Quando è possibile riprendere una normale attività sessuale dopo un’operazione per un varicocele?
Gentili Dottori,
Mi rivolgo a voi per avere un consulto circa la ripresa di una normale attività sessuale a seguito di una operazione chirurgica in day hospital eseguita sul testicolo sinistro a causa di un varicocele di terzo grado.
Sono un ragazzo di 26 anni e, avendo una ragazza e non avendo avuto nessun tipo di delucidazione in merito dall’urologo che mi ha operato, ho deciso di rivolgermi a voi.
Sulla lettera di dimissioni non c’è scritto nulla a riguardo, è prescritta soltanto astensione da attività fisica per un mese.
Riporto qui cosa è stato fatto durante l’operazione, citando la mia lettera di dimissioni:
Incisione subinguinale sinistra previa anestesia locale mediante carbocaina 1%.
Isolamento ed esteriorizzazione del funicolo spermatico sinistro con applicazione di Tourniquet.
Apertura della fascia cremaste riva ed isolamento di gavocciolo venoso ectasico nell’ambito del plesso pampiniforme.
Isolamento di singola vena nel contesto del gavocciolo venoso.
Si incannula quest’ultima mediante catetere venoso e si procede a flebografia di controllo con visualizzazione della vena spermatica.
SCLEROEMBOLIZZAZIONE, previo clampaggio del funicolo distale con Tourniqet, sec.
Tauber con tecnica air block (3cc di Atossisclerol + 1 cc di aria).
Emostasi.
Sutura della ferita chirurgica a strati.
Medicazione.
Applicazione di ghiaccio.
Decorso post-operatorio svoltosi regolarmente.
Questo, è quanto fatto durante l’operazione.
La mia domanda è duplice: appurato come ha agito l’urologo per curare il mio varicocele, quando andrebbe ripresa una moderata attività sessuale?
In secondo luogo, una eiaculazione avvenuta a 8 giorni di distanza dall’operazione, potrebbe compromettere la riuscita dell’operazione?
Vi ringrazio fin da ora per l’attenzione e la competenza.
Cordiali saluti.
Mi rivolgo a voi per avere un consulto circa la ripresa di una normale attività sessuale a seguito di una operazione chirurgica in day hospital eseguita sul testicolo sinistro a causa di un varicocele di terzo grado.
Sono un ragazzo di 26 anni e, avendo una ragazza e non avendo avuto nessun tipo di delucidazione in merito dall’urologo che mi ha operato, ho deciso di rivolgermi a voi.
Sulla lettera di dimissioni non c’è scritto nulla a riguardo, è prescritta soltanto astensione da attività fisica per un mese.
Riporto qui cosa è stato fatto durante l’operazione, citando la mia lettera di dimissioni:
Incisione subinguinale sinistra previa anestesia locale mediante carbocaina 1%.
Isolamento ed esteriorizzazione del funicolo spermatico sinistro con applicazione di Tourniquet.
Apertura della fascia cremaste riva ed isolamento di gavocciolo venoso ectasico nell’ambito del plesso pampiniforme.
Isolamento di singola vena nel contesto del gavocciolo venoso.
Si incannula quest’ultima mediante catetere venoso e si procede a flebografia di controllo con visualizzazione della vena spermatica.
SCLEROEMBOLIZZAZIONE, previo clampaggio del funicolo distale con Tourniqet, sec.
Tauber con tecnica air block (3cc di Atossisclerol + 1 cc di aria).
Emostasi.
Sutura della ferita chirurgica a strati.
Medicazione.
Applicazione di ghiaccio.
Decorso post-operatorio svoltosi regolarmente.
Questo, è quanto fatto durante l’operazione.
La mia domanda è duplice: appurato come ha agito l’urologo per curare il mio varicocele, quando andrebbe ripresa una moderata attività sessuale?
In secondo luogo, una eiaculazione avvenuta a 8 giorni di distanza dall’operazione, potrebbe compromettere la riuscita dell’operazione?
Vi ringrazio fin da ora per l’attenzione e la competenza.
Cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno gentilissimo.
L’attività sessuale come per l’attività fisica potrà essere ripresa entro un mese e stando attento a non sforzarsi anche prima.
L’eiaculazione ad una settimana non preclude nulla dell’intervento.
Spero di essere stato utile.
Si ricordi che una ripresa graduale dell’attività è fondamentale e non deve preoccuparsi se sente piccoli dolori è una cosa normale
L’attività sessuale come per l’attività fisica potrà essere ripresa entro un mese e stando attento a non sforzarsi anche prima.
L’eiaculazione ad una settimana non preclude nulla dell’intervento.
Spero di essere stato utile.
Si ricordi che una ripresa graduale dell’attività è fondamentale e non deve preoccuparsi se sente piccoli dolori è una cosa normale
Dott. Andrea Loreto
Roma - Reggio Emilia - Parma
+39 3515262627
Info@andrealoreto.it
www.andrealoreto.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 27/12/2019.
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