Prostatite?
Sono un uomo di 40 anni, ho notato che da un po di tempo a questa parte la quantità e la forza dal flusso di urina è diminuito o comunque non è più come prima. Ho già fatto una visita urologica e un aecografia all'addome inferiore:tutto nella norma, ma una presenza di discreto residuo urinario post. minzione (95 ml circa)sono in attesa dei risultati del PSA totale, e di fare uroflussometria, la mia domanda è da cosa dipende il flusso dell'urina? E che cosigli mi dà lei, Può dipende da unfatto psicologico ? Grazie Gianfranco
Grazie dell' attenzione in attesa di una Vs risposta vi saluto
Grazie dell' attenzione in attesa di una Vs risposta vi saluto
[#1]
Urologo
gentile utente,
i sintomi che lei riferisce potrebbero dipendere da una prostatite, prima di pensare ad un problema "psicologico" occorre escludere fatti di pertinenza organica.
le consiglio di fare dosaggio del psa tot ed una ecografia transrettale con sonda lineare, al fine di poter studiare la fase minzionale, la prostata ed il collo vescicale. l'uroflussimetria passa sicuramente in secondo piano, dato che un quadro ostruttivo può essere meglio caratterizzato ecograficamente. resto a disposizione per qualsiasi necessità.
dott. F. Muzi
i sintomi che lei riferisce potrebbero dipendere da una prostatite, prima di pensare ad un problema "psicologico" occorre escludere fatti di pertinenza organica.
le consiglio di fare dosaggio del psa tot ed una ecografia transrettale con sonda lineare, al fine di poter studiare la fase minzionale, la prostata ed il collo vescicale. l'uroflussimetria passa sicuramente in secondo piano, dato che un quadro ostruttivo può essere meglio caratterizzato ecograficamente. resto a disposizione per qualsiasi necessità.
dott. F. Muzi
[#2]
Gentile Utente,
credo che il Suo Specialista di fiducia si stia muovendo nella direzione giusta.
I nostri commenti, e tantomeno le nostre indicazioni, non hanno motivo di essere, a mio parere, fino al che il Collega che La sta seguendo clinicamente non abbia:
a- visionato gli esami che lui stesso ha richiesto
b- formulato una diagnosi
c- prescritto una terapia
d- verificato gli effetti della stessa
A quel punto, possiamo discutere e commentare quanto Lei desidera.
Sia chiaro che questo è un mio personale parere.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
credo che il Suo Specialista di fiducia si stia muovendo nella direzione giusta.
I nostri commenti, e tantomeno le nostre indicazioni, non hanno motivo di essere, a mio parere, fino al che il Collega che La sta seguendo clinicamente non abbia:
a- visionato gli esami che lui stesso ha richiesto
b- formulato una diagnosi
c- prescritto una terapia
d- verificato gli effetti della stessa
A quel punto, possiamo discutere e commentare quanto Lei desidera.
Sia chiaro che questo è un mio personale parere.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 19/06/2006.
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