Idronefrosi con nefrostomia rene
Salve, a mio fratello gli hanno diagnosticato una neoplasia vescicale nella zona triangolare con interessamento della uretrea destra ed è stato sottoposto a chemioterapia e radioterapia terminata due mesi fà.
Ha ritirato pochi giorni fà la tac e sembra a quanto dice l'oncologo che non dovrà fare altra terapia ma solo un controllo tra tre mesi perchè risulta vescica non distesa e un ispessimento della vescica che potrebbe essere dipesa dalla radioterapia.
Gli è stata messa al tempo una nefrostomia al rene perchè il male aveva creato una idronefrosi essendo coperta nella vescica l'uretrea destra e ora al controllo gli hanno detto che non possono toglierla perchè esiste un impedimento nella uretrea prima della vescica e quindi il passaggio non è libero.
La mia domanda è potrebbe essere dipeso dal fatto che la vescica è ispessita e ha chiuso/semichiuso l'uretra e con il tempo ritornando allo spessore normale si riapre correttamente e si ripristina il deflusso corretto anche perchè dalla tac risulta un ispessimento della uretrea e non calcoli o macchie anomale?
Ultima domanda potrebbe essere vero il fatto che l'ispessimento è dipeso dalla radio e potrei stare un pochino più tranquillo sul fatto che speriamo che è stato sconfitto il male?
Grazie mille
Ha ritirato pochi giorni fà la tac e sembra a quanto dice l'oncologo che non dovrà fare altra terapia ma solo un controllo tra tre mesi perchè risulta vescica non distesa e un ispessimento della vescica che potrebbe essere dipesa dalla radioterapia.
Gli è stata messa al tempo una nefrostomia al rene perchè il male aveva creato una idronefrosi essendo coperta nella vescica l'uretrea destra e ora al controllo gli hanno detto che non possono toglierla perchè esiste un impedimento nella uretrea prima della vescica e quindi il passaggio non è libero.
La mia domanda è potrebbe essere dipeso dal fatto che la vescica è ispessita e ha chiuso/semichiuso l'uretra e con il tempo ritornando allo spessore normale si riapre correttamente e si ripristina il deflusso corretto anche perchè dalla tac risulta un ispessimento della uretrea e non calcoli o macchie anomale?
Ultima domanda potrebbe essere vero il fatto che l'ispessimento è dipeso dalla radio e potrei stare un pochino più tranquillo sul fatto che speriamo che è stato sconfitto il male?
Grazie mille
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Indipendentemente dalla situazione oncologica (tumorale), ovviamente la nefrostomia non può essere mantenuta ad oltranza, pertanto si dovrà pensare a qualche forma di ricanalizzazione dell'uretere, per via endoscopica ascendente o radiologica discendente. Questo in termini molto generali, ovviamente ogni caso può avere delle implicazioni particolari che condizionino il tipo di strategia da adottare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Ok ma tralasciando la nefrostomia che dovrà essere sostituita la mia domanda era l'idronefrosi può essere causata dall'ispessimento della vescica che penso abbia chiuso/semichiuso l'uretrea e se col tempo la vescica torna ad uno spessore normale si torna ad una situazione normale del deflusso delle urine. Del tipo in quella parte (zona triangolare con interesse uretrale) c'era la neoplasia che con la radio è stata tolta però la radio stessa ha infiammato la vescica che in quella parte si è ispessita chiudendo l'uretrea e tra qualche mese la vescica si spera torni di spessore normale liberando l'uretrea.
Grazie mille
Grazie mille
[#4]
Utente
Ok ma secondo lei l'ispessimento della vescica può essere dipeso dalla radio che è stata fatta proprio in quella zona della vescica ? E questo ispessimento può essere la causa dell'ostruzione che "gonfiandosi" ha diminuito le dimensioni della uretea visto che l'ostruzione è pre vescicale ?
[#10]
Utente
Salve dottore le scrivo dopo tanto tempo per porle un'ulteriore domanda da una rm con mdc di controllo risulta che NON ci sono formazioni evidenti ma ovviamente come diceva lei è rimasta la idronefrosi pre vescicale. La mia domanda è dal referto risulta nel tratto di restringimento pre vescicale (dove ha fatto la radioterapia) un post contrastografico in tutte le fasi questo post contrastografico può essere dipeso dalla radioterapia che ha "bruciato" quella parte? Ovviamente stiamo in attesa del consulto con il suo oncologo ma era per avere anche il suo parere?
Grazie mille
Grazie mille
[#12]
Utente
Salve no ancora non è stata tolta ma è stato sostituita e poi per il problema covid hanno posticipato l'eventuale inserimento di stent. Ma secondo lei questo post contrastografico in tutte le fasi potrebbe essere dipeso dalla radio che ha diciamo bruciato la parte ? Sà quando penso a un post contrastografico penso sempre al male. Da quando ha finito la radio è quasi passato un anno (ha finito ad agosto delle scorso anno).
[#13]
Una dilatazione renale non si risolve mai così velocemente e se l'ostruzione è perdurata a lungo, verosimilmente può persistere in parte. Se la situazione oncologia vescicale è stabile, è verosimile che si debba ora tentare l'inserimento di uno stent. Questo può essere effettuato per via retrograda dalla vescica o (forse meglio) per via anterografa attraverso la nefrostomia. Questa seconda procedura viene più comunemente eseguita dal radiologo interventista.
[#14]
Utente
Ok grazie mille dottore ma per il potenziamento post contrastografico come mai c'è ? Leggendo su intentet (spero mi sbagli) ho letto che il potenziamento post contrastografico è quasi sempre di matura non buona. Potrebbe essere o è solo dipeso dalla radioterapia o dal fatto che c'è il restringimento? Scusi ma leggendo potenziamento post contrastografico mi spaventa molto
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.2k visite dal 06/12/2019.
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