Urologia
Buongiorno, un anno fa, dopo diverse visite urologiche, sono stato consigliato di effettuare operazione di rimozione del prepuzio, la cui parte interna si era parzialmente incollata al glande, procurandomi qualche fastidio nei rapporti sessuali.
L'operazione, però, non ha scollato il prepuzio dal glande ed ora i problemi sono aumentati: durante i rapporti sento dolore e quasi sempre la pelle si lacera...il glande, inoltre, è spesso arrossato nelle vicinanze delle aderenze...sono ritornato dall'urologo che mi ha detto di avere rapporti sessuali con preservativo, ma questa soluzione mi pare davvero incapace di evitare gli scorrimenti del prepuzio, che non mi è stato tolto interamente...cosa mi consigliate?
devo ricorrere di nuovo al chirurgo, sperando che questa volta risolva il problema del prepuzio definitivamente?
Grazie!!
L'operazione, però, non ha scollato il prepuzio dal glande ed ora i problemi sono aumentati: durante i rapporti sento dolore e quasi sempre la pelle si lacera...il glande, inoltre, è spesso arrossato nelle vicinanze delle aderenze...sono ritornato dall'urologo che mi ha detto di avere rapporti sessuali con preservativo, ma questa soluzione mi pare davvero incapace di evitare gli scorrimenti del prepuzio, che non mi è stato tolto interamente...cosa mi consigliate?
devo ricorrere di nuovo al chirurgo, sperando che questa volta risolva il problema del prepuzio definitivamente?
Grazie!!
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Gentile lettore,
purtroppo in presenza di queste situazioni post-chirurgiche particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
purtroppo in presenza di queste situazioni post-chirurgiche particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 744 visite dal 16/12/2019.
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