Dolore persistente al fianco destro e rene
Buongiorno, da circa tre mesi ho un dolore persistente al fianco destro e spesso al rene destro.
Ho già effettuato ecografia addome, gastroscopia, colonscopia, visita ginecologica, ma non risulta nulla di anomalo.
Anche gli esami del sangue risultano nella norma, comprese intolleranze alimentari e ricerca di helicobater pylori e parassiti nelle feci.
Dal primo esame delle urine, risalente ad ottobre, risultava una presenza minima di emoglobina (ca.
25).
I successivi esami delle urine, effettuati 20 e 10 giorni fa riportano rispettivamente un valore di 20 eritrociti il primo e 41 il secondo con la specificazione "20-80% globuli rossi dismorfici".
L'urinocoltura risulta negativa.
In questi mesi ho effettuato inoltre cure con Normix, Asacol, probiotici, poiché il medico sospettava un problema a carico dello stomaco o intestino ma il dolore non si è attutito.
Vorrei un consiglio su come procedere, se ritiene necessario che continui ad indagare ed in quale direzione, oppure attenermi alla conclusione del mio medico che sostiene sia un problema funzionale.
Ho già effettuato ecografia addome, gastroscopia, colonscopia, visita ginecologica, ma non risulta nulla di anomalo.
Anche gli esami del sangue risultano nella norma, comprese intolleranze alimentari e ricerca di helicobater pylori e parassiti nelle feci.
Dal primo esame delle urine, risalente ad ottobre, risultava una presenza minima di emoglobina (ca.
25).
I successivi esami delle urine, effettuati 20 e 10 giorni fa riportano rispettivamente un valore di 20 eritrociti il primo e 41 il secondo con la specificazione "20-80% globuli rossi dismorfici".
L'urinocoltura risulta negativa.
In questi mesi ho effettuato inoltre cure con Normix, Asacol, probiotici, poiché il medico sospettava un problema a carico dello stomaco o intestino ma il dolore non si è attutito.
Vorrei un consiglio su come procedere, se ritiene necessario che continui ad indagare ed in quale direzione, oppure attenermi alla conclusione del mio medico che sostiene sia un problema funzionale.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettrice,
il primo consiglio che possiamo darle è quello di procedere, se non ancora fatta, verso una valutazione clinica diretta con il suo urologo di fiducia.
Sarà lui a darle le corrette indicazioni diagnostico-terapeutiche e si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
il primo consiglio che possiamo darle è quello di procedere, se non ancora fatta, verso una valutazione clinica diretta con il suo urologo di fiducia.
Sarà lui a darle le corrette indicazioni diagnostico-terapeutiche e si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per il consiglio. Solo un chiarimento: la visita urologica è motivata dalla presenza di emoglobina nelle urine e che significato potrebbe avere il valore dei globuli rossi? Il mio medico non sembra propenso ad effettuare approfondimenti in questa direzione, sostiene che l'ecografia sia sufficiente ad escludere eventuali problematiche a carico di reni e vescica. Grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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A questo proposito si legga questa mia news:
https://www.medicitalia.it/news/urologia/6353-sangue-nelle-urine-nuove-linee-guida.html
Un cordiale saluto.
https://www.medicitalia.it/news/urologia/6353-sangue-nelle-urine-nuove-linee-guida.html
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 12/12/2019.
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