Dolore dopo uretroscopia per rimozione calcolo
buon giorno, un mese fa dopo due interi giorni di colica renale trattata con toradol che non si risolveva, dopo una tac addome che confermava il calcolo mi è stato messo uno stent di 26 cm che sopportavo malamente in quanto mi creava dolori e fastidi, dieci giorni fa a distanza di un mese circa dall'intervento precedente e una seconda tac che confermava il calcolo nello stesso posto, sono stata operata nuovamente in uretroscopia ed è stato tolto prima lo stant e poi per intero un calcolo di circa sette millimetri e non hanno ritenuto necessario rimettere momentaneamente uno stant.
il decorso è stato regolare non ho febbre e urino bene, solo che ho ancora dopo dieci giorni dei dolori, sento delle fitte come minicoliche nello stesso posto dove sentivo la punta dello stant sotto il costato sinistro a giorni alla sera al mattino e pure alla notte, alla dimissione parlavano di un completo recupero mentre io sono ancora stanca e stressata e stento a riprendere la mia vita come prima, forse pure lo smaltimento di antidolorifici, antibiotici e due anestesie potrebbero incidere?.
Il ripresentarsi dei dolori mi agita e non capisco che tempistica possano avere per scemare, quanto devo sopportare e aspettare... penso che dalle tac e dagli esami avrebbero visto se c'era qualcosa che non andava ma non so darmi una ragione che mi metta tranquilla.
grazie se vorrete darmi la vostra opinione.
cristina
il decorso è stato regolare non ho febbre e urino bene, solo che ho ancora dopo dieci giorni dei dolori, sento delle fitte come minicoliche nello stesso posto dove sentivo la punta dello stant sotto il costato sinistro a giorni alla sera al mattino e pure alla notte, alla dimissione parlavano di un completo recupero mentre io sono ancora stanca e stressata e stento a riprendere la mia vita come prima, forse pure lo smaltimento di antidolorifici, antibiotici e due anestesie potrebbero incidere?.
Il ripresentarsi dei dolori mi agita e non capisco che tempistica possano avere per scemare, quanto devo sopportare e aspettare... penso che dalle tac e dagli esami avrebbero visto se c'era qualcosa che non andava ma non so darmi una ragione che mi metta tranquilla.
grazie se vorrete darmi la vostra opinione.
cristina
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Se la fase precedente è stata a quanto ci riferisce parecchio "travagliata"., non c'è da stupirsi che vi possa essere qualche fatidio persistente per qualche settimana, in fase di progressiva attenuazione. Quanto insospettirebbe l'urologo sarebbe la presenza di febbre o la persistenza di dolori importanti e coliche. Immaginiamo le sia stato consigliato di ripetere comunque dei controlli a medio termne (ecografia, radiografia, ecc.), se i fastidi stentassero a ridursi sarà ovviamente il caso di anticipare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 03/12/2019.
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