Intervento frenulo e/o circoncisione

Dopo aver fatto una visita urologica con ecografia prostatica transrettale,da cui è emersa una lieve calcificazione di 3 mm dovuta a una prostatite ormai cronicizzata,ho fatto presente al mio urologo che nei mesi scorsi mi sono beccato 2 volte la candida,curata con elazor e diflucan e crema idratante,ma soprattutto una fimosi che non mi permetteva di scoprire il glande nemmeno a pene flaccido,che seppur curata ora quando scopro il glande a pene eretto il prepuzio mi tira sotto la corona e sembra screpolarsi e il frenulo mi tira un pò e dopo rapporto o masturbazione la pelle sembra pizzicare come se l' avessi tirata e la sento indolenzita e arrossata. Mi ha detto che si chiama "fimosi non funzionale" e che se voglio potrei circoncidermi anche se non ci vede una grande emergenza ma io sono stanco di sentire stì fastidi...inoltre ultimamente sono aumentati gli episodi di eiaculazione precoce che da quanto letto potrebbero essere ricondotti a questa situazione. Vorrei un vostro consiglio perchè ho un pò paura non tanto dell' intervento ma della rieducazione in quanto soffrendo di prostatite mi hanno sempre detto di regolarizzare i rapporti e non vorrei che l' astinenza mi portasse ad una infiammazione...come farei a "scaricarmi" se dovessi sentire lo stimolo ? Inoltre lo spermiogramma ha evidenziato una scarsa motilità,ma mentre l' urologo ha detto di rifarla più avanti il mio medico di famiglia ha detto che potrebbe essere riconducibile al frenulo corto e alla spermiocoltura spesso positiva all' Escherichia coli e enterococcus spp curata sempre dal mio medico con Augmentin per una settimana solo,mentre l' urologo mi ha detto di ripetere l' esame e di fare una terapia più lunga.Ps: ho 34 anni sposato con un figlio di 8 anni..ma il secondo tarda ad arrivare...Grazie anticipatamente..
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
...ha messo un bel po' di carne al fuoco.
Allora:
1. fimosi/frenulo: la decisione su intervento può essere presa solo dopo averla valutata direttamente, per cui si affidi alle indicazioni del suo Urologo.
2. ripresa eiaculazioni dopo intervento: sono possibili sicuramente già a 20 gg dall'intervento;
3. fertilità: il medico di rferimento è l'Urologo (e l'Andrologo); si attenga alle loro prescrizioni, sono i più qualificati.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it