Infezione urologica - profilassi antibiotica e possibile intervento chirurgico

Buongiorno, circa un mese fa mi è stata diagnosticata da un andrologo una balanopostite con flogosi balano prepuziale.
Eseguito un tampone, l'esito è stato positivo allo streptococcus agalactiae e all'escherichia coli, senza infezioni micologiche.
L'andrologo ha consigliato terapia antibiotica per 15 - 20 gg e lavaggi con Saugella ph 3, 5 e il mio medico curante mi ha prescritto Bactrim 1/2 cp 160 mg due volte al giorno.
Oggi sono al 16mo giorno di terapia e i sintomi non sono significativamente migliorati, persiste cioè uno stato di forte irritazione che provoca microlesioni durante il coito (senza preservativo), con dolore acuto nelle ore successive, anche al semplice lavaggio con acqua fredda, oltre ad un certo persistente prurito (questo a dire il vero è un po' diminuito).
Sottolineo, come fatto rilevante, che da diversi anni (ameno 5) buona parte della pelle che circonda il glande si è attaccata ad esso (diciamo per un 80%, guardando il pene da sopra)... è una fimosi?... e neppure questa particolare situazione è migliorata a seguito della terapia in corso.
Preciso che non sono diabetico e che riesco comunque a scoprire agevolmente il glande.
Le mie domande sono: 1) secondo voi la terapia prescrittami è corretta?
2) come proseguire, non avendo la stessa avuto esito?
3) è possibile intervenire chirurgicamente per risolvere il problema della fimosi e, se si, il glande torna perfettamente normale?
(Molte grazie per la vostra cortese risposta)