Citrobacter koseri e strafilococco aureo

Gentilissimi,
Dopo aver notato per circa un mese la presenza sul glande di macchioline biancastre, il 26. 11 mi reco in laboratorio per eseguire un tampone balano-prepuzioale con antibiogramma, rivaltosi positivo al citrobacter koseri, presente in concentrazioni elevate e sensibile alla ciprofloxacina in musura <0. 25 su 1.
Recatomi successivamente dal curante, mi viene prescritta l'assunzione di ciproxin 500 mg per 6 giorni.
Prima di iniziare la terapia mi reco a svolgere anche un tampone faringeo, rivalatosi positovo, con elevate concentrazioni, allo strafilococco aureo, sensibile alla ciprofloxacina in misura pari a <0. 5.
Nel mentre mi reco da un dermatologo il quale, dopo qver esaminato il glande, ritiene che la patina biancastra sia dovuta a dermatite seborroica ritenendo inoltre, che in assenza di sintomatologia di rilievo tanto a livello di vie urinarie quanto a livello di faringe, la terapia antibiotica non doveva essere prescritta, trattandosi, a suo dire, di batteri opportunisti normalmente presenti nella flora umana e come tali da considerarsi non patogeni in assenza di sintomi.
Ho iniziato da due giorni l'assunzione di ciproxin 500 due volte al giorno.
Tuttavia riscontro da ieri un sensazione di generale intorpidimento, soprattutto a livello mentale.
Ho letto che questa classe di antibiotici ha numerosi effetti collaterali soprattutto a livello del sistema nervoso.
Mi chiedo a questo punto se la scelta del curante sia stata corretta o meno dato che non avvertivo alcun sintomo di rilievo a parte la patina bianca di cui sopra e saltuariamente un leggero fastidio dopo aver urinato.
Attendo Vostre.

Grazie.