Sospetta epididimite!
Salve dottori,
in breve cerco di raccontare la mia storia!
Poco più di un mesetto fa avverto un fastidio (gonfiore, maggiore sensibilità) alla parte anteriore del testicolo sinistro irradiandosi nella zona inguinale! Premetto che congenitamente lo stesso testicolo é leggermente in "ascenzore" o "retrattile" o "ritenuto", ma ripeto leggermente e cosa di cui non ho mai sofferto in quanto il testicolo si ferma all'imboccatura del canale inguinale e soltanto quando avverto freddo,quindi quando lo scroto si ritrae "molto"!
Pratico calcio a livello agonistico-dilettantistico e dopo due/tre giorni di fastidio e in particolare in un allenamento decisi di recarmi al pronto soccorso!trovai di turno un medico chirurgo che dopo una visita con manipolazione e un'ecografia scrotale mi disse che per lui era solo una lieve idrocele ma che però il giorno dopo dovevo farmi visitare dall'urologo!
la mattina seguente mi visitò l'urologo, manipolazione e di nuovo ecografia scrotale, confermò una lievissima idrocele e poi si soffermò sulla posizione del testicolo un pò più alta (quella mattina faceva molto freddo)! mi chiese se io l' avessi notato altre volte e se era mai andato a finire nella parte addominale!Risposi che avveniva soltanto nelle situazioni di freddo e che mai fosse andato a finire nella parte addominale!Dopo di ciò con mio stupore, l'urologo spinse con due dita e con non poca forza nella parte addominale per poi farlo riscendere!
La mia prima domanda è proprio questa, è normale una tale manipolazione anche dopo che io avevo appena affermato che il testicolo non era mai salito fi li?
Comunque l'urologo ne parla col primario e in conclusione mi liquidano con assoluta leggerezza, con una diagnosi di "testicolo mobile"!cerco di spiegare che è una cosa che ho sempre avuto e di cui non ho mai sofferto in quanto leggera, il mio dubbio era perchè adesso mi dva fastidio? Niente, mi illustrarono dell'eventualità dell'orchidopessi e non mi prescrissero ne antinfiammatori ne antibiotici anche se io il fastidio l'avvertivo!
leggendo sul web ho scoperto che la forma del mio scroto si avvicina molto a chi è affetto di epididimite (cioè parte dello scroto dove risiede il testicolo sinistro più gonfia e che inplica uno leggero spostamento del pene verso destra e gonfiore sulla parte dove c'è proprio l'epididimo)!
a distanza di un mese e mezzo quasi, il fastidio è ancora lì nonostante le temperature si siamo alzate e quindi nonostante il testicolo stia quasi sempre al suo posto!!!
E' possibile che il mio sopsetto sia fondato? E' possibile che gli specialisti abbiano sbagliato la diagnosi?
vi do altri indizi: le settimane prima che iniziasse il fastidio avevo notato che il glande era molto molto secco, andavo molto più spesso in bagno e una piccola senzazione di cattivo odore nonostante usi la massima pulizia!Inoltre la mia ragazza soffre da anni di cistite, è possibile una relazione alla mia infiammazione?
Cosa mi consigliate
in breve cerco di raccontare la mia storia!
Poco più di un mesetto fa avverto un fastidio (gonfiore, maggiore sensibilità) alla parte anteriore del testicolo sinistro irradiandosi nella zona inguinale! Premetto che congenitamente lo stesso testicolo é leggermente in "ascenzore" o "retrattile" o "ritenuto", ma ripeto leggermente e cosa di cui non ho mai sofferto in quanto il testicolo si ferma all'imboccatura del canale inguinale e soltanto quando avverto freddo,quindi quando lo scroto si ritrae "molto"!
Pratico calcio a livello agonistico-dilettantistico e dopo due/tre giorni di fastidio e in particolare in un allenamento decisi di recarmi al pronto soccorso!trovai di turno un medico chirurgo che dopo una visita con manipolazione e un'ecografia scrotale mi disse che per lui era solo una lieve idrocele ma che però il giorno dopo dovevo farmi visitare dall'urologo!
la mattina seguente mi visitò l'urologo, manipolazione e di nuovo ecografia scrotale, confermò una lievissima idrocele e poi si soffermò sulla posizione del testicolo un pò più alta (quella mattina faceva molto freddo)! mi chiese se io l' avessi notato altre volte e se era mai andato a finire nella parte addominale!Risposi che avveniva soltanto nelle situazioni di freddo e che mai fosse andato a finire nella parte addominale!Dopo di ciò con mio stupore, l'urologo spinse con due dita e con non poca forza nella parte addominale per poi farlo riscendere!
La mia prima domanda è proprio questa, è normale una tale manipolazione anche dopo che io avevo appena affermato che il testicolo non era mai salito fi li?
Comunque l'urologo ne parla col primario e in conclusione mi liquidano con assoluta leggerezza, con una diagnosi di "testicolo mobile"!cerco di spiegare che è una cosa che ho sempre avuto e di cui non ho mai sofferto in quanto leggera, il mio dubbio era perchè adesso mi dva fastidio? Niente, mi illustrarono dell'eventualità dell'orchidopessi e non mi prescrissero ne antinfiammatori ne antibiotici anche se io il fastidio l'avvertivo!
leggendo sul web ho scoperto che la forma del mio scroto si avvicina molto a chi è affetto di epididimite (cioè parte dello scroto dove risiede il testicolo sinistro più gonfia e che inplica uno leggero spostamento del pene verso destra e gonfiore sulla parte dove c'è proprio l'epididimo)!
a distanza di un mese e mezzo quasi, il fastidio è ancora lì nonostante le temperature si siamo alzate e quindi nonostante il testicolo stia quasi sempre al suo posto!!!
E' possibile che il mio sopsetto sia fondato? E' possibile che gli specialisti abbiano sbagliato la diagnosi?
vi do altri indizi: le settimane prima che iniziasse il fastidio avevo notato che il glande era molto molto secco, andavo molto più spesso in bagno e una piccola senzazione di cattivo odore nonostante usi la massima pulizia!Inoltre la mia ragazza soffre da anni di cistite, è possibile una relazione alla mia infiammazione?
Cosa mi consigliate
[#1]
Caro signore non esiste uno scroto modello epididimite. Partendo da questo presupposto ogni valutazione va fatta nelle giuste sedi. Ovvero trattandosi di un problema locale esso va obiettivamente riscontrato anzitutto con la visita clinica e poi è possibile anche avere dati da una ecografia testicolare con anche un ecocolor doppler del funicolo.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 11/03/2009.
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