Cosa fare?
Salve,
è da un po’ di tempo che mi sono accorto di avere perdite spermatiche durante il giorno (non associate ad erezione e, spesso, anche dopo defecazione), accompagnate spesso da dolori all’interno dell’ano e/o addominali.
Preciso che 10 anni fa circa ho sofferto di prostatite acuta associata a febbre molto alta, curata con terapia antibiotica.
Potrebbe trattarsi di un nuovo episodio di prostatite in forma diversa e più leggera?
Come trattarla?
Grazie
è da un po’ di tempo che mi sono accorto di avere perdite spermatiche durante il giorno (non associate ad erezione e, spesso, anche dopo defecazione), accompagnate spesso da dolori all’interno dell’ano e/o addominali.
Preciso che 10 anni fa circa ho sofferto di prostatite acuta associata a febbre molto alta, curata con terapia antibiotica.
Potrebbe trattarsi di un nuovo episodio di prostatite in forma diversa e più leggera?
Come trattarla?
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive non è possibile escludere nulla, nemmeno una recidiva della sua precedente infiammazione della prostata.
Gentile lettore,
purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica andrologica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive non è possibile escludere nulla, nemmeno una recidiva della sua precedente infiammazione della prostata.
Gentile lettore,
purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica andrologica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 620 visite dal 02/12/2019.
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