Cos'è sul glande?
Buongiorno.
Mi scuso anticipatamente se non riuscirò ad essere comprensibile.
Circa 1 mese e mezzo fa andai dal dermatologo (per altri motivi), ma la mattina stessa notai un piccolissimo arrossamento sul glande, di forma ovale, che si ruppe e usci una goccia di sangue.
Così mi feci controllare e mi disse che era un herpes, che avrei dovuto curare con acido borico da 30gr immerso nell'acqua dopo averla fatta bollire.
Impacchi con garza, mattina e sera un bicchiere alla volta.
Iniziai come dovevo, poi anche per questioni di tempo non facevo impacchi due volte al giorno, ma capitava 1.
L'herpes scomparve.
Ma ricomparve distanza penso massimo 10 o più giorni altrove, sempre sul glande.
Così di mia volontà utilizzai la stessa procedura con acido borico, con bicchiere piccolo (dimensioni quelli del caffe per intenderci).
In tutto ciò, accusavo prurito non costante, saltuario.
Che limitavo sempre con impacchi, che mi davano sollievo.
Scomparve.
E ricomparve, altrove, tamponai con gli impacchi.
Così ancora scomparve e si ripresentò.
Fino ad oggi cosi, a questa mia situazione attuale. (Mi scuso non riesco ad inserire la foto, ma spero di essere stato chiaro sin qui)
Questa "macchiolina" ieri andò via lavandomi.
Come quando ci si sbuccia un ginocchio giocando a calcetto e si forma quella "patina" gialla.
Sono 4/5 giorni che faccio impacchi regolarmente con bicchierino, mattina e sera.
Sarà questo, ma ancor meno sento prurito o pizzichio.
Ho visita urologica tra dieci giorni, con impegnativa del medico.
Posso ancora aspettare, o c'è il rischio la situazione degeneri diventando irreversibile?
Cosa può comportare, ma bensì che nome ha tutta questa storia?
Ringrazio per l'attenzione e la disponibilità
Mi scuso anticipatamente se non riuscirò ad essere comprensibile.
Circa 1 mese e mezzo fa andai dal dermatologo (per altri motivi), ma la mattina stessa notai un piccolissimo arrossamento sul glande, di forma ovale, che si ruppe e usci una goccia di sangue.
Così mi feci controllare e mi disse che era un herpes, che avrei dovuto curare con acido borico da 30gr immerso nell'acqua dopo averla fatta bollire.
Impacchi con garza, mattina e sera un bicchiere alla volta.
Iniziai come dovevo, poi anche per questioni di tempo non facevo impacchi due volte al giorno, ma capitava 1.
L'herpes scomparve.
Ma ricomparve distanza penso massimo 10 o più giorni altrove, sempre sul glande.
Così di mia volontà utilizzai la stessa procedura con acido borico, con bicchiere piccolo (dimensioni quelli del caffe per intenderci).
In tutto ciò, accusavo prurito non costante, saltuario.
Che limitavo sempre con impacchi, che mi davano sollievo.
Scomparve.
E ricomparve, altrove, tamponai con gli impacchi.
Così ancora scomparve e si ripresentò.
Fino ad oggi cosi, a questa mia situazione attuale. (Mi scuso non riesco ad inserire la foto, ma spero di essere stato chiaro sin qui)
Questa "macchiolina" ieri andò via lavandomi.
Come quando ci si sbuccia un ginocchio giocando a calcetto e si forma quella "patina" gialla.
Sono 4/5 giorni che faccio impacchi regolarmente con bicchierino, mattina e sera.
Sarà questo, ma ancor meno sento prurito o pizzichio.
Ho visita urologica tra dieci giorni, con impegnativa del medico.
Posso ancora aspettare, o c'è il rischio la situazione degeneri diventando irreversibile?
Cosa può comportare, ma bensì che nome ha tutta questa storia?
Ringrazio per l'attenzione e la disponibilità
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
non drammatizzi e ora segua le indicazioni ricevute e faccia la visita specialista indicatale.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
non drammatizzi e ora segua le indicazioni ricevute e faccia la visita specialista indicatale.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Non sono particolarmente teso, ma spero che in questo arco di giorni non peggiori il tutto.
Per sola informazione, che mi illumini, per farmi un'idea:
Per lei cosa potrebbe rappresentare questa mia situazione?
Certo è, provvederò alla visita diretta.
Ma se potessi stare più sereno in questi dieci giorni con un suo consiglio, o una "web-diagnosi" che prenderò solo come informazione e con le pinze, meglio è.
La ringrazio per il tempo, e per una sua ulteriore risposta.
Per sola informazione, che mi illumini, per farmi un'idea:
Per lei cosa potrebbe rappresentare questa mia situazione?
Certo è, provvederò alla visita diretta.
Ma se potessi stare più sereno in questi dieci giorni con un suo consiglio, o una "web-diagnosi" che prenderò solo come informazione e con le pinze, meglio è.
La ringrazio per il tempo, e per una sua ulteriore risposta.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
il mio precedente invio a non drammatizzare va in questa direzione e le ribadisco che: "sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento."
Un cordiale saluto.
il mio precedente invio a non drammatizzare va in questa direzione e le ribadisco che: "sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento."
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 989 visite dal 05/12/2019.
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