Rossore intorno al meato urinario
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 25 anni ed è da 3 mesi che ogni tanto mi compaiono dei rossori intorno al meato urinario, a volte il colore è più chiaro a volte più acceso e toccando mi brucia lievemente, lo stesso rossore mi capita di vederlo a volte nella parte centrale del glande, l'ultimo rapporto l'ho avuto in agosto e ho fatto urinocultura e spermiocoltura con esito negativo, ho visitato 3 urologi con 3 pareri diversi, uno mi ha detto che non avevo nulla, un altro mi ha detto che mi fa irritazione qualche detergente o detersivo, preciso che uso sempre gli stessi e non ho mai avuto problemi, l'ultimo mi ha detto che è un problema della prostatite che mi ha trovato, se è così come mai il rossore compare e scompare in un giorno per poi ricomparire dopo qualche giorno o settimana?
Grazie per l'attenzione.
Grazie per l'attenzione.
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Gentile lettore,
impossibile darle una risposta corretta da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
impossibile darle una risposta corretta da questa postazione; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 14/12/2019.
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