Coliche renali in gravidanza
Buongiorno,
Ho 36 anni e sono incinta alla settimana 17+2.
La settimana scorsa ho avuto un lancinante dolore al fianco destro con vomito e brividi.
Ricoverata in ospedale, un'ecografia addominale ha evidenziato una dilatazione del rene destro di 2, 5 cm, nessuna presenza di calcoli.
Gli esami del sangue erano regolari, sussisteva solo un valore un po'più alto del normale della PCR.
Il medico ha ipotizzato che si trattasse di un'infezione dovuta all'ingrandimento dell'utero che ha compresso l'addome e in particolare il rene.
Dopo una terapia a base di amoxicillina e paracetamolo per endovena 3 volte al giorno per 5 giorni, ho ripetuto l'ecografia addominale il cui referto è stato:
"Sussiste aspetto lievemente ectasico della pelvi renale destra Con diametro trasverso massimo di 1, 7 cm e del gruppo caliceale inferiore corrispondente.
Non segni di idrofrenosi a sx".
L'urinocultura è risultata negativa e gli esami ematochimici regolari.
Non ho mai avuto febbre.
Pertanto sono stata dimessa e sto continuando la terapia antibiotica per via orale.
Tuttavia persiste un lieve dolore nel fianco destro se starnutisco, tossisco o se mi siedo, quasi come una sensazione di indolenzimento.
Può aiutarmi a capire se il significato del referto dell'ultima ecografia è incoraggiante o se rischio una ricaduta?
Grazie mille per la cortese risposta
Ho 36 anni e sono incinta alla settimana 17+2.
La settimana scorsa ho avuto un lancinante dolore al fianco destro con vomito e brividi.
Ricoverata in ospedale, un'ecografia addominale ha evidenziato una dilatazione del rene destro di 2, 5 cm, nessuna presenza di calcoli.
Gli esami del sangue erano regolari, sussisteva solo un valore un po'più alto del normale della PCR.
Il medico ha ipotizzato che si trattasse di un'infezione dovuta all'ingrandimento dell'utero che ha compresso l'addome e in particolare il rene.
Dopo una terapia a base di amoxicillina e paracetamolo per endovena 3 volte al giorno per 5 giorni, ho ripetuto l'ecografia addominale il cui referto è stato:
"Sussiste aspetto lievemente ectasico della pelvi renale destra Con diametro trasverso massimo di 1, 7 cm e del gruppo caliceale inferiore corrispondente.
Non segni di idrofrenosi a sx".
L'urinocultura è risultata negativa e gli esami ematochimici regolari.
Non ho mai avuto febbre.
Pertanto sono stata dimessa e sto continuando la terapia antibiotica per via orale.
Tuttavia persiste un lieve dolore nel fianco destro se starnutisco, tossisco o se mi siedo, quasi come una sensazione di indolenzimento.
Può aiutarmi a capire se il significato del referto dell'ultima ecografia è incoraggiante o se rischio una ricaduta?
Grazie mille per la cortese risposta
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Purtroppo in gravidanza non si possono effettuare gli esami radiologici che potrebbero rilevar la causa di questa colica con dlatazione renale, ci si deve pertanto accontentare dell'ecografia. Questo è un esame semplice e non invasivo, ma non è in grado nella maggior parte dei casi di rilevare eventuali ostacoli (calcoli o compressione dovuta all'utero gravido) presenti a livello dell'uretere. In queste situazioni, se i sintomi peristono in modo importante o vi è febbre elevata e persistente si cerca di facilitare lo scarico del rene internamente (insermento di uno stent ureterale) o direttamente attraverso il fianco (nefrostomia percutanea). La situazione deve essere valuata direttamente da uno specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 03/12/2019.
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