Macchie rosse persistenti sul pene, come posso curarle?
Buongiorno,
Da circa qualche settimana dopo aver avuto un rapporto con la mia ragazza é comparsa sul pene poco sotto il glande una piccola macchia rossa, inizialmente non mi sono preoccupato sperando che con il tempo sarebbe passata, invece oggi a distanza di quasi un mese ancora non vedo segni di miglioramento.
I sintomi all'inizio erano prurito e odore sgradevole, con un cura dell'igiene piú spesso invece non accusavo piú questi problemi.
Sono preoccupato vorrei sapere se si stratta di un problema che potrei risolvere io oppure obbligatoriamente rivolgermi ad un medico?
Grazie e buona giornata.
Da circa qualche settimana dopo aver avuto un rapporto con la mia ragazza é comparsa sul pene poco sotto il glande una piccola macchia rossa, inizialmente non mi sono preoccupato sperando che con il tempo sarebbe passata, invece oggi a distanza di quasi un mese ancora non vedo segni di miglioramento.
I sintomi all'inizio erano prurito e odore sgradevole, con un cura dell'igiene piú spesso invece non accusavo piú questi problemi.
Sono preoccupato vorrei sapere se si stratta di un problema che potrei risolvere io oppure obbligatoriamente rivolgermi ad un medico?
Grazie e buona giornata.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 899 visite dal 03/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.