebbe dovuta ripresentare nella peggiore delle ipotesi? sia macro oppure microscopica rilevabile agli esami,oppure puo' anche sparire per cosi' tanto tempo e non dare segnali? il coagulo dopo rapporto sessuale e' compatibile con una prostatite diagnosticata dallo specialista? Promesso non tolgo piu' tempo prezioso a voi.grazie ancora.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La citologia urinaria di per sè non è molto sensibile, ma se eseguita contestualmente all'ecografia e ad una buona conoscenza del caso (precedenti, sintomi, ecc.) permette di gestire una buona parte delle situazioni con precisione accettabile. Sta allo specialista avere la sensibilità di acquisire ulteriori elementi diagnosiìtici (es. endoscopia), qualora lo ritenga necessario.
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