Fastidio prostata di notte
Gentilissimi,
mi permetto di sottoporre un problema che mi affligge da tanti anni.
Ho 41 anni, non fumo, bevo con moderazione, sono molto atletico (sport tutti i giorni).
Di notte mi devo svegliare per urinare e al bagno la minzione è minima (pochi cl).
Nel tempo precedente a questa sveglia forzata dormo molto male perché avverto tale stimolo.
La sveglia avviene normalmente dopo circa cinque o sei ore di sonno, il che rende difficile riaddormentarmi e mi provoca sonnolenza durante il giorno.
Ultimamente nel pomeriggio "crollo" per un un'ora o un'ora e mezza - per fortuna ho un lavoro che mi consente di gestire il tempo, ma tutta la mattina fino alla siesta faccio fatica a tenere gli occhi aperti.
Tre anni fa sono stato operato all'uretra perché c'era un restringimento (forse una cicatrice di una vecchia cistite) e il flusso era di circa 10.
Dopo l'operazione il flusso si è normalizzato (circa 30).
Questa operazione ha migliorato un poco la situazione perché prima di essa al momento di andare a letto avvertivo la sensazione di avere la vescica non svuotata.
Ciò mi costringeva ad andare anche cinque volte al bagno prima di distendermi (durante il giorno invece non avvertivo questo problema).
Adesso - dopo l'operazione - quest'ultimo problema non c'è più, ma è rimasto l'altro della sveglia per pochissima urina.
I test del sangue e dello spermato non rilevano anomalie.
Le dimensioni della prostata sono normali.
Mangio bene e con molte fibre, niente zuccheri, pochi grassi animali.
Ho consultato già tre urologi in Germania - dove vivo - e non si riesce a trovare una soluzione.
Uno dei tre sostiene che si tratti di una reazione allo stress per la quale i muscoli dell'uretra si contrarrebbero provocando il problema, ma non mi sembra una spiegazione credibile.
Mi rivolgo ai medici italiani perché secondo me di livello assai superiore rispetto a quelli tedeschi.
Qualcuno ha mai sentito parlare di niente di simile?
Grazie.
mi permetto di sottoporre un problema che mi affligge da tanti anni.
Ho 41 anni, non fumo, bevo con moderazione, sono molto atletico (sport tutti i giorni).
Di notte mi devo svegliare per urinare e al bagno la minzione è minima (pochi cl).
Nel tempo precedente a questa sveglia forzata dormo molto male perché avverto tale stimolo.
La sveglia avviene normalmente dopo circa cinque o sei ore di sonno, il che rende difficile riaddormentarmi e mi provoca sonnolenza durante il giorno.
Ultimamente nel pomeriggio "crollo" per un un'ora o un'ora e mezza - per fortuna ho un lavoro che mi consente di gestire il tempo, ma tutta la mattina fino alla siesta faccio fatica a tenere gli occhi aperti.
Tre anni fa sono stato operato all'uretra perché c'era un restringimento (forse una cicatrice di una vecchia cistite) e il flusso era di circa 10.
Dopo l'operazione il flusso si è normalizzato (circa 30).
Questa operazione ha migliorato un poco la situazione perché prima di essa al momento di andare a letto avvertivo la sensazione di avere la vescica non svuotata.
Ciò mi costringeva ad andare anche cinque volte al bagno prima di distendermi (durante il giorno invece non avvertivo questo problema).
Adesso - dopo l'operazione - quest'ultimo problema non c'è più, ma è rimasto l'altro della sveglia per pochissima urina.
I test del sangue e dello spermato non rilevano anomalie.
Le dimensioni della prostata sono normali.
Mangio bene e con molte fibre, niente zuccheri, pochi grassi animali.
Ho consultato già tre urologi in Germania - dove vivo - e non si riesce a trovare una soluzione.
Uno dei tre sostiene che si tratti di una reazione allo stress per la quale i muscoli dell'uretra si contrarrebbero provocando il problema, ma non mi sembra una spiegazione credibile.
Mi rivolgo ai medici italiani perché secondo me di livello assai superiore rispetto a quelli tedeschi.
Qualcuno ha mai sentito parlare di niente di simile?
Grazie.
[#1]
Caro lettore
dopo i 40 anni, la prostata comincia ad aumentare di volume potendo creare variazioni della funzione minzionale. Il maschio non riesce a dormire 8 ore di fila ma si deve svegliare dopo 5-6 ore.
Un ventenne può partire dall'Austria ed arrivare a Berlino urinando alla partenza ed all'arrivo, dopo i 40-50 anni il maschio si deve fermare a qualche stazione di servizio per andare alla toilette; il getto urinario può perdere la sua forza;
insomma , i primi segni di una ipertrofia prostatica da trattare
cordiali saluti
dopo i 40 anni, la prostata comincia ad aumentare di volume potendo creare variazioni della funzione minzionale. Il maschio non riesce a dormire 8 ore di fila ma si deve svegliare dopo 5-6 ore.
Un ventenne può partire dall'Austria ed arrivare a Berlino urinando alla partenza ed all'arrivo, dopo i 40-50 anni il maschio si deve fermare a qualche stazione di servizio per andare alla toilette; il getto urinario può perdere la sua forza;
insomma , i primi segni di una ipertrofia prostatica da trattare
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 15/12/2019.
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