Problemi alle vie urinarie
Ciao sono una ragazza giovane che non ha mai avuto problemi di tipo urinario, da un paio di giorni sto iniziando problemi di continuo bisogno di andare in bagno e che dopo aver fatto la pipì continuo ad avere lo stimolo di doverla fare, questa cosa mi imbarazza e non poco, ho avuto influenza tempo prima e secondo il mio ragazzo potrebbe essere una questione dovuta ad influenza dell’apparato digerente.
Io sono preoccupata perché per me è una cosa nuova, all’inizio avevo prurito intimo per il questo mi sono presa il Vagisil crema.
Avverto che sono una ragazza che soffre di ansia e si fa tante paranoie e questo continuo bisogno di fare pipì mi sta facendo venire ancora più ansia.
Se è possibile avere qualche consiglio ringrazio in anticipo.
Io sono preoccupata perché per me è una cosa nuova, all’inizio avevo prurito intimo per il questo mi sono presa il Vagisil crema.
Avverto che sono una ragazza che soffre di ansia e si fa tante paranoie e questo continuo bisogno di fare pipì mi sta facendo venire ancora più ansia.
Se è possibile avere qualche consiglio ringrazio in anticipo.
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Alla sua giovanisisma età, forse non le è ancora mai successo di avere una cistite, ovvero una comunissima infezione/infiammazione della vescica. Questo accade alla maggioranza delle donne più o meno frequentemente nel corso della loro vita, sostanzialmente la prima causa è l'estrema vicinanza anatomica tra le basse vie urinarie e l'ultimo tratto dell'intestino. Da quanto ci riferisce, la diagnosi più sospetta è certamente questa. La prima cosa da fare in questi casi è bere moltissima acqua, la sola diluizione delle urine è in grado di risolvere le situazioni più semplici. Se i disturbi sono molto intensi, non migliorano dopo 24-48 ore o vi è febbre bisognerebbe fare un esame delle urine con urocoltura. Solo in casi molto particolari è opportuno iniziare comunque una terapia antibiotica empirica. Ffino a questo punto, del problema può farsi carico il medico curante, ma se vi sono dei sospetti o si tarda troppo ad arrivare ad una stabilizzazione, come grazie a Dio succede in buona parte dei casi, allora è opportuno approfondire gli accertamenti consultando direttamente un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 896 visite dal 27/12/2019.
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