Quali ulteriori tipologie di analisi sarebbe oppurtuno fare
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni e noto da tempo il colore giallastro del mio sperma; mi sono pertanto sottoposto ad una visita urologica specialistica, durante la quale il medico ha sospettato una possibile prostatite.
Quest'ultimo mi ha prescritto la coltura dello sperma ed in particolare le seguenti analisi, di cui riporto anche gli esiti:
Colt.liquido spermatico
Esami colturale eseguiti:
colturale batteri gram + e gram - Negativo
colt. candida sp Negativo
colt. mycoplasma sp Negativo
colt. gardnerella v. Negativo
colt. neisseria g. Negativo
ric.trichomonas vaginalis Negativo
ric.chlamydia trachomatis (IFA) Negativo
Tengo a precisare, che non avverto alcun sintomo particolare, tranne un dolore che si manifesta, molto raramente, credo a livello prostatico, specie dopo l'eiaculazione(molto raramente significa poche volte in tutta la mia vita).
Inoltre lotto da tempo con una fastidiosa dermatite a livello del glande, diagnosticata come balanite, che nonostante io abbia sostenuto svariate visite specialistiche, e affrontato le relative cure (travocort, miclast, elazor, pevaryl e cyteal come detergente) non sono mai riuscito a debellare a titolo definitivo!
l'anomalia che riscontro nel colore del mio sperma a cosa può essere dovuta?
Da un eventuale spermiogramma posso evincere qualcosa?
Un'ecografia potrebbe mettere in evidenza una qualche anomalia?
Esiste in qualche modo un rischio di infertilità riconducibile al colore giallastro dello sperma?
Quali ulteriori tipologie di analisi sarebbe oppurtuno fare, nel tentativo di risalire alla causa dell'anomalia dello sperma?
Vi ringrazio per l'attenzione prestatami.
sono un ragazzo di 22 anni e noto da tempo il colore giallastro del mio sperma; mi sono pertanto sottoposto ad una visita urologica specialistica, durante la quale il medico ha sospettato una possibile prostatite.
Quest'ultimo mi ha prescritto la coltura dello sperma ed in particolare le seguenti analisi, di cui riporto anche gli esiti:
Colt.liquido spermatico
Esami colturale eseguiti:
colturale batteri gram + e gram - Negativo
colt. candida sp Negativo
colt. mycoplasma sp Negativo
colt. gardnerella v. Negativo
colt. neisseria g. Negativo
ric.trichomonas vaginalis Negativo
ric.chlamydia trachomatis (IFA) Negativo
Tengo a precisare, che non avverto alcun sintomo particolare, tranne un dolore che si manifesta, molto raramente, credo a livello prostatico, specie dopo l'eiaculazione(molto raramente significa poche volte in tutta la mia vita).
Inoltre lotto da tempo con una fastidiosa dermatite a livello del glande, diagnosticata come balanite, che nonostante io abbia sostenuto svariate visite specialistiche, e affrontato le relative cure (travocort, miclast, elazor, pevaryl e cyteal come detergente) non sono mai riuscito a debellare a titolo definitivo!
l'anomalia che riscontro nel colore del mio sperma a cosa può essere dovuta?
Da un eventuale spermiogramma posso evincere qualcosa?
Un'ecografia potrebbe mettere in evidenza una qualche anomalia?
Esiste in qualche modo un rischio di infertilità riconducibile al colore giallastro dello sperma?
Quali ulteriori tipologie di analisi sarebbe oppurtuno fare, nel tentativo di risalire alla causa dell'anomalia dello sperma?
Vi ringrazio per l'attenzione prestatami.
[#1]
Caro signore,
in assenza di sintomatologia particolare il colorito dello sperma può dipendere anche da alimentazione oltre che flogosi prostatica. Uno spermiogramma è comunque interssante da vedere. Sarebbe inoltre utile sapere quello che pensa della sua prostata il collega che gliela ha palpata: che questo è, a parer mio, uno dei dati chiave per interpretare il suo quadro. Comunque in assenza di sintomi importanti prosegua pure il suo iter, ma senza angosce. Faccia sapere se vuole.
in assenza di sintomatologia particolare il colorito dello sperma può dipendere anche da alimentazione oltre che flogosi prostatica. Uno spermiogramma è comunque interssante da vedere. Sarebbe inoltre utile sapere quello che pensa della sua prostata il collega che gliela ha palpata: che questo è, a parer mio, uno dei dati chiave per interpretare il suo quadro. Comunque in assenza di sintomi importanti prosegua pure il suo iter, ma senza angosce. Faccia sapere se vuole.
[#2]
caro lettore,
effettui un esame del liquido seminale con una spermiocoltura+ABG, ne parli con un urologo che possa capire se lei ha qualche problematica prostato-vescicolare
cari saluti
effettui un esame del liquido seminale con una spermiocoltura+ABG, ne parli con un urologo che possa capire se lei ha qualche problematica prostato-vescicolare
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Gentili Dottori,
relativamente al problema di cui ho accennato sopra, ho eseguito lo spermiogramma, nel tentativo di risalire all'origine e valutare l'entità del problema, che si manifesta con il colore giallastro dello sperma; a tal proposito, riporto testualmente l'esito dell'esame:
esame diretto Valori di riferimento (WHO 1999)
volume: 4,5 ml...........................2-6 ml
ph: 7,4 ...............................7,2-8,0
colore: giallastro.......................bianco avorio
formazione coagulo: assente..............assente
liquefazione a 20min: completa...........completa
viscosià: normale................ .......normale
n°spermatozoiml: 74.000.000.............sup.20.000.000
n°spermatozoi in totale: 333.000.000.....sup.40.000.000
MOTILITA' 30 min Val.Rifermimento
Grado 0 Statici 42%
1 Non progressivi 0%
2 Progressivi lenti 40%
3-4 Progressivi rapidi 18% sup. 25 %
ZONE DI AGGLUTINAZIONE: assenti
PRESENZA DI: risultato Valori di riferimento
leucociti: 1.500.000 .......... inf. 1.000.000
eritrociti: assenti .............assenti
cellule epiteali: assenti........rare
Batteri: assenti.................assenti
La morfologia è stata valutata ulitizzando la colorazione di Papanicolau modificata per gli spermatizoi.
val.rif
Morfologia spermatozoi Tipici 32% sup.30%
Atipici 68% inf.70%
Acrosomi: Normali....34%
Alterati...40%
Assenti....26%
Teste: Normali........34%
Microcefale.....8%
Macrocefale.....2%
angolate.......14%
doppie..........0%
isolate.........0%
amorfe.........32%
allungate.......0%
rotonde........10%
Flagelli: Normali.......40%
doppi..........0%
arrotondati...10%
isolati........0%
corti..........8%
Anomali.......42%
PARTE INTERMEDIA: normali 90 residui citoplasmatici 10
CELLULE GERMINALI TESTICOLARI IMMATURTE: assenti
Commento:
Il numero degli spermatozoiml e la modalità progressiva lenta sono normali.La modalità progressiva rapida è
inferiore alla norma. La percentuale di spermatozoi con morfologia tipica rientra nei parametri stabiliti.
Segnaliamo la presenza di numerosi leucociti, generalmente indice di uno stato di flogosi.
Dai risultati emersi dal presente spermiogramma e dall'esito della precedente spermiocoltura (che non ha rilevato la presenza dei batteri ricercati) cosa è possibile evincere?
Questa presunta flogosi, a quali implicazioni può condurre?
L'evelato numero di leucociti può essere ricondotto a casi fisiologici, specie in caso di cattiva alimentazione (colesterolo a 244)?
In attesa di una Vostra gentile risposta,
i miei piu cordiali saluti
relativamente al problema di cui ho accennato sopra, ho eseguito lo spermiogramma, nel tentativo di risalire all'origine e valutare l'entità del problema, che si manifesta con il colore giallastro dello sperma; a tal proposito, riporto testualmente l'esito dell'esame:
esame diretto Valori di riferimento (WHO 1999)
volume: 4,5 ml...........................2-6 ml
ph: 7,4 ...............................7,2-8,0
colore: giallastro.......................bianco avorio
formazione coagulo: assente..............assente
liquefazione a 20min: completa...........completa
viscosià: normale................ .......normale
n°spermatozoiml: 74.000.000.............sup.20.000.000
n°spermatozoi in totale: 333.000.000.....sup.40.000.000
MOTILITA' 30 min Val.Rifermimento
Grado 0 Statici 42%
1 Non progressivi 0%
2 Progressivi lenti 40%
3-4 Progressivi rapidi 18% sup. 25 %
ZONE DI AGGLUTINAZIONE: assenti
PRESENZA DI: risultato Valori di riferimento
leucociti: 1.500.000 .......... inf. 1.000.000
eritrociti: assenti .............assenti
cellule epiteali: assenti........rare
Batteri: assenti.................assenti
La morfologia è stata valutata ulitizzando la colorazione di Papanicolau modificata per gli spermatizoi.
val.rif
Morfologia spermatozoi Tipici 32% sup.30%
Atipici 68% inf.70%
Acrosomi: Normali....34%
Alterati...40%
Assenti....26%
Teste: Normali........34%
Microcefale.....8%
Macrocefale.....2%
angolate.......14%
doppie..........0%
isolate.........0%
amorfe.........32%
allungate.......0%
rotonde........10%
Flagelli: Normali.......40%
doppi..........0%
arrotondati...10%
isolati........0%
corti..........8%
Anomali.......42%
PARTE INTERMEDIA: normali 90 residui citoplasmatici 10
CELLULE GERMINALI TESTICOLARI IMMATURTE: assenti
Commento:
Il numero degli spermatozoiml e la modalità progressiva lenta sono normali.La modalità progressiva rapida è
inferiore alla norma. La percentuale di spermatozoi con morfologia tipica rientra nei parametri stabiliti.
Segnaliamo la presenza di numerosi leucociti, generalmente indice di uno stato di flogosi.
Dai risultati emersi dal presente spermiogramma e dall'esito della precedente spermiocoltura (che non ha rilevato la presenza dei batteri ricercati) cosa è possibile evincere?
Questa presunta flogosi, a quali implicazioni può condurre?
L'evelato numero di leucociti può essere ricondotto a casi fisiologici, specie in caso di cattiva alimentazione (colesterolo a 244)?
In attesa di una Vostra gentile risposta,
i miei piu cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Gentili dottori,
ho sostenuto l'ennesima visita specialistica. L'urologo, visti i risultati della sperimiocoltura e dello spermiogramma, rispettivamente:
spremiocoltura:
colturale batteri gram + e gram - Negativo
colt. candida sp Negativo
colt. mycoplasma sp Negativo
colt. gardnerella v. Negativo
colt. neisseria g. Negativo
ric.trichomonas vaginalis Negativo
ric.chlamydia trachomatis (IFA) Negativo
spermiogramma:
presenza di 1.500.000 di leutociti nel liquido seminale, indice di un probabile stato di flogosi e ridotta motilità degli spermatozoi di modalità progressiva rapida!
mi ha prescritto una cura a base di:
ProstaMev per tre mesi
FlogMev per un solo mese
Ho sempre sentito dire che per curare le prostatiti fosse necessatia l'assunzione di antibiotici, mentre i farmaci a me prescritti sono dei semplici intergratori alimentari!
Credete che sia una buona cura?
Grazie mille per l'eventuale cortese risposta!
ho sostenuto l'ennesima visita specialistica. L'urologo, visti i risultati della sperimiocoltura e dello spermiogramma, rispettivamente:
spremiocoltura:
colturale batteri gram + e gram - Negativo
colt. candida sp Negativo
colt. mycoplasma sp Negativo
colt. gardnerella v. Negativo
colt. neisseria g. Negativo
ric.trichomonas vaginalis Negativo
ric.chlamydia trachomatis (IFA) Negativo
spermiogramma:
presenza di 1.500.000 di leutociti nel liquido seminale, indice di un probabile stato di flogosi e ridotta motilità degli spermatozoi di modalità progressiva rapida!
mi ha prescritto una cura a base di:
ProstaMev per tre mesi
FlogMev per un solo mese
Ho sempre sentito dire che per curare le prostatiti fosse necessatia l'assunzione di antibiotici, mentre i farmaci a me prescritti sono dei semplici intergratori alimentari!
Credete che sia una buona cura?
Grazie mille per l'eventuale cortese risposta!
[#7]
Ex utente
Gentili dottori,
volevo chiederVi, visto lo stato di flogosi del mio sperma con la presenza di 1.500.000 di leucociti (nonostate non vi sia stato l'effettivo risconttro dei
batteri ricercati attraverso la spermiocoltura), quali conseguenze potrebbero esserci per la mia partner in
seguito ad un eventuale rapporto non protetto?
Il fatto che l'eiaculato sia venuto a contatto con la mia partner o meno, cambia qualcosa?
Vi ringrazio per cortesia e la pazienza
volevo chiederVi, visto lo stato di flogosi del mio sperma con la presenza di 1.500.000 di leucociti (nonostate non vi sia stato l'effettivo risconttro dei
batteri ricercati attraverso la spermiocoltura), quali conseguenze potrebbero esserci per la mia partner in
seguito ad un eventuale rapporto non protetto?
Il fatto che l'eiaculato sia venuto a contatto con la mia partner o meno, cambia qualcosa?
Vi ringrazio per cortesia e la pazienza
[#8]
Il suo urologo non ha dato terapia antibiotica, pertanto è rpobabile che ritenga ilsuo più che altro un fatto congestzio (leggero, senza batteri), per cui tranquillo. La coltura ha spesso falsi positivi. Comunque giri a lui la domanda.
[#9]
Ex utente
Gentili dottori,
ho recentemente eseguito un tampone balano-prepuziale, per risolvere un vecchio problema di dermatite, ed è venuta fuori la presenza di: "enterococcus faecalis" in frequenti colonie. Ne ho chiaramente parlato anche con l'urologo durante l'ennesima visita, ed egli sostiene che sia stato questo batterio ad aver causato la mia prostatite; mi ha prescritto una cura con levoxacin per 20 giorni, accompagnata dall'assunzione di alcuni integratori vitaminici;
dall'antibiogramma risultava: Levofloxacina 0,5 S(sensibile)
E' davvero plausibile che la causa della mia prostatite, sia da ricondurre ad una infezione balano-prepuziale?
Pensate che quella prescrittami sia una buona cura?
Vi ringrazio in anticipo!
ho recentemente eseguito un tampone balano-prepuziale, per risolvere un vecchio problema di dermatite, ed è venuta fuori la presenza di: "enterococcus faecalis" in frequenti colonie. Ne ho chiaramente parlato anche con l'urologo durante l'ennesima visita, ed egli sostiene che sia stato questo batterio ad aver causato la mia prostatite; mi ha prescritto una cura con levoxacin per 20 giorni, accompagnata dall'assunzione di alcuni integratori vitaminici;
dall'antibiogramma risultava: Levofloxacina 0,5 S(sensibile)
E' davvero plausibile che la causa della mia prostatite, sia da ricondurre ad una infezione balano-prepuziale?
Pensate che quella prescrittami sia una buona cura?
Vi ringrazio in anticipo!
[#10]
Caro lettore ,
la cosa più "possibile" è che questo microrganismo abbia causato la balanite ed anche l'infiammazione della prostata.
A questo punto però segua attentamente tutte le indicazioni date dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
la cosa più "possibile" è che questo microrganismo abbia causato la balanite ed anche l'infiammazione della prostata.
A questo punto però segua attentamente tutte le indicazioni date dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#13]
Caro lettore,
tutto è possibile.
Un normale tampone vaginale e/o uretrale per una valutazione colturale permette di valutare l'eventuale problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
tutto è possibile.
Un normale tampone vaginale e/o uretrale per una valutazione colturale permette di valutare l'eventuale problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 23.6k visite dal 11/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.