Disfunzione erettile post SSRI
Sono un ragazzo di 23 anni, ho assunto mesi fa un farmaco SSRI (Citolapram) con dosaggio 20mg, la sera del 22 ottobre dopo aver abusato di alcol mi sono ritrovato dal giorno seguente con deficit erettivo, accompagnato da un dolore/fastidio interno che si manifesta superato il 50% del vigore erettivo, è percepibile sia a pressione che facendo i cosiddetti "esercizi di kegel", totale scomparsa di erezioni mattutine e notturne e leggera perdita di sensibilità genitale.
Durante questi due mesi di interruzione del farmaco ho notato un leggero miglioramento della qualità erettiva, ma ho difficoltà nel mantenerla (mai avuti problemi simili in vita mia) ho iniziato da poco una terapia "riabilitativa" proposta dal mio medico a base di cialis (5mg), la mia prostata era leggermente infiammata e ho quindi assunto per un mese Idiprost Gold, non ho bruciore alla minzione ne dolori prostatici.
Mi chiedo quanto sia normale questa situazione e come sia possibile che l'interazione fra il farmaco e l'alcol abbia potuto innescare tutto questo.
Con il cialis i problemi erettivi sono largamente risolti ma permane questo strano dolore percepibile sopratutto a metà dell'asta che scompare gradualmente durante il rapporto/masturbazione.
Il mio urologo non ha rilevato placche strane e dice che anatomicamente è tutto apposto, ripeto che il dolore è comparso insieme agli altri sintomi la mattina successiva all'abuso di alcolici.
A me personalmente sembra quasi che sia infiammato un nervo interno o qualcosa di simile... non so come comportarmi e se semplicemente scomparirà gradualmente nel giro dei mesi.
Cosa pensate di questa situazione?
Come dovrei muovermi?
Durante questi due mesi di interruzione del farmaco ho notato un leggero miglioramento della qualità erettiva, ma ho difficoltà nel mantenerla (mai avuti problemi simili in vita mia) ho iniziato da poco una terapia "riabilitativa" proposta dal mio medico a base di cialis (5mg), la mia prostata era leggermente infiammata e ho quindi assunto per un mese Idiprost Gold, non ho bruciore alla minzione ne dolori prostatici.
Mi chiedo quanto sia normale questa situazione e come sia possibile che l'interazione fra il farmaco e l'alcol abbia potuto innescare tutto questo.
Con il cialis i problemi erettivi sono largamente risolti ma permane questo strano dolore percepibile sopratutto a metà dell'asta che scompare gradualmente durante il rapporto/masturbazione.
Il mio urologo non ha rilevato placche strane e dice che anatomicamente è tutto apposto, ripeto che il dolore è comparso insieme agli altri sintomi la mattina successiva all'abuso di alcolici.
A me personalmente sembra quasi che sia infiammato un nervo interno o qualcosa di simile... non so come comportarmi e se semplicemente scomparirà gradualmente nel giro dei mesi.
Cosa pensate di questa situazione?
Come dovrei muovermi?
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Gentile lettore , la terapia riabilitativa può impiegare un po' di tempo a ristabilire la situazione . Segua le indicazioni del suo urologo di fiducia ed eviti abuso di alcolici e cibi piccanti che possono infiammare la prostata. Distinti saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 01/01/2020.
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